Sixt+ propone il noleggio a lungo termine

Sixt+, cambia marcia il noleggio a lungo termine. Nasce l'abbonamento pratico e flessibile

di Giampiero Bottino
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MILANO - Presente in 110 Paesi del mondo con più di 2.000 filiali che gestiscono una flotta di oltre 205.000 veicoli rinnovata ogni sei mesi (in tempi normali, prima che la crisi dei semiconduttori rendesse più problematico l’approvvigionamento delle nuove auto) per garantire sempre ai clienti la massima qualità e lo stato dell’arte della tecnologia, la Sixt rivendica la leadership nel noleggio a lungo termine di fascia alta.

Non è solo merito di una flotta nella quale i modelli dei costruttori premium – soprattutto tedeschi, ma non solo visto che nel “catalogo” è presente anche Maserati – fanno la parte del leone, visto che in Italia la loro quota è vicina al 70% del totale. A legittimare questa giustificata ambizione concorrono anche il fatto di essere l’unico operatore europeo del settore sbarcato negli Usa per sfidare con successo i colossi del renting a stelle e strisce, la grande attenzione al cliente e una strategia di comunicazione vivace e talvolta simpaticamente sbarazzina.

In Italia la società bavarese che dal 1912 è saldamente controllata dalla famiglia del fondatore di cui porta il nome schiera 44 punti di noleggio e consegna: 23 nei principali aeroporti, 10 presso le stazioni ferroviarie e 11 nelle maggiori città. Tutti facilmente individuabili e comodamente raggiungibili dai clienti senza bisogno né di navette, né di lunghe camminate. Proprio i centri urbani sono al centro dei piani di sviluppo, dato che vi saranno dislocate le 15 aperture pianificate per il 2022.

Ma non è questa l’unica novità in programma. Sbarca infatti anche nel nostro Paese l’iniziativa Sixt+, già avviata con ottimi risultati in Germania, Francia, Spagna e Usa, che punta a offrire una soluzione di noleggio caratterizzata da una flessibilità mai riscontrata prima, una sorta di anticipazione della tendenza all’uso più che alla proprietà del veicolo che sembra destinata a caratterizzare il futuro della mobilità.

In pratica, aderendo a questa formula che applica all’auto la logica degli smartphone, si versano una tantum 199 euro, dopo di che si può noleggiare l’auto selezionata dietro versamento di un canone mensile realmente tutto compreso (dalla polizza kasko al cambio gomme, dal bollo all’assicurazione) e concludendo l’intera operazione – scelta dell’auto, configurazione e sottoscrizione del contratto, pagamento con carta di credito – totalmente online nell’apposita sezione del sito Sixt.

Bastano pochi click per poter ritirare la vettura e mettersi alla guida con la massima libertà. L’unico vincolo è rappresentato dall’obbligo di tenere la vettura almeno per un mese (ma non ci sono limiti di durata), dopo di che la si può restituire senza alcun impegno e sostituire con un altro modello – per esempio un Suv per le vacanze invernali o una cabriolet per quelle estive – sempre per un minimo di 30 giorni pagando, ovviamente, il canone previsto per la nuova tipologia di vettura.

Il range dei canoni illustrato – a titolo puramente indicativo – nella tabella che Angelo Ghigliano, vice presidente e managing director della filiale italiana, ha mostrato presentando la nuova formula di noleggio iper flessibile, spazia dai 499 euro mensili per una city car della categoria della Fiat 500 ai 729 previsti per un Suv di taglia media. Con l’avvertenza, però, che in caso di abbandono del programma, per rientrarvi bisognerà pagare nuovamente l’una tantum di accesso.

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Giovedì 14 Ottobre 2021 - Ultimo aggiornamento: 16-10-2021 12:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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