Il Ranieri Next 290 SH

Ranieri International, cantiere leader del made in Sud. A Cannes e Genova due novità

di Sergio Troise
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SOVERATO - Novità di prodotto in arrivo, ampliamento dell’azienda, incremento della produzione e dell’export, presenze nei saloni nautici più importanti del mondo, compresi Fort Lauderdale e Miami. Sembrerebbe un libro dei sogni. E invece è la realtà di Ranieri International, insospettabile realtà del Made in Sud (la sede è a Soverato, provincia di Catanzaro, sul mare Jonio): un cantiere in tumultuosa crescita, oggi affidato ai figli del fondatore Pietro Ranieri, Salvatore e Antonio, plastici esempi di capacità imprenditoriale fondata sulla dedizione al lavoro e sulla capacità di innovare senza rinnegare la tradizione.

Una visita a Soverato ci ha aperto gli occhi (e il cuore) su un Sud lontano anni luce dagli stereotipi di un territorio arretrato e senza prospettive. Certo, l’arte di arrangiarsi è una componente fondamentale di chi lavora da queste parti, e il fantasioso sistema escogitato per ovviare alla mancanza di un porto ne è prova lampante (le barche di Ranieri vengono varate e tirate a secco in pochi minuti grazie a trattori con invasature agganciate in coda); ma alla base di tutto ci sono l’esperienza di anni di lavorazione artigianale e la capacità di adeguarsi alle nuove tecnologie e alle mutate esigenze dei mercati. Se necessario, andando anche controcorrente, come spiega bene Salvatore Ranieri a proposito del rifiuto a cimentarsi su misure più grandi.

«Noi siamo specialisti nel campo dei natanti e non intendiamo cambiare. E’ in questo settore che diamo il meglio e non sentiamo la necessità di cimentarci in un campo che non ci appartiene. Abbiamo scelto di salvaguardare la localizzazione italiana e la continuità nel produrre barche di misura non superiore ai 10/12 metri, in tal modo sfruttiamo l’esperienza accumulata in tanti anni, senza per questo trascurare l’evoluzione tecnica, il miglioramento costante della qualità, l’adeguamento dello stile e la capacità di adattamento alle normative di diversi paesi. Del resto mio padre Pietro mi ha insegnato che ci sono imprese che osservano ciò che accade, altre che si chiedono cosa è accaduto, altre ancora, come la nostra, che fanno in modo che le cose accadano».

Ranieri International, dunque, vuole fare in modo che la cosiddetta “piccola nautica” rafforzi ulteriormente il ruolo che occupa all’interno del comparto, imponendosi sempre più in Italia e all’estero. In questa ottica si spiegano i piani di ampliamento annunciati nel corso di un evento organizzato nella sede di Soverato in collaborazione con i partner di Suzuki Marine Italia, motoristi di fiducia del cantiere calabrese, da qualche tempo stabilmente in prima linea lì dove c’è da sostenere programmi di sviluppo ambiziosi.

I piani di Ranieri prevedono l’ampliamento degli impianti produttivi. E’ in costruzione infatti un nuovo capannone di 5000 metri quadri su un’area di 26.000, che attualmente dispone di 12.000 metri al coperto. I dipendenti diretti aumenteranno dagli attuali 70 (più una quarantina nell’indotto) a 90. «Ci sarà una ricollocazione dei reparti e la capacità produttiva aumenterà del 25%” dice Salvatore Ranieri. Ovviamente l’obiettivo finale è l’aumento delle vendite e del fatturato, che a fine 2018 dovrebbe attestarsi a 11.950.000 euro. “Merito soprattutto dell’export, che nell’ultimo periodo ha rappresentato il 70% del giro d’affari, mentre otto/nove anni fa, prima della crisi che ha investito tutto il settore, la situazione era esattamente all’opposto: 70% mercato Italia, 30% export».

Nel 2017 la gamma Ranieri ha potuto contare su 48 modelli per 834 imbarcazioni, 463 barche e 371 gommoni. Per il 2018 si prevede una ulteriore crescita soprattutto all’estero. Verrà rafforzata la presenza fuori dall’Italia grazie ad accordi di partnership con aziende importanti come Suzuki Marine per le motorizzazioni, ma anche con dealer affermati. «L’obiettivo più importante – dice ancora Salvatore Ranieri - è lo sbarco negli USA. A novembre esporremo a Fort Lauderdale, in Florida, assieme a Suzuki, e poi in febbraio saremo a Miami. Oltre che in Europa, Francia in testa, siamo già presenti su mercati asiatici dove va quasi il 10% della nostra produzione».

L’espansione è legata, ovviamente, anche all’aggiornamento della gamma. E infatti ai prossimi Saloni di Cannes e Genova saranno esposte novità importanti. Una l’abbiamo vista e provata in anteprima: è il Cayman 38 Executive, maxi-rib di 11,70 metri che andrà a collocarsi al vertice della produzione di Ranieri International, come ammiraglia del cantiere.

L’altra novità annunciata è il piccolo Next 220SH: non ancora disponibile per prove in acqua, è un piccolo cabinato in vtr di 22 piedi (6,5 metri la misura di omologazione; 7,35 ft) che andrà a collocarsi invece come entry level alla base della gamma. Potrà ospitare a bordo 7 persone e offrire anche tre posti letto. «Una rarità per barche di queste dimensioni» tengono a sottolineare in cantiere. Sul piano strutturale adotta una carena con redan e l’Active Suspension System già sperimentato con successo su barche più grandi. Quanto alla motorizzazione, potrà adottare uno o due fuoribordo con potenza massima consigliata di 250 cavalli. Non ancora svelato il prezzo.

A Cannes e a Genova sarà esposto, tra le new entry di Ranieri, anche il Next 240 SH con motore Suzuki da 300 hp: non una vera e propria anteprima, essendo stato già esposto a Parigi, ma una barca interessante, meritevole di essere scoperta anche dal pubblico italiano, per via delle soluzioni adottate in materia di sfruttamento degli spazi (anche in questo caso i posti letto sono tre) e per la qualità complessiva della costruzione. Una qualità mutuata dal più grande Next 290 SH: autentico gioiello di 9,20 metri, con due cabine per 4 posti letto. Motorizzabile con potenze fino a 600 hp, si distingue per la capacità di coniugare al meglio qualità marine e dosi di eleganza e raffinatezza degne di imbarcazioni di dimensioni ben più grandi.

 

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Domenica 19 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 13-09-2018 16:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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