MILANO - La differenza di prezzo rispetto alla gemella spagnola Mii che l'ha preceduta di poche è di 200 euro. Poco, rispetto a quello che normalmente separa i modelli griffati Volkswagen da quelli equivalenti caratterizzati dal logo Seat. Ma un gap comunque significativo per il segmento in cui va a inserirsi l'ultima (per ora) declinazione della gamma up!, la variante bi-fuel a metano il cui listino parte da 12.300 euro nell'allestimento base Take up!, da 14.200 per l'intermedio Move up! e da 15.250 per il top di gamma High up!. In tutti e tre i casi, per passare dalle 3 alle 5 porte (le più richieste) bisogna preventivare un esborso aggiuntivo di 500 euro.

Il motore. Grazie all'innovativo propulsore a benzina 1.0 a tre cilindri da 69 cv, opportunamente rivisto per funzionare anche a metano, la nuova city car di Wolfsburg va a caccia di primati per quanto riguarda consumi ed emissioni. I primi si attestano nel ciclo combinato a 2,9 kg (4,4 m3) di gas naturale ogni 100 chilometri mentre le seconde, con 79 g/km di CO2, rappresentano uno dei valori più bassi a livello mondiale. Non a caso la vettura è collocata nella fascia più alta nella graduatoria di efficienza energetica: A+. Al risultato contribuiscono anche gli accorgimenti ispirati alla Blue Motion Technology: start/stop e recupero dell'energia in frenata di serie, pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e così via.

I costi. L'elevato livello di rispetto ambientale si accompagna a un'attenzione al portafogli altrettanto rilevante. Secondo i calcoli effettuati dalla Volkswagen, chi si mette al volante della eco up! spende meno di 3 euro di carburante per percorrere 100 km, ai prezzi medi del metano in vigore in Germania nello scorso novembre. Rispetto alla vettura con la stessa motorizzazione solo a benzina, si tratta di un risparmio nell'ordine del 50%. L'autonomia complessiva è di oltre 600 km, di cui 380 percorribili attingendo solo ai due serbatoi del metano, uno da 37 litri disposto nello spazio solitamente riservato alla ruota di scorta (qui sostituita dal kit di gonfiaggio), l'altro - 35 litri - collocato assieme a quello da 10 litri della benzina sotto il pianale, subito davanti all'asse posteriore. Tra l'altro, la ridotta qualità della benzina ha consentito di etichettare la vettura come auto a metano monocarburante, con vantaggi fiscali che variano in base alle regioni di omologazione.

Display intelligente. Il navigatore maps+more della up! è in questo caso implementato dalla funzione ThinkBlue Trainer che consente di migliorare il comportamento ecologico di chi sta al volante dialogando tramite tre icone relative alle funzioni Guida, Cambio e Consumi. La prima è rappresentata da un cerchio che diventa tanto più grande quanto meno si è consumato nei minuti precedenti, la seconda suggerisce il momento opportuno per cambiare marcia e la terza indica il consumo nel ciclo combinato dall'inizio del viaggio. Toccando i tre simboli, è poi possibile approfondire in tempo reale la valutazione del proprio stile di guida, apportandovi i correttivi più opportuni per migliorare le performance ecologiche. E con la funzione «Avvertimento rifornimento» il navigatore, a dimostrazione della sua intelligenza, cerca automaticamente il distributore più vicino non appena il livello del carburante scende sotto una determinata soglia.