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GINEVRA - «Di cose tecniche Liberty non ne capisce un tubo, ci lasci lavorare». Lo ha affermato l’ad di Fca Sergio Marchionne in conferenza stampa al Salone dell’auto di Ginevra, precisando che bisogna «proteggere» il dna tecnico della Formula 1. Su questo punto, ha sottolineato, «bisogna far scelte molto chiare : la Ferrari si è guadagnata il diritto di rappresentare il dna della Formula 1 e non vogliamo che questo venga diluito da questioni commerciali che vanno a influire sull’aspetto tecnico».
«Se alla fine non riusciamo a distinguere un concorrente dall’altro, se le Ferrari non si distinguono dai concorrenti - ha ribadito Marchionne - non mi interessa: le teniamo a casa e andiamo a fare qualcos’altro». «Io comunque preferisco rimanere in questa struttura e mi sto impegnando per questo», ha concluso.
«Da quando, nel 2014, sono arrivato in Ferrari, questa è la stagione più serena. Il team si è assestato, condivide gli obiettivi. Sono rilassato». Ha affermato Marchionne a Ginevra. «I ragazzi hanno il controllo, più del passato. Abbiamo tutti i termini per andare avanti», ha affermato Marchionne. A chi gli chiedeva una percentuale di successo per la prossima stagione ha detto il 51%. Sui test, Marchionne ha detto: «Vettel oggi ha fatto il miglior tempo, speriamo si svegli anche Raikkonen».
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