La Merkel al salone dell'auto di Francoforte con i ministri dei Trasporti del G7

Merkel al Salone sprona i costruttori di auto:
«Date un'opportunità di lavoro ai rifugiati»

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​FRANCOFORTE - L'auto, nell'era della connettività, può aiutare ad abbattere i muri. La cancelliera tedesca Angela Merkel sceglie il più importante appuntamento delle quattroruote del suo Paese, il Salone di Francoforte, per lanciare l'appello agli industriali: «date un'opportunità di lavoro ai rifugiati».


In platea, alla cerimonia di inaugurazione, è presente il gotha dell'industria automotive tedesca: i numeri uno di Volkswagen, Audi, Daimler, Mercedes, Opel e Bmw. Oltre mille gli invitati del mondo dell'economia e della politica, ci sono i ministri dei Trasporti del G7, tra i quali Graziano Delrio. «È una preghiera che rivolgo a tutti voi: se ci sono possibilità date a queste persone delle opportunità. So che già lo fate e che lo farete», afferma la cancelliera che parla di «condizioni positive» che permettono alla Germania «di far fronte alle nuove sfide».

«Vogliamo aiutare chi ha diritto alla tutela, chi viene solo per motivi economici deve lasciare il Paese». Le sue parole non cadono nel vuoto. «Sappiamo che lei, cancelliera, si sta dando da fare per alleviare le difficoltà di queste persone», dice Matthias Wissmann, presidente della Vda, l'associazione dell'industria tedesca di settore. «L'industria dell'auto - aggiunge - ha una responsabilità particolare nei confronti dei profughi. Abbiamo bisogno che queste persone lavorino per noi. Chi li attacca non è nostro amico. Tendenze xenofobe e integraliste non possono essere tollerate, deve essere chiaro».

Gli industriali applaudono con convinzione. «Ho molto apprezzato la sensibilità e la decisione con cui la cancelliera Merkel si è rivolta agli imprenditori dell'auto perchè creino lavoro per tutti. È un invito che vale per tutta l'industria», commenta Delrio che partecipa all'incontro dei ministri dei Trasporti del G7 e visita gli stand delle aziende italiane, Lamborghini, Maserati, Alfa Romeo, Ferrari, Magneti Marelli e Brembo. Delrio sottolinea il valore del lavoro «per l'integrazione e l'inclusione sociale» e invita «gli imprenditori italiani a continuare a fare assunzioni grazie alle leggi approvate dal governo».

La protagonista del Salone di Francoforte è l'industria tedesca. Merkel la incoraggia. «Ci troviamo di fronte a nuovi compiti, ci sono cambiamenti in tutto il mondo. È importante che l'industria dell'auto resti competitiva, che dimostri cos'è il made in Germany, dobbiamo pensare al futuro. Un terzo delle spese per la ricerca e sviluppo vanno al comparto auto, 90.000 persone lavorano nella ricerca.

Questa forza innovativa deve restare così, cerchiamo di rafforzare questo hub tedesco dell'economia perché ci siano fondi per la ricerca. Non dobbiamo dormire sugli allori». E fa una promessa: «Nelle prossime settimane il governo si occuperà di maggiori incentivi alle auto elettriche, vogliamo prendere una decisione entro quest'anno».

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Venerdì 18 Settembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 17:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA