La Peugeot 3008 rinnovata si riconosce dal frontale con i nuovi fari, con le zanne luminose, e la calandra con griglia a matrice senza cornice

Peugeot 3008, per le strade di Roma con la 225 e-EAT8 ibrida plug-in a trazione anteriore

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

La Peugeot 3008 si rinnova dopo 4 anni con l’obiettivo di mantenersi ai vertici dei suv di segmento C con numeri che parlano chiaro: oltre 800mila unità vendute, 90mila almeno delle quali targate in Italia con una predominanza schiacciante degli allestimenti superiori. Dunque quantità con quella qualità commerciale che è il sintomo più chiaro del successo di un modello ha conquistato la critica con il titolo di “Auto dell’Anno 2017” e ha aggiunto sicuramente qualcosa al modo il cui marchio Peugeot viene percepito.

Proprio per questo a Sochaux ci sono andati in punta di matita per cambiare quello che continua ad essere un’auto di successo. Le novità principali sono nel frontale, con le due zanne luce già viste su altre Peugeot più recenti e l’inedita calandra senza cornice, con trama a matrice che sembra quasi sfumata. I nuovi fari integrano anche la funzione di luci di profondità e di cornering, le luci posteriori invece hanno la lente più scuri, i “graffi” di luce più sottili e gli indicatori di direzione dinamici. Ci sono nuove tinte per la carrozzeria, nuovi cerchi e il Black pack con finiture e Leone sulla calandra in nero.

Cambia ancor meno all’interno, ma l’abitacolo appare ancora più raffinato grazie a materiali come Nappa, Alcantara e le modanature in tiglio scuro. Il pannello della strumentazione digitale da 12,3 pollici ha una risoluzione maggiore e cresce a 10” lo schermo del sistema infotelematico. Sempre apprezzabile la disponibilità di spazio e il modo in cui è sfruttato. La dotazione di sicurezza guadagna il cruise control adattivo con funzione stop&go, la frenata automatica d’emergenza attiva fino a 140 km/h, il riconoscimento dei segnali esteso il sistema di visione notturna a raggi infrarossi che permette di individuare persone e animali al buio fino a 250 metri, una prima per questo segmento.

La gamma motori prevede il 3 cilindri 1.2 da 130 cv, l’1.6 da 180 cv che ha il cambio automatico a 8 rapporti di serie, il diesel 1.5 da 130 cv e le due ibride plug-in: quella a trazione posteriore da 224 cv e a trazione integrale da 300 cv, grazie ad un motore elettrico aggiuntivo da 83 kW per le ruote posteriori per prestazioni (235 km/h, 0-100 km/h in 5,9 s.) degne di un marchio che ha conquistato vittorie in diverse competizioni. Entrambe le versioni ricaricabili raggiungono 135 km/h in elettrico e hanno un’unità termica 1.6: da 180 cv per la versione a trazione anteriore, da 200 cv per l’integrale.

Il cambio è l’automatico a 8 rapporti nel quale è integrato un motore elettrico da 81 kW mentre la batteria è da 13,2 kWh e si ricarica in 7 ore dalla presa domestica o in 1 ora e 45 minuti se si opta per il caricatore da 7,4 kW optional. La sua presenza diminuisce la capacità del serbatoio a 37 litri tagli quella del bagagliaio da 520-1.482 litri a 395-1.357 litri. La versione più potente consuma 1,2-1,3 litri/100 km, pari a 29-31 g/km di CO2, con un’autonomia ad emissioni zero di 59 km. Quella a 2 ruote motrici ha un’autonomia in elettrico di 56 km con un consumo medio di 1,3-1,4 litri/100 km pari a 30-32 g/km di CO2. Abbiamo provato proprio quest’ultima tra le strade di Roma potendone apprezzare soprattutto le doti di comfort e fluidità di marcia.

Le prestazioni (225 km/h, 0-100 km/h in 8,7 s.) sono leggermente migliori di quelle della corrispondente versione termica nonostante la differenza di cavalleria in accelerazione poiché ci sono 331 kg di peso in più. Il suo obiettivo non è tanto questo, quanto di sostituire la versione con il diesel 2 litri che non c’è più dando alla 3008 di marciare anche ad emissioni zero e di risparmiare sui costi d’esercizio, a patto di ricaricarla sistematicamente. Il guidatore può scegliere tra la modalità di guida ibrida, elettrica o sportiva. Sulla “300” c’è anche la modalità AWD mentre sulle “termiche” si può optare tra normal, sport o eco e, nel caso ci sia Advanced Grip Control, si può adattare il controllo di trazione a 4 tipi di fondo è c’è l’Hill Descent Control.

Il listino della 3008 parte da 29.000 euro e, così come per altri modelli Peugeot, è stato semplificato riducendo a 3 gli allestimenti (Active, Allure e GT), ognuno dei quali può essere completato con un pack specifico. La differenza tra l’1.2 e il diesel 1.5 di pari potenza è di 2mila euro mentre la Hybrid 225 e-EAT8 costa 9mila euro in più rispetto alla versione da 180 cv nel corrispondente livello Allure. La versione Hybrid4 da 300 cv parte invece da 50.430 euro.

  • condividi l'articolo
Domenica 20 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 21-12-2020 20:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti