La nuova Jaguar XE

Jaguar XE, sfida alle regine tedesche
puntando sulle tecnologie più avanzate

di Giampiero Bottino
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LONDRA - In viaggio con il computer o in viaggio "nel" computer? La seconda ipotesi sembra la più appropriata almeno nel caso della Jaguar XE, la "piccola" di famiglia con cui la casa di Coventry lancia la sfida alle tradizionali dominatrici tedesche (Audi A4, BMW Serie 3, Mercedes Classe C) del segmento D premium.

Al centro del sistema infotainment di bordo - definito InControl - c'è ovviamente il display da 8 pollici del tipo rigorosamente touch screen e quindi privo dei controlli tramite manopole/joistick cari alla scuola tedesca. Il sistema promette un'interfaccia grafica particolarmente intuitiva e un sistema avanzato di gestione vocale per gestire tutte le funzionalità di navigazione e audio/video senza mai staccare le mani dal volante.

Un ulteriore contributo alla sicurezza "informativa" deriva dall'head-up display che si avvale della tecnologia laser, la più evoluta oggi disponibile, per proiettare sul parabrezza - e quindi senza costringere il guidatore a distogliere lo sguardo dalla strada - con la massima chiarezza tutte le informazioni relative alle condizioni di marcia a alla navigazione.

Un'altra carta tecnologica a disposizione della XE dall'InControl Remote che consente di gestire a distanza, tramite il proprio smartphone, importanti funzioni come l'accensione del motore, l'apertura e chiusura delle portiere, la programmazione della climatizzazione dell'abitacolo. A consolidare il matrimonio tra l'auto e le più moderne espressioni della telefonia cellulare concorre poi l'InControl Apps che permette di gestire tramite touch screen tutte le funzionalità degli smartphone a standard iOs e Android. Senza contare che l'abitacolo, come in altri modelli di fascia alta, si trasforma all'occorrenza in un hotspot wi-fi.

Questo pieno di elettronica va ad arricchire il quadro generale di una vettura che vuol diventare un punto di riferimento in termini di contenuti tecnologici. Secondo quando già reso noto, infatti, la XE terrà a battesimo la nuova famiglia di motori modulari Ingenium benzina e diesel, caratterizzati dalla cilindrata unitaria di 500 cc, tutti turbo a iniezione diretta abbinati al sistema stop/start. Largo spazio sarà dato ai materiali leggeri, con un telaio la cui struttura è composta al 75% da alluminio, tra cui una lega denominata RC 5754 in gran parte costituita da alluminio riciclato. Grazie a questa cura dimagrante e al primo motore Ingenium - un turbodiesel 2.0 - la nuova Jaguar viene accreditata di consumi inferiori ai 4 litri ogni 100 km.

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Martedì 9 Settembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 14:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA