Il Baglietto Ridoc MV 19

Baglietto, da Cannes a Genova con due novità: il super yacht Andiamo e l’MV19 ispirato ai MAS

di Sergio Troise
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CANNES - Quarantotto metri di lunghezza, costruzione in acciaio e alluminio, carena dislocante per lunghe navigazioni alla velocità di 16 nodi. E’ la scheda di Andiamo, mega yacht progettato da Francesco Paszkowski Design e Margherita Casprini (per gli interni) presentato allo Yachting Festival di Cannes da Baglietto, cantiere del Gruppo Gavio segnalatosi come uno dei protagonisti di primo piano del salone francese.

Varata lo scorso giugno, e già consegnata al felice armatore, la barca esposta in Costa Azzurra si segnala per alcune scelte specifiche, come la timoneria “rovesciata” a prua che amplia la visibilità dal ponte di comando, e la nuova poppa che offre un grande beach club alle spalle del garage. Con 340 metri quadri di area abitabile, volumi e abitabilità sono degni di… una nave da crociera. All’esterno, tanto per dire, spicca un ponte di 140 metri quadri che include una grande piscina a sfioro con cascata. Non mancano un’area pranzo servita da bar, barbecue e grill e un’ampia zona prendisole a prua. Inutile dire del lusso e del comfort offerti da cabine e suite armatoriale.

Dopo Cannes, Andiamo verrà riproposta a fine settembre anche al Boat Show di Montecarlo, e poi a Fort Lauderdale (Florida) con l’intento di tenere viva l’attenzione internazionale sulle attività dello storico cantiere spezzino, impegnato in un aggiornamento della gamma che lo vede protagonista su più fronti. Sono quattro, infatti, le imbarcazioni in fase di costruzione: un nuovo 55 metri T-Line dislocante in acciaio e alluminio; una unità della linea Fast da 43 metri, il secondo 48 metri T-Line della linea dislocante (gemello del precedente) e un 54 metri tutto nuovo, completamente in alluminio.

In Francia è stato annunciato che Baglietto tornerà ad esporre anche a Genova, dove porterà l’MV19 Ridoc, esposto in Costa Azzurra in anteprima mondiale ma pronto a scendere in campo anche sul mercato domestico, dove il cantiere intende misurarsi con barche di dimensioni più contenute.

L’MV19 Ridoc è la naturale evoluzione del già noto MV13: è dunque un motoscafo ispirato, come l’altro, ai MAS utilizzati nella seconda guerra mondiale. Lungo 19,50 metri, è costruito interamente in alluminio sulla base di un progetto che ha visto coinvolti lo studio di Francesco Paszkowski Design (esterni ed interni) e l’ufficio tecnico del cantiere per lo studio di carena, impianti e propulsioni.

La motorizzazione prevede due MAN V12 da 1800 hp che consentono di raggiungere la velocità di 40 nodi: un valore ragguardevole, cui contribuisce, evidentemente, anche la carena a V profonda. Sottocoperta la barca offre cabina armatoriale a prua e due cabine ospiti a centro barca separate dalla dinette. A richiesta è possibile allestire un’altra cabina (come sull’esemplare esposto a Cannes) destinata al comandante.

«Siamo felici di aver riportato il nome Baglietto a fianco dei più importanti cantieri del panorama internazionale - ha commentato a Cannes Michele Gavino, amministratore delegato di Baglietto -. Le commesse realizzate e quelle ancora in fase di realizzazione premiano il grande lavoro svolto negli ultimi anni che ha visto concentrare grandi sforzi ed energie nella ricerca e nello sviluppo di diverse piattaforme di prodotto per offrire imbarcazioni contemporanee nel design in grado anche di garantire il massimo del comfort e delle performance».
 

 

 

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Mercoledì 20 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 21-09-2017 22:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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