La nuova Mercedes Classe A equipaggiata con pneumatici Michelin Pilot Winter

Mercedes e Michelin, coppia eccellente:
Classe A inarrestabile con Pilot Alpin

di Claudio Russo
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COURMAYER - Nevica. Nella piazza di Morgex, i venditori ambulanti, benché infreddoliti, guardano il cielo con soddisfazione: «Finalmente, con le montagne imbiancante, arrivano i turisti. Per noi è oro», dice uno di loro. E il tempo, veramente invernale, fa sorridere anche gli uomini della Mercedes e della Michelin, venuti in Val d’Aosta, per far provare la nuova Classe A e l’ultima versione della gamma di pneumatici, completamente rinnovata, adatta anche alle condizioni più estreme. Un gemellaggio d’eccellenza, fra auto e gomme.

Della vettura della Casa tedesca, trasformata in una compatta sportiva, si è già parlato all’atto della sua presentazione. Una linea del tutto diversa, un concetto differente, interni che riprendono il design e le funzionalità che la Mercedes sta introducendo in tutta la sua produzione, grazie all’opera del suo Avanced Design di Como, quindi con anima e stile italiani.

Il piacere della guida e il comfort, già esaltati sulle strade asciutte, si mantengono intatti anche quando dall’asfalto secco si passa sul bagnato, alla neve fresca e a quella battuta e ghiacciata. Il test ci porta, passando dal Colle San Carlo, mille metri di dislivello dalla partenza, a Morgex, attraversando la bella vallata di La Thuile, per giungere a Pré St. Didier. Salite e discese impegnative, per 24 km, con pendenze superiori anche il 13%, che abbiamo percorso due volte, invertendo le località di avvio.

La neve fresca che cade abbondantemente, sino a raggiungere i 30 cm, e il freddo intenso (-10 in vetta), consentono di mettere alla frusta le dote delle gomme e della vettura a trazione anteriore, come se fosse una integrale. Abbiamo scelto la versione A180 CDI BlueFFICIENCY con cambio automatico e sequenziale. Il motore da 109 CV è pronto ed elastico.

Le gomme sono le Michelin Pilot A4 di quarta generazione, che garantiscono maggior aderenza, una durata superiore, con un battistrada, le sorelle minori dei Pilot Alpin pa4 destinati a veicoli ad alte prestazioni e di Latitude Alpin A2 per SUV. Tutte hanno il battistrada fortemente scolpito che arriva, nella sue versioni più performanti ad avere il 74% in più di spigoli e il 135% di lamelle rispetto alla generazione precedente.

Ci si accorge subito che il controllo, la precisione di guida e la sensazione di sicurezza che macchina e pneumatici offrono sono a dir poco impressionanti affrontando una strada ricoperta di una bella coltre di neve fresca e non battuta. Usando anche a tratti il cambio sequenziale, l’arrampicata, fra tornanti e brevi rettifili è costante e senza esitazioni e permette persino di cercare i limiti di aderenza evitando qualsiaisi sbandamento.

La discesa, pericolosa e impegnativa, non presenta problemi usando di preferenza il cambio automatico che inserisce sempre il rapporto giusto in base alla velocità voluta. Certo, in queste condizioni, con la neve ghiacciata, bisogna guidare con prudenza e cognizione. Ma anche forzando un po’ l’andatura traiettorie e rallentamenti sono sempre nelle mani del guidatore, con le Michelin che sfruttano al massimo le loro caratteristiche innovative delle quali fa parte anche la nuova mescola a base di silice e olio di girasole, frutto di una ricerca portata avanti da 6000 tecnici con una spesa di 600 milioni di euro.

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Sabato 5 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 22-01-2013 19:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA