La 6^ tappa, la seconda di fila è stata vinta da Nasser Al-Attiyah con il pick-up Hilux della scuderia Toyota Gazoo

Al-Attiyah (Toyota) vince la 6^ tappa e ipoteca il successo. Audi ora punta su Ekström 5°, ritiro di Peterhansel, Sainz fuori da giochi

di Mattia Eccheli
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RIAD – Monsieuer Dakar, Stéphane Peterhansel, è stato costretto al ritiro nel corso della sesta tappa dell'edizione 2023 del rally raid più duro al mondo, prima prova del mondiale di specialità. La gara delle auto ha perso così uno dei protagonisti più attesi (Sam Sunderland e Ricky Brabec aveva già dovuto abbandonare la corsa riservata alle moto) e Audi la possibilità di puntare al successo finale. Dopo la quinta misurazione, al volante della Rs Q e-tron E2 elettrica ad autonomia estesa il francese era secondo, ma al chilometro 212 è stato sorpreso da una cavità del terreno. Malgrado i danni alla vettura non fossero tali da fermarla, i dolori alla schiena lamentati dal suo navigatore, il connazionale Edouard Boulanger, un meccanico triatleta dalla grande capacità di leggere le mappe che ha vissuto per 13 anni vicino a Torino, hanno richiesto l'intervento dell'elicottero per il suo trasferimento in ospedale. Quasi in simultanea e sempre al chilometro 212 si sono arenate anche le speranze del compagno di squadra Carlos Sainz, che in seguito all'incidente avvenuto poco dopo le 10, è rimasto per ore fermo per cercare di sistemare il veicolo (tra gli altri, problemi al pacco batterie e alle sospensioni). Ad appena 3 chilometri di distanza lo stesso destino è toccato anche al saudita Yazeed Al Rajhi (Toyota Hilux), pure lui costretto a una lunga sosta nel deserto.

La sesta tappa, che ha condotto la carovana alle porte della capitale dell'Arabia Saudita, è costata la gara al secondo, al terzo e al quarto della classifica, rivoluzionata dopo la frazione più lunga (trasferimenti inclusi) di questa 45° edizione della Dakar. La tappa, la seconda di fila (la terza quest'anno) è stata vinta da Nasser Al-Attiyah con il pick-up della scuderia Toyota Gazoo, che a quasi metà corsa ha praticamente in mano il successo, che sarebbe il quinto per il principe del Qatar. Oggi ha preceduto Sébastien Loeb con l'Hunter della ProDrive impiegato dalla Bahrain Raid Xtreme, che gli ha reso quasi 3 minuti e mezzo. Sul podio di giornata anche il sudafricano Henk Lategan (Toyota Gazoo), a poco meno di 9 minuti dal vincitore. Con il ritiro di Peterhansel e l'impossibilità di Sainz di correre per il podio, Audi Sport si affida al solo pilota “superstite”, lo svedese Mattias Ekström, quinto al traguardo con undici minuti di ritardo.

Al-Attiyah ha triplicato il vantaggio sul più diretto rivale, che da questa sera è il compagno di squadra Lategan, a quasi un'ora e 7 minuti. Sta assumendo quasi i contorni dell'impresa la scalata del brasiliano della Overdrive Racing Lucas Moraes (Toyota Hilux), che aveva chiuso dodicesimo la prima tappa e che adesso è sul podio a circa sei minuti e mezzo dal secondo posto. Il debuttante pilota precede di mezz'ora il veterano Giniel de Villiers (Toyota Gazoo), che viaggia a 1.44:38'' da Al-Attiyah. Con la propria Audi Ekström è quinto a oltre mezz'ora dal podio, ma alle sue spalle, con un distacco di più di 10 minuti, c'è Loeb. La Top 10 è completata dal Romain Dumas con l'Hilux della Rebellion, da Martin Prokop con il Ford Raptor della Orlen Benzina, da Brian Baragwanath con il Cr6-t della Century Racing e dal cinese We Han (decimo nell'edizione del 2020) con l'Swg Hw2021 della Hanwei.

La gara riservata ai truck ha riservato una sorpresa: Mitchel Van Der Brink (Iveco) ha vinto la tappa e nonostante il quarto posto a quasi 11 minuti dalla vetta, Martin Van Der Brink (Iveco) ha assunto il comando. L'olandese ha infatti guadagnato 16 minuti su Ales Loprais (Praga V4s), che si era finora imposto in due frazioni, riuscendo a scavalcarlo nella generale, che guida con 37'' di margine. Anche nella Dakar Classic c'è una Toyota in testa (dalla seconda tappa) grazie all'equipaggio spagnolo composto da Juan Morera e Lidia Ruba. Sempre con un veicolo del costruttore giapponese, gli italiani Paolo Bedeschi e Danielle Bottallo sono quinti: rispetto alla partenza hanno recuperato cinque posizioni.

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Sabato 7 Gennaio 2023 - Ultimo aggiornamento: 22:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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