FRANCOFORTE - Belle e forse non tutte impossibili. Sono le concept car della passerella planetaria di Francoforte. La sfida a zero emissioni, almeno nel segmento alto di gamma, è tra Porsche e Audi. All'IAA è atteso un prototipo di Pajun, la Panamera Junior diventata elettrica che le indiscrezioni danno con una lunghezza di 4,6 metri, un'autonomia tra i 400 ed i 500 chilometri ed un prezzo di non meno di 150.000 euro.

Da Ingolstadt arriva un'altra vettura “anti” Tesla: la casa dei Quattro Anelli ha anticipato il debutto e-tron quattro concept, cioè la Q6 elettrica, il primo modello a batterie di Audi. Il suv sportivo in stile coupé (0,25 di coefficiente di resistenza aerodinamica) ha quattro posti con un raggio d'azione di 500 chilometri e dimensioni tra Q5 e Q7, probabilmente un po' meno di 4,8 metri. La catena cinematica è quella di R8 e-Tron, ovvero tre unità elettriche (una all'anteriore e due al posteriore) e trazione integrale.

Dalla Francia, Peugeot fa arrivare Fractal, una coupé a zero emissioni da 3,83 metri (è più corta di 208) da 204 cavalli di potenza (da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi) che si distingue non solo per i due motori elettrici e la batteria piazzata nel tunnel centrale, ma soprattutto per l'impiego della stampa in 3D per gran parte delle superfici e per l'esplorazione di nuove sensazioni uditive al volante grazie alla voce del navigatore che cambia a seconda delle situazioni.

Mazda ha scelto l'auto show tedesco per esibire Koeru (“andare oltre” in giapponese), un crossover dalle linee filanti del quale si è visto finora solo un bozzetto. Il modello figlio del Kodo design appare decisamente filante (“potenza e vitalità di un predatore con un livello unico di raffinatezza”) e dovrebbe inserirsi nella gamma tra CX-3 e CX-5, anche se molto probabilmente non con il nome di CX-4 perché la cifra è simbolo di sventura nel paese del Sol Levante. Ssanyong, controllata dagli indiani di Mahindra, mette in vetrina due prototipi realizzati sulla piattaforma di Tivoli: XLV-Air, in pratica la versione a passo lungo del modello dal quale deriva, e XAV-Adventure, concept di suv compatto e proiezione futura di Korando.

Renault presenta il concept pick-up Alaskan, parente stretto di Nissan NP 300, accreditato di oltre 1.000 chili di portata utile ed alimentato da un turbodiesel twinturbo a quattro cilindri da 1.6 litri da 190 cavalli. Citroën rilancia la “spiaggina” Méhari, cioè il prototipo Cactus M, una ariosa cabrio a due porte e quattro posti basata all'epoca sulla 2CV fabbricata per vent'anni ed uscita di produzione nel 1987. Passerella tedesca per due prototipi Hyundai: la Vision G concept arriva in Europa dopo l'esordio americano ed è un'interpretazione del lusso da parte dei coreani e N 2025 Vision Gran Turismo Concept, un ardito modello per la PlayStation.

Anche Bugatti espone la propria Vision Gran Turismo, omaggio ai due leggendari modelli che vinsero la 24 Ore di Le Mans. Sotto il cofano dovrebbe montare non solo un pauroso motore quadriturbo da 8 litri, ma anche un'unità elettrica per un totale di 1.500 cavalli di potenza. Lo studio anticipa Chiron, l'erede di Veyron, attesa a Ginevra nel 2016. Si parla di 2,2 milioni di euro di prezzo.