Opel Grandland AWD, la prima elettrica quattro ruote motrici del marchio tedesco

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FRANCOFORTE – Opel ha ulteriormente ampliato la gamma della sua Grandland aggiungendo la versione elettrica a quattro ruote motrici. Il Suv di segmento C diventa dunque la prima vettura a zero emissioni dotata di trazione integrale del marchio tedesco. Spinta da un doppio motore elettrico, la Grandland AWD si pone al vertice della gamma incrementando la potenza oltre ad aggiungere brillantezza e una guida più coinvolgente.
Invariata nel suo stile, la Opel Grandland AWD conserva le medesime forme della versione standard. Realizzato sulla piattaforma STLA Medium di Stellantis, il Suv presenta una lunghezza di 4,65 metri, una larghezza di 1,9 metri e un’altezza di 1,66 metri. Il design segue il nuovo linguaggio stilistico Vizor con il frontale dotato della mascherina, in nero lucido, che unisce i due fari a matrice di LED con il logo centrale retroilluminato.

Le linee tese, come le nervature sul cofano, le donano un aspetto robusto e muscoloso. Anche la vista laterale, seppur ammorbidita dal gioco di superfici concave e convesse, preserva un carattere forte che si raccorda con il tetto, dotato di un piccolo spoiler, che digrada verso il lunotto. Il posteriore presenta delle luci sottili e a sviluppo orizzontale che si raccordano con una fascia luminosa che ingloba la scritta Opel illuminata. Il tutto è impreziosito dai cerci in lega aerodinamici e bicolore da 20”.
Potendo contare su un passo di 2,78 metri, la Grandland offre ampio spazio a bordo. Salendo si nota immediatamente lo schermo a centro plancia per l’infotainment da ben 16” dotato della connessione wireless per gli smartphone oltre all’assistente vocale basato su ChatGPT. Non manca un quadro strumenti digitale da 10” affiancato dal pratico head-up display. Sulla Opel Grandland restano i comodi tasti fisici per il climatizzatore, appena sotto il display centrale, mentre sul tunnel non manca la piastra per la ricarica a induzione dello smartphone, dotata di sportello semitrasparente.

Comodi e contentenitivi i sedili anteriori, oltretutto dotati di certificazione AGR (l’ente tedesco specializzato nella salute posturale). Anche dietro lo spazio non manca, il divano posteriore può ospitare comodamente tre adulti visto anche il pavimento quasi del tutto piatto. Buona anche la capienza del bagagliaio che parte da 550 litri fino a raggiungere i 1.645 litri abbattendo i sedili posteriori, con lo schienale frazionato in configurazione 40-20-40 per consentire di sfruttare al meglio lo spazio.
La vera novità è, però, sotto il cofano. Infatti, oltre al motore anteriore da 157 kW (213 Cv), sull’asse posteriore della Grandland troviamo un secondo da 83 kW (112 Cv). A seconda delle modalità di guida i due motori lavorano all’unisono garantendo, così, una potenza complessiva di 235 kW (pari a 325 Cv) e una coppia di 509 Nm che si traduce in uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 6,1 secondi. Inoltre, grazie alla trazione integrale intelligente, il Suv predilige il motore anteriore con il posteriore che entra in azione quando c’è bisogno.

Partiti da Francoforte in modalità Eco con l’asse anteriore che ha la priorità. Ma nel traffico cittadino, quando serve maggior sprint, basta affondare il pedale del gas per azionare anche il motore posteriore e avere il massimo della potenza garantendo, così, il giusto spunto tra i semafori. Lasciata la città tedesca azioniamo la modalità Normal che offre il giusto equilibrio tra prestazioni e consumi con una potenza limitata a 230 kW (313 Cv) e la coppia massima di 450 Nm.
Il breve tratto di Autobahn tedesca priva di limiti di velocità, ci consente di passare alla modalità Sport con i motori che funzionano all’unisono, con la potenza massima che è distribuita 60:40 tra asse anteriore e posteriore. Anche sterzo e pedale dell’acceleratore garantiscono una maggior reattività ideale per i tratti collinari nei dintorni di Francoforte che ci conducono verso Eppstein. Infine la modalità AWD garantisce la perfetta ripartizione sui due assi consentendo la massima aderenza anche su superfici scivolose.

Nonostante le sue dimensioni, la Grandland si mostra a suo agio sia nel traffico cittadino che sui tratti più guidati, grazie all’ottima calibrazione delle sterzo e alla risposta dell’acceleratore sempre pronta. Inoltre, complice la batteria alloggiata sotto il pianale, il rollio in curva è contenuto mantenendo una buona stabilità. Al termine della nostra breve prova di 55 km, svolta su un percorso misto, siamo riusciti a registrare un consumo di 16,1 kWh per percorrere 100 km.
La Opel Grandland AWD è dotata di una batteria NMC agli ioni di litio da 73 kWh netti e può garantire un’autonomia superiore ai 500 km. Inoltre con le colonnine rapide, sfruttando la corrente continua a 160 kW, sono sufficienti 30 minuti per passare dal 20 all’80%. Mentre in corrente alternata a 11 kW (opzionale quella a 22 kW) per una carica completa occorrono quattro ore e mezza. La Grandland AWD arriverà nei concessionari Opel a partire dal prossimo settembre.




