Il muso della Mercedes AMG Project One

Fascino e prestazioni, sogni in pole position. In gran forma le supercar, la nicchia che non conosce crisi

di Nicola Desiderio
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FRANCOFORTE - Il salone delle auto elettriche, avrebbe detto qualcuno, ma Francoforte è stata anche una passerella di autentiche supercar dai nomi prestigiosi e dai cofani che scalpitano per un’evidente abbondanza di cavalli. E visto che parliamo di cavalli, diritto di precedenza va dato alla Ferrari Portofino, la nuova scoperta con tetto apribile in metallo e motore V8 anteriore che prende il posto della Mondial. Lunga 4,59 metri, si ispira nello stile alla 812 Superfast, e nel cofano ha un V8 3.9 biturbo da 600 cv con cambio doppia frizione a 7 rapporti per uno 0-100 km/h in 3,5 secondi e oltre 320 km/h.
 

 

Le risponde un’altra illustre scoperta italiana: la Lamborghini Aventador S Roadster spinta dal V12 6.2 da 740 cavalli che, grazie anche al cambio sequenziale a 7 rapporti e alla trazione integrale, si trasformano in 350 km/h e uno 0-100 km/h in 3 secondi. Il tetto è provvisto di due pannelli smontabili che pesano solo 6 kg e possono essere riposti nel cofano anteriore. La cugina Audi va invece controcorrente e, per la prima volta nella sua storia, ha presentato una sportiva a trazione posteriore: la R8 RWS che sarà prodotta in 999 esemplari con la carrozzeria coupé o spyder. Pesa 40-50 kg in meno e il V10 5.2 è stato depotenziato a 540 cv, ma è abbastanza per avere prestazioni all’altezza (320 km/h, 0-100 km/h in 3,7 s.) e soprattutto il piacere puro della guida, magari con il vezzo della banda longitudinale rossa.

Vicina per vocazione e prestazioni è la McLaren 570S Spider che abbandona il tetto in tela e abbraccia quello rigido e, grazie al suo V8 3.8 biturbo da 570cv, raggiunge 328 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi. Scoperta anche lei, ma ancora in incubazione, è la BMW Z4 Concept arrivata direttamente dalla spiagge dell’Oceano Pacifico, dove ha debuttato in occasione del concorso d’eleganza di Pebble Beach, a quelle fluviali del Meno. A rappresentare il massimo delle prestazioni per la casa di Monaco ci ha pensato la nuova M5 da 600 cv: 0-100 km/h in 3,4 secondi e la possibilità di guidare un’auto a trazione posteriore o integrale semplicemente premendo un pulsante.

Debutto importante anche quello della Bentley Continental GT di terza generazione che segna una decisa evoluzione nello stile e, senza dimenticare di essere una Bentley per i livelli di lusso, diventa più sportiva a tal punto da condividere scocca, elettronica e buona parte della meccanica con la Porsche Panamera. Pesa 65 kg in meno, ha un baricentro più basso ed arretrato e nel cofano un W12 biturbo da 635 cv con cambio doppia frizione a 8 rapporti che le fruttano prestazioni impressionanti (333 km/h, 0-100 km/h in 3,7 s.), ma anche consumi ed emissioni tagliati del 16%. E a proposito di Porsche, la casa di Zuffenhausen ha presentato la nuova 911 GT2 RS che, con i 700 cv del suo 6 cilindri boxer 3.8 biturbo, è la 911 più potente mai costruita e anche la nuova regina del Nürburgring con un tempo di 6’47”25. Numeri che per gli appassionati valgono di più di quelli classici, comunque fenomenali (340 km/h e 0-100 km/h in 2,8 s).

Prestazioni da Formula 1, si direbbe, e nel caso della Mercedes-AMG Project One non è iperbole, ma realtà. Il motore è infatti è la stessa power unit della W08 di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas con regime di rotazione limitato a 11.000 giri/min e un sistema ibrido ancora più complesso. Accanto al V6 1.6 con turbocompressore elettromeccanico da 90 kW e al motore elettrico da 120 kW montato in parallelo, ci sono altre due unità di pari potenza collegate alle ruote anteriori per una potenza totale di oltre 1.000 cv e un’accelerazione da 0 a 200 km/h in meno di 6 secondi, ma anche un rendimento termico di oltre il 40% e la possibilità di percorre fino a 25 km ad emissioni zero. Anche l’abitacolo – essenziale – e la scocca sono da monoposto perché è tutta in carbonio e la fanno a Brixworth gli stessi uomini del team di Formula 1. Il prezzo? Quasi 2,3 milioni – 2,275 per la precisione, esentasse – ma anche se li aveste non avete speranza: le 275 unità previste sono già state tutte vendute.
 

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Mercoledì 1 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 16:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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