La nuova Audi A8

Audi A8, l'auto più intelligente del mondo: la 4^ generazione entra nel futuro

di Giorgio Ursicino
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BARCELLONA - L’auto giusta al momento giusto. Il fiore all’occhiello dell’azienda, il manifesto tecnologico del brand. Per svelare al mondo la sua nuova ammiraglia, la quarta generazione della A8, Audi ha addirittura organizzato un summit nella città catalana, una full immersion nel futuro dei quattro anelli di cui l’elegante berlina è un acceleratore fondamentale, molto più di una ciliegina sulla torta. Allo scoccare della più epocale rivoluzione che ha coinvolto l’auto nei suoi 130 anni di storia, la casa bavarese si è sentita fortemente responsabilizzata dal proprio posizionamento di “avanguardia della tecnica” ed ha deciso, come ha fatto più volte in passato, di cavalcare e anticipare il cambiamento per restare un riferimento assoluto anche nei prossimi decenni.
 

Secondo gli strateghi di Ingolstadt il domani del premium è la Digital Car Company e Audi su questo percorso vuole essere in vantaggio su tutti operando in modo digitale ed ecosostenibile in ogni area per ridisegnare la mobilità, in particolare quella urbana. In questa direzione al Summit si sono viste molte cose, il marchio ha fatto impegnative promesse. L’aspetto più concreto, il filo conduttore della nuova filosofia, è stata però proprio la A8, un modello che più di un punto di arrivo è un punto di partenza, ma si propone da subito come la vettura più moderna, avanzata ed intelligente dell’intero scenario planetario.

È ormai chiaro, e Audi ne ha fatto un credo, che le auto saranno sempre più elettrificate, autonome e connesse e la A8 è la dimostrazione concreta che questo approccio è molto più di un’ipotesi poiché l’ammiraglia non ha avversari in alcuno di questi tre temi. Per far ciò tecnici, ingegneri e designer non hanno certo dimenticato il passato che affonda le radici in una tradizione gloriosa esaltando ulteriormente i classici asset del brand. Stile, esclusività, eleganza, comfort, leggerezza, sicurezza, potenza, piacere di guida, prestazioni, tutto è ai massimi livelli. Poi ci sono contenuti di elettrificazione rilevanti, una capacità di connessione fuori dagli schemi e dispositivi di guida automatizzata finora mai visti.
 

 

La nuova A8 è l’auto più intelligente attualmente in circolazione e, in strade a più corsie e unico senso di marcia (le nostre autostrade e superstrade), è in grado di viaggiare senza nessun intervento di chi siede al posto guida fino ad una velocità di 60 km/h. Audi ha “inventato” la trazione integrale e la nuova A8 è solo quattro ed adotta uno schema di trasmissione sofisticatissimo. Sul fronte della leggerezza, per esaltare efficienza, performance e sicurezza, è stata proprio la A8 la prima vettura con scocca totalmente in alluminio. Ora la nuova generazione va oltre, è realizzata con molteplici materiali, ognuno al posto giusto per miscelare rigidità (24% più elevata rispetto al precedente modello) e peso contenuto. Nel corpo vettura c’è chiaramente tanto alluminio, ma anche acciaio lavorato a caldo, magnesio e addirittura, fibra di carbonio.

Una delle innovazioni più significative è l’impianto a 48 volt, una soluzione che consente di avere il mild-hybrid su tutta la gamma, per recuperare energia, viaggiare il più possibile con il propulsore termico spento e alimentare tutta una serie di motori elettrici impossibili da gestire con l’impianto a 12 volt. La A8 ha lo sterzo a taratura variabile a seconda delle necessità e l’asse posteriore sterzante (2 gradi in fase, 5° in controfase a basse velocità) tanto che il suo diametro di sterzata (11,4 metri) è inferiore a quello della A4. Per guidarsi da sola la A8 è in grado di tenere sotto controllo tutto quello che gli accade intorno grazie a 12 sensori a ultrasuoni, 5 telecamere, 4 radar a medio raggio, un radar a lungo raggio, una telecamera ad infrarossi e un inedito scanner laser sul frontale.

Tutti i dati confluiscono nella piattaforma elettronica dell’assetto (EFP) e sono gestiti dalla potentissima centralina zFAS che prende in mano la situazione anche quando il guidatore inserisce i dispositivi Audi AI che, oltre a far viaggiare la vettura da sola in colonna fino a 60 km/h, consente di parcheggiare in garage e non solo rimanendo fuori dell’abitacolo (l’astronave si indirizza con lo smartphone grazie alla app myAudi). Oltre alle sospensioni pneumatiche di nuova generazione, anche grazie all’impianto elettrico a 48 volt la A8 sfoggia un motorino elettrico su ognuna delle sospensioni (tutte a 5 bracci) che consente di cambiare in maniera rapidissima altezza e rigidità di ogni singola sospensione se la telecamera sul parabrezza si accorge che lungo il percorso c’è un ostacolo (una buca). Questo esclusivo dispositivo aumenta anche i livelli di sicurezza passiva poiché se c’è il rischio di urto laterale alza la fiancata interessata fino ad 8 centimetri per proteggere meglio i passeggeri e far smorzare l’energia dalle parti più robuste della struttura.
 

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Domenica 25 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 26-02-2018 10:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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