SF90 Assetto Fiorano

SF90 “Assetto Fiorano”, al volante della super Ferrari ibrida. È la versione più estrema: 1.000 cv e aerodinamica più raffinata

di Alberto Sabbatini
  • condividi l'articolo

MARANELLO - Fiorano è il circuito di casa della Ferrari. Sorge appena al di là della fabbrica, anche se in un comune diverso da quello di Maranello perché la strada che separa azienda e pista è il confine comunale. A Fiorano un tempo Michael Schumacher consumava l’asfalto da mattina a sera a furia di sviluppare le F1 del Cavallino. Ma da quando la F1 ha proibito i test, la pista di Fiorano viene usata soprattutto per collaudare le Ferrari da strada più sportive. Se andava bene a Schumacher per migliorare l’assetto della Formula Uno, oggi il tracciato di Fiorano è più che mai valido per mettere a punto una sportiva stradale. Ecco perché la Ferrari ha deciso di battezzare proprio col nome della propria pista questa SF90 “Assetto Fiorano”. La SF90 Stradale è la Ferrari più potente mai costruita per circolare su strada. Ha motore V8 biturbo 4 litri e tre motori elettrici per un totale di mille cavalli. La sigla SF90 dell’auto sta per Scuderia Ferrari ed è un omaggio ai 90 anni di storia della squadra corse del Cavallino, la mitica Scuderia che Enzo Ferrari fondò nel 1929, ben prima di creare la Casa automobilistica col proprio nome. 

Quest’auto rappresenta per Maranello una vera pietra miliare. Non è soltanto la Ferrari più potente, ma anche la prima auto del cavallino a beneficiare di un propulsore ibrido plug-in. La “Assetto Fiorano” non è un a versione differente, ma un lieve affinamento della SF90 Stradale di serie. Si riconosce per un colore esclusivo, azzurro chiaro completato da fregi gialli. È rivolta all’uso specifico in circuito perché ha certi componenti per alleggerirla e migliorarne la guida al limite: sospensioni in alluminio, molle al titanio, uno spoiler e un’ala posteriore in fibra di carbonio che aumentano lo schiacciamento a terra del retrotreno in velocità (390 kg di carico a 250 km orari) garantendo una maggiore tenuta di strada in curva. Poche differenze meccaniche e 30 kg di peso in meno (1580 kg totali) che incidono sul prezzo per 50mila euro in più rispetto ai 430mila del modello “base”. Parliamo però di differenze impercettibili per chi non sia un pilota professionista: basti pensare che la “Assetto Fiorano” sulla pista di casa gira appena mezzo secondo più veloce della SF90 “base”. 

Il resto della meccanica della “Assetto Fiorano” è analoga a quella della SF90 standard. Stesso motore V8 4 litri con due turbocompressori che eroga 780 cavalli “termici” e tre motori elettrici (uno posteriore solidale col V8 e due anteriori) che valgono altri 220 cavalli, così che la somma delle potenze raggiunge il fatidico limite dei 1000 cavalli che ne fanno la Ferrari stradale più potente di sempre.  La batteria al litio per i motori elettrici è dietro l’abitacolo, da 7,9 kWh. È una capacità contenuta ma Ferrari ha dovuto cercare un compromesso tra autonomia di marcia in elettrico (25 km) e peso (150 kg) della batteria per non appesantire troppo l’auto e non compromettere guidabilità e prestazioni. Una delle particolarità della SF90 Stradale è che i due motori elettrici anteriori non servono per aumentare la velocità dell’auto quanto per migliorare la dinamica di guida. Infatti hanno il compito di variare in curva la rotazione indipendente delle ruote anteriori per migliorare l’inserimento in curva, ed eliminare il sottosterzo. In pratica vengono usati per generare l’effetto di un differenziale. 

Guidando la SF90 sorprende scoprire come i tecnici Ferrari siano riusciti a rendere “facile” da guidare un mostro da mille cavalli come questo. La potenza è smisurata, ma l’erogazione della coppia non è proibitiva. Ovvio, stiamo sempre parlando dell’equivalente di un calcio nel sedere se accelerate a fondo di colpo: 2,5 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e appena 6,7 per raggiungere i 200 all’ora da fermo! Ma il bello di questa, come di altre Ferrari moderne, è che si possono anche condurre dolcemente. Con un filo di gas. Se però volete godervi al massimo l’Assetto Fiorano vi servirà un circuito per sfruttarla al limite. A quel punto, spostando il manettino in funzione “Race” (il V8 dà tutta la potenza però mantiene i controlli di sicurezza attivi) la SF90 vi farà venire più di un brivido nella schiena. Perché mille cavalli, garantito, scalciano davvero.

  • condividi l'articolo
Domenica 22 Agosto 2021 - Ultimo aggiornamento: 23-08-2021 22:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti