La Nissan Qashqai E-Power adotta un sistema ibrido in serie nel quale il motore a scoppio serve solo a fornire l'energia e l'elettrico è l'unico a spingere le ruote. La guidabilità è molto gradevole

Nissan Qashqai E-Power, come va il crossover ibrido più elettrico che ci sia

di Nicola Desiderio
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Diversamente elettrica o diversamente ibrida? La Nissan Qashqai E-Power è entrambe le cose andando a completare la gamma della terza generazione del crossover giapponese, da poco sul mercato, ma già sta riscontrando un buon successo (7.413 unità immatricolate fino a luglio con almeno altrettante in ordine) e ha creato anche un clima di attesa per questa nuove versione tanto che già una Qashqai su 5 ordinata è E-Power. Un risultato quantomeno inatteso e che spinge gli uomini di Nissan Italia a preventivare per la Qashqai nel 2023 l’anno migliore della propria storia con 32mila unità contro le 31.900 del 2010 quando però i concorrenti erano 11 mentre oggi se ne contano almeno 34.

Perché la Qashqai E-Power è così importante e perché è elettrica e ibrida allo stesso tempo? Perché è sì un ibrido full (capace cioè di muoversi anche con il motore a scoppio spento), ma è anche un’elettrica perché il motore di trazione, l’unico collegato alle ruote, è solo quello ad elettroni mentre l’unità termica serve solo a produrre l’energia elettrica necessaria. La Nissan ha già fatto debuttare questo sistema sulla Kick e Note che vende in Giappone e, prima ancora, lo ha sperimentato nelle corse, sulla Zeod RC schierata alla 24 Ore di Le Mans del 2014: una vettura con carrozzeria a delta ultraerodinamica spinta da due motori elettrici da 220 kW alimentati grazie ad un 3 cilindri 1.5 da 400 cv. La Zeod RC finì presto la sua gara, ma non prima aver completato un giro intero raggiungendo i 300 km/h ad emissioni zero. E recentemente anche Audi ha utilizzato il concetto dell’ibrido in serie sulla sua RS Q E-Tron con la quale ha corso l’ultima Dakar.

Il sistema per la nuova Qashqai è però totalmente diverso da quello della Kick e della Note che sfruttava un 3 cilindri 1.2 . Il nuovo E-Power conta invece su un 1.5 con lo stesso frazionamento ad iniezione diretta con turbocompressore e dotato di un sistema che eroga 158 cv e varia la cilindrata e il rapporto di compressione (da 8:1 a 14:1) agendo sul manovellismo dell’albero motore. Il motore elettrico, l’unico a spingere le ruote attraverso un rapporto fisso – dunque non c’è cambio di velocità, come sulle auto elettriche – eroga 140 kW e 330 Nm di coppia. Nel sistema sono compresi anche un generatore 110 kW, che trasforma l’energia meccanica del 3 cilindri in elettrica, e una batteria agli ioni di litio da 2,1 kWh di capacità con una potenza massima di 60 kW. Il motore di trazione dunque riceve la potenza sia direttamente dal generatore sia dalla batteria. Il tutto senza perdere nulla in termini di abitabilità e capacità di carico.

La Nissan Qashqai E-Power dichiara una velocità massima di 170 km/h, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi con un consumo di 5,3 litri/100 km pari a 119 g/km di CO2. Il guidatore può selezionare tre modalità di guida (Eco, Comfort e Sport), in più c’è il pulsante per inserire l’e-Pedal che consente la guida con il solo pedale dell’acceleratore modulando il sollevamento per rallentare la vettura. A differenza di quello della Leaf però funziona solo al di sopra dei 10 km/h. C’è anche il pulsate per marciare in elettrico, possibilità accettata solo se la batteria ha una carica superiore al 25% altrimenti in ogni caso si avvia il motore a combustione interna. La cosa fondamentale è che questa Qashqai risponde all’acceleratore con la morbidezza e la prontezza di un’auto elettrica e, quando il 3 cilindri entra in azione, lo fa in modo così discreto che è difficile credere che si tratti di un motore di questo frazionamento.

Ad aiutarlo nel contenere la sua voce c’è anche un sistema di soppressione attiva del rumore, ma anche l’assenza di vibrazioni è sorprendente. Quando poi si forza un po’ il ritmo, il regime sale, ma sempre in modo graduale e senza mai esagerare esaltando il comfort che la nuova Qashqai ha mostrato anche con l’1.3 litri mild-hybrid che equipaggia le altre versioni. Le sospensioni infatti hanno buone capacità di assorbimento assicurando comunque un comportamento stradale equilibrato e sicuro, anche grazie ad uno sterzo preciso e ai dispositivi di assistenza che hanno valso al crossover giapponese le 5 stelle EuroNCAP. Nota positiva anche per i consumi che riescono a raggiungere facilmente i dati dichiarati.

Ci sono dunque ottime premesse anche per la nuova X-Trail che sarà presentata tra poco e avrà un sistema E-Power arricchito da un secondo motore elettrico, per spingere le ruote posteriori e avere una trazione integrale completamente elettrica, a ulteriore vantaggio del comfort, della stabilità e anche delle capacità in fuoristrada. La Nissan Qashqai E-Power è già disponibile in ordine con un listino che parte da 36.270 euro, 1.800 euro in più rispetto alle corrispondenti versioni con pari allestimento, motore da 158 cv e cambio automatico. Dunque un differenziale più che ragionevole che può essere recuperata rapidamente nel tempo visto che la differenza in termini di efficienza è di almeno il 20%, ma può essere ancora superiore per l’utente tipico di Qashqai che, stando alle statistiche, utilizza la propria auto per il 75% del tempo in città.

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Venerdì 19 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 20-08-2022 10:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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