Il prototipo dell'Audi e-tron in versione camouflage

Audi svela il prototipo del Suv e-tron a emissioni zero. Stadler: «A fine anno sarà un’auto di serie»

di Sergio Troise
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GINEVRA - Al Salone di Ginevra Audi ha svelato il prototipo del suo primo modello puramente elettrico. Si chiama e-tron, è un Suv sportivo con trazione integrale quattro che combina lo spazio e il comfort tipici di una vettura di categoria superiore con un’autonomia adeguata all’utilizzo quotidiano. Frutto di un profondo lavoro di sviluppo avviato nel 2015, quando venne presentato un primo prototipo a Francoforte, diventerà un’auto di normale produzione, commercializzata in tutta Europa (e poi anche negli Usa e in Cina) alla fine del 2018, quando entrerà a regime lo stabilimento Audi di Bruxelles, dove l’auto sarà costruita nel rispetto di condizioni ambientali etichettate con la formula “CO2 Neutral”.

20 EV e Plug-in entro il 2025. Soprattutto, la nuova Audi a emissioni zero sarà la prima auto elettrica di una serie di 20 vetture, tra elettriche e plug-in, che la casa dei quattro anelli lancerà sul mercato entro il 2025. Lo ha confermato a Ginevra l’amministratore delegato Rupert Stadler, parlando di «pietra miliare per il futuro dell’azienda» e specificando che «già entro il 2020 l’offerta Audi comprenderà tre vetture completamente elettriche». Oltre al Suv sportivo, ci saranno infatti una Gran Turismo quattro porte, versione di serie del concept Audi e-tron Sportback, e un modello nel segmento delle vetture compatte.

Test in 4 continenti. In una fase storica di transizione, in cui ormai tutti i costruttori si stanno dedicando, con maggiore o minore intensità, all’innovazione, il vantaggio di Audi sta probabilmente nell’essere partiti in anticipo su molti concorrenti e di aver adeguato i ritmi e le modalità della messa a punto di prototipi sperimentali, sviluppando programmi ambiziosi quanto complessi. Si spiega probabilmente così la capacità della casa tedesca di preparare il lancio del primo Suv 4x4 elettrico con una “forza di fuoco” costituita da ben 250 vetture laboratorio, mandate in giro per il mondo, alle latitudini più diverse, per collaudi più impegnativi di quelli dedicati alle auto con tradizioni motori a combustione.

Esibizione a Ginevra. 250 prototipi del nuovo Suv e-tron – pensate – hanno percorso più di 5 milioni di chilometri (125 volte il giro del mondo) in 4 continenti, passando dal freddo della Scandinavia al caldo dell’Africa (range di temperature da -20° a +50°), disimpegnandosi sulle alte montagne asiatiche come sulla Nordschleife del Nürburgring, nel traffico stop-and-go delle metropoli cinesi e lungo le autostrade americane. In occasione del Salone di Ginevra, poi, i 250 prototipi hanno girato per le strade della città svizzera, facendosi notare per il vistoso camuflage ispirato ai valori dell’energia pulita.

Lunghe percorrenze. Per il momento la Casa non ha fornito anticipazioni dettagliate su prestazioni, tempi di ricarica, autonomia. Tuttavia nello stand di Ginevra si respirava un clima di grande ottimismo, legato al responso dei collaudi svolti in giro per il mondo. Tra una confidenza e l’altra è trapelato, piuttosto genericamente, che “l’autonomia è adatta alle lunghe percorrenze e le diverse possibilità di ricarica permettono di guidare in modalità esclusivamente elettrica senza scendere a compromessi, su strada come in off-road”. La versione di serie del prototipo Audi e-tron – questo è certo - potrà rifornirsi presso stazioni di ricarica rapida con una potenza fino a 150 kW. Così facendo, viene assicurato che “dopo soli 30 minuti il Suv sarà pronto a ripartire per un lungo tragitto”. Tra le quinte s’è parlato, del tutto ufficiosamente, di 500 chilometri di autonomia. Ma è un dato tutto da verificare.

Comfort e sportività al top. Meccanica a parte, il primo Suv a emissioni zero dell’Audi sarà un’auto lunga 4,80 metri circa, a cinque posti, comoda e spaziosa, con buone capacità di carico, capace di conciliare la sportività e l’efficienza con un eccellente livello di comfort, tipico dei modelli Audi di categoria superiore. Nonostante il rivestimento in camuflage, al primo impatto spiccano gli stilemi classici delle Audi, con la grande calandra ottagonale single frame a dominare il frontale, le linee della fiancata e i tratti della coda. Inediti sono invece alcuni particolari come il design del paraurti anteriore; sul prototipo, inoltre, non ci sono gli specchietti retrovisori esterni, sostituiti da telecamere, ma non è certo che sull’auto di serie verrà adottata questa soluzione. Presto per fare previsioni sul prezzo, ma è abbastanza scontato che il forte contenuto d’innovazione e l’appartenenza alla classe premium imporranno un listino impegnativo.

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Martedì 13 Marzo 2018 - Ultimo aggiornamento: 14-03-2018 13:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2018-03-13 19:40:39
se ha 500 km di autonomia la ricarica può durare anche tutta la notte. se arriva a 200 è già tanto.