La rinnovata gamma a metano di Seat

Seat cala il poker a metano. Al volante della rinnovata gamma Tgi di Arona, Ibiza e Leon

di Mattia Eccheli
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MADRID - La vera alternativa esiste già e l’Italia sarebbe all’avanguardia, se solo ci avesse creduto veramente: la formula dubitativa è d’obbligo, visto che solo da poco è stata varata una norma che permette il pieno self service. L’alternativa in questione è il metano, che perfino autorevoli studi tedeschi garantiscono essere una soluzione più sostenibile: non solo rispetto al diesel, ma addirittura rispetto all’elettrico. Per conto del gruppo di cui fa parte, Seat sta progettando un futuro a gas naturale (Cng). «Grazie alla compatibilità della tecnologia con il biometano proveniente da fonti rinnovabili, assume un’importanza ancora maggiore nell’era della mobilità a basse emissioni», fa sapere Luca de Meo, Ceo del costruttore spagnolo. La casa di Martorell sta anche supportando lo sviluppo e la disponibilità del gas naturale sostenibile per neutralizzare le emissioni di CO2 legate all’impiego delle auto. A Barcellona ci sono veicoli che già viaggiano con il metano prodotto con rifiuti organici, mentre in Italia un’altra casa ha testato il gas naturale prodotto con gli scarichi fognari.

In attesa del domani in cui anche la politica si sia chiarita le idee, l’oggi di Seat è una rinnovata gamma Tgi, basata sull’aggiornamento dei motori della Arona, della Ibiza e della Leon. Il quarto modello offerto con questa alimentazione è la Mii, ma l’unità Mpi da 68 cv, almeno per ora, non è cambiata. Il nuovo attacco “a tre punte” del costruttore spagnolo è destinato ad andare incontro alla potenziale domanda dei clienti italiani, che devono fare i conti non solo con i blocchi del traffico, ma anche con costi per il rifornimento elevati per verde e gasolio. Il metano costa circa un euro, ha emissioni di CO2 inferiori del 25% rispetto alla benzina, assicura il 50% di polveri sottili in meno e, a confronto con il diesel, riduce fino al 75% gli ossidi di azoto. I costi di gestione per chilometro sono di quasi un terzo più bassi rispetto al gasolio e di circa la metà rispetto alla benzina. Con 3,5 euro di metano si percorrono circa 100 km. E con l’omologazione monovalente proposta da Seat (solo 9 litri di serbatoio per la verde, una sorta di riserva di emergenza che oscilla tra i 140 ed i 150 km) scattano anche le agevolazioni sulla tassa di circolazione. Le auto della gamma Seat Tgi viaggiano sempre a metano, fatte salve due eccezioni: la prima è l’esaurimento del gas naturale, la seconda è la temperatura. Sotto i 10° il motore si avvia a benzina e solo quando gli iniettori sono “caldi” abbastanza si attiva il circuito del metano. La Arona e la Ibiza montano lo stesso motore da 1.0 litri da 90 cavalli con 160 Nm di coppia con gli identici serbatoi in acciaio ad alta resistenza da 13,8 kg, mentre la Leon (offerta sia come berlina sia come familiare) dispone dell’unità da 1.5 litri Evo da 130 (finora erano 110) con fino a 200 Nm con due bombole in materiale composito in fibra di carbonio, oltre a quella ad alta esistenza piazzata davanti all’asse posteriore (17,3 kg in totale). Le autonomie totali calcolate secondo il nuovo ciclo di omologazione Wltp sono di 510 (360 a metano) per Arona e Ibiza e di 580 (440) chilometri per la Leon.

La gamma Tgi dispone di componenti specifici, messi a punto per assicura una funzionamento ottimale. Al volante non si rilevano differenze, perché schiacciando l’acceleratore si continua a poter viaggiare ad andature importanti e con spunti largamente soddisfacenti. Considerato il raggio d’azione è superfluo ricordare che è meglio rispettare il codice della strada: si evitano multe e si aumentano gli intervalli tra una sosta e l’altra per il rifornimento. In Italia si trova almeno un quarto delle quasi 5.000 stazioni di servizio censite in Europa, dove il parco circolante è di 1,86 milioni di veicoli. Grazie ad un’intesa con la Snam, Seat lavora ad un progetto che consentirà ai propri concessionari di realizzare impianti di rifornimento e metano. Il costruttore è impegnato anche per formalizzare un’offerta che, nel prezzo d’acquisto, includa anche un certo numero di chilometri “pre-pagati”, naturalmente a gas naturale.
La Leon Tgi è l’ammiraglia a gas naturale della Seat con i suoi 206 km/h di velocità massima. Con la trasmissione automatica Dsg a 7 marce scende anche sotto i 10 secondi di accelerazione da 0 a 100 orari. La Ibiza Tgi si può avere a partire da 15.400 euro. Per la Arona a metano servirebbero non meno di 18.800 euro, ma l’incentivo della filiale italiana abbassa il prezzo a 17.900 euro. Per la Leon lo sconto è ancora più importante: più di tremila euro per scendere a 21.250 per la berlina (750 in più per la wagon).
 


 

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Domenica 5 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 18:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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