Smart #3, al volante del crossover coupé tedesco

Smart #3, al volante del crossover coupé tedesco. Tanto dinamismo e cura nei dettagli

di Alessandro Follis
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Quando si nomina il marchio Smart, la prima auto che viene in mente non può che essere la Fortwo: super compatta lunga meno di tre metri, con due posti e vocazione prettamente cittadina. Questa vettura però è uscita di produzione e oggi Smart sta completando un percorso di trasformazione verso la mobilità elettrica. Dopo la Suv compatta #1 è arrivata la #3, crossover-coupé da 4.400 mm con linee tondeggianti e dinamiche. Frutto della collaborazione stretta tra Mercedes e Geely, la #3 condivide la piattaforma Sea con la “sorellina” e con altre vetture del gruppo cinese come Volvo EX30 e Zeekr 001. Due quindi le motorizzazioni a zero emissioni presenti a listino: 272 Cv a trazione posteriore e 428 Cv a quattro ruote motrici per la sportiva Brabus.

Forme accattivanti. La Smart #3 si distingue per le linee morbide e arrotondate, condivise in parte con la “sorella minore” #1 che però è più corta di 13 cm. La firma luminosa è la stessa, con i fari a goccia collegati da una sottile striscia di Led sia all’anteriore che al posteriore. La lunghezza di 4.400 mm la colloca pienamente nel segmento C, mentre la larghezza è di 1.844 mm, l’altezza di 1.556 mm e il passo di 2.785 mm, una misura notevole che agevola lo spazio per i passeggeri posteriori. Il bagagliaio ha una capacità di 370 litri, mentre sotto al cofano anteriore si trova un piccolo vano da 15 litri utile per riporre uno zaino.

Dettagli curati. La qualità costruttiva e l’impronta di Mercedes salta all’occhio anche negli interni della Smart #3. La plancia e il tunnel centrale hanno forme levigate e assemblaggi curati, mentre le bocchette di aerazione ricordano da vicino quelle delle sorelle tedesche. Il grande schermo dell’infotainment da 12,8” è molto rapido e reattivo nel funzionamento, oltre che simpatico nelle grafiche per la presenza di animali in movimento tra i menu di navigazione. Molto minimalista invece il cruscotto digitale da 9,2”, disposto più in orizzontale per lasciare libera la visuale al conducente. Notevole lo spazio per i passeggeri anche posteriori, sebbene i più alti debbano chinare la testa nel momento dell’ingresso per via del tetto spiovente. Il cielo in cristallo dona grande luminosità all’ambiente interno ed è privo di tendina parasole per lasciare più aria in alto.

Guida dinamica. Abbiamo provato la Smart #3 in allestimento Premium, ovvero quello con la dotazione più completa, in un percorso di circa 90 km tra Arese e il lago di Como che comprendeva autostrada e tratti misti extraurbani. I 272 Cv e 343 Nm di coppia del propulsore, abbinato alla trazione posteriore, rendono la #3 dinamica ed efficace su ogni tipo di percorso, oltre che silenziosa e comoda nella taratura delle sospensioni. La batteria da 66 kWh consente 455 km di autonomia in questa versione, ma ne è presente anche una più piccola da 49 kWh sulla Pro con autonomia di 325 km. Durante il test, l’auto ha evidenziato un consumo di 18 kWh/100 km nel tratto percorso, passando dal 96 al 74% di autonomia. Lo scatto da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi è interessante, mentre la velocità massima è limitata a 180 km/h. La ricarica avviene a una velocità massima di 130 kW.

Brabus: come va in pista. Sul breve tracciato di Lainate abbiamo anche avuto modo di testare le qualità nella guida sportiva della versione “pepata” Brabus, l’unica dotata di trazione integrale, potenza di 428 Cv e coppia di 543 Nm. Qui lo scatto è da vera sportiva: 0-100 km/h coperti in appena 3,7 secondi. La dinamica è sorprendente per efficacia dato anche il peso di 1.910 kg: la vettura è reattiva e si inserisce rapidamente in curva, con la naturale tendenza al sottosterzo che si limita comunque con facilità. Su questa versione, con la batteria sempre da 66 kWh, l’autonomia scende a 415 km.

Allestimenti e prezzi. La gamma della Smart #3 parte dalla versione Pro, equipaggiata con batteria da 49 kWh che consente una percorrenza di 325 km: la dotazione è già molto completa, con cerchi da 18” e tanti Adas come il cruise control adattivo e il sensore dell’angolo cieco; il prezzo parte da 38.548 euro. Per la Pro+ con batteria da 66 kWh e autonomia di 435 km si sale a 43.548 euro, mentre ne servono 46.548 per la Premium, 47.048 per la 25th Anniversary e 51.118 per la sportiva Brabus. Smart offre anche un interessante incentivo per le sue versioni di accesso alla gamma: 6.000 euro di vantaggio per il cliente senza rottamazione, che possono salire a 9.000 con la rottamazione di un veicolo di proprietà. Il prezzo scende così a 29.545 euro per la Pro e 34.545 euro per la Pro+.

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mercoledì 5 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA