La nuova Mercedes GLE in versione Coupe'

Mercedes, la GLE sostituisce la Classe M:
tutti i segreti della versione Coupe'

di Mattia Eccheli
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KITZBUEL - Finché ci sono suv c'è speranza. Anzi: forse è il contrario. Almeno in Europa, i suv sono la speranza, visto che sono praticamente gli unici modelli che hanno consentito al mercato di non sprofondare durante la crisi. Mercedes-Benz interpreta ed esalta questo trend con un suv per ogni gamma. Ne propone anche una declinazione coupè ed una AMG per essere sicura di intercettare i gusti di tutti i clienti. O quasi.

GLE è l'esempio perfetto. Evoluzione di ML, anche nel nome (con le lettere GL vengono contraddistinti i suv, mentre la terza indica la classe), il modello aggiornato arriva anche in versione a tetto spiovente. Con un look (e come AMG anche con un sound) piuttosto “aggressivo”, GLE coupé è più lunga della GLE “standard” (rispetto alla quale costa 1.400 euro in più) di 8 centimetri: fanno 4,9 metri in totale. In compenso è più bassa, 1,73 metri (70 millimetri in meno), ma anche decisamente più larga, cioè 2 metri, guadagnando 60 millimetri rispetto al modello da cui teoricamente deriva. Teoricamente perché, anche vicine, le due auto non sembrano figlie della stessa... mano: le linee sono di rottura. Il vero sacrificio riguarda il bagagliaio: quasi 300 litri in meno di capacità rispetto alla GLE con i sedili reclinati, ma pur sempre su livelli ragguardevoli, cioè fra 650 e 1.720 litri.

GLE coupè è una vettura di conquista, destinata non solo a sfidare Bmw. Un design così spinto ha i suoi limiti nella visibilità più che nell'abitabilità. Malgrado il profilo si sta comodi e larghi anche nella seconda ed imbottita fila di sedili (meno confortevole è solo la seduta centrale). Per le manovre è quasi impossibile prescindere dai sistemi di assistenza. In ogni caso, in particolare come AMG, è un'auto da guidare con “rispetto”. Meglio ancora: da maneggiare con cura perché la combinazione tra dimensioni, peso (quasi 2,2 tonnellate senza contare passeggeri e valige), potenza e facilità di guida può portare ad “equivoci” al volante.

Sotto il cofano, GLE coupé monta motori Euro 6, ma solo i più potenti, a partire dal 3.0 litri 350d 4Matic da 258 cavalli (620 Nm di coppia) e dal GLE 400 4Matic da 333 (480 Nm). A questi si sommano il sei cilindri benzina da 367 cavalli e la versione AMG 63 da 557 oppure quella “paurosa” di AMG S da 585 del V8 da 5.5 litri che schizza da 0 a 100 in 4,2 secondi. È un'unità da 760 Nm di coppia accreditata di una percorrenza di 8,4 chilometri per litro: 5,6 al termine di un movimentato test drive di oltre 300 chilometri. Gli pneumatici sono da 22 pollici.

Di serie, GLE coupé offre il Dynamic Selcet (fino a 5 programmi di marcia), sterzo diretto sportivo e i sistemi di assistenza alla guida tipici del marchio, oltre alla trazione integrale ed alla trasmissione automatica a nove rapporti 9G-TRONIC che in parte giustificano un listino impegnativo che parte da 70.500 euro e si spinge fino a quasi 140.000. In Italia, dove è già ordinabile nelle versioni Sport, Exclusive e Premium, il prezzo medio dovrebbe oscillare attorno a quota 75.000.

La sportività è nelle corde di GLE coupé, certamente destinato ad un pubblico esigente che si tiene a distanza dall'anonimato. Dal punto di vista delle prestazioni, c'è poco da dire. C'è solo da divertirsi se si hanno disposizione tracciati dove si può dare gas e non si fa troppo caso ai consumi che non scendono sotto i 6,9 l/100 km nel ciclo misto di omologazione, quelli dichiarati per la versione più razionale. Significa che nella guida reale sarebbe già una bella soddisfazione raggiungere i 10 chilometri per litro.

Il suv “classico”, Mercedes-Benz GLE ha subito poche modifiche estetiche rispetto a ML. Riguardano in particolare il paraurti anteriore (più sportivo) ed i gruppo ottici posteriori nonché uno schermo più ampio ed inserito in modo più funzionale nella plancia.

La vera grande novità è la versione ibrida plug-in, la GLE 550e 4Matic da 442 cavalli da 82.670 euro. Il sistema abbina il motore benzina V6 BlueDIRECT da 3.0 litri (333 cavalli) all'unità elettrica da 116 per un totale di 650 Nm di sistema. In modalità “zero emissioni” vengono dichiarati una velocità massima di 130 km/h ed un'autonomia di 30 chilometri. Rispettando i limiti di velocità, lungo un poco impegnativo falsopiano tra Kitzbühel e Saalfelden, dove si trova uno dei centri prova dell'OAMTC (l'Aci austriaco), il computer di bordo dopo 55 chilometri ne indica 34 percorsi senza supporto del motore termico. Il consumo rilevato è di 4,1 l/100 km, contro i 3,3 dichiarati.

Il guidatore può selezionare fra diverse impostazioni: Hybrid (la centralina sceglie automaticamente la trazione più idonea, quella impiegata durante la prova), E-Mode, E-Save (conserva lo stato di carica della batteria) e Charge (la batteria viene ricaricata durante la marcia e a vettura ferma). Il cambio del modello ibrido è a sette rapporti, 7G#TRONIC PLUS. Per una ricarica servono 2 ore ed il bagagliaio perde 480 litri di capacità.

Come entry level, Mercedes presenta la 250d (2.2 litri da da 204 cavalli), a due sole ruote motrici (trazione posteriore) venendo così incontro, anche nel prezzo (3.000 euro in meno: da 58.440 euro), a clienti che ritengono di non dover aver bisogno della soluzione 4Matic. Gli allestimenti italiani di nuova GLE sono Executive, Sport (3.000 euro in più), Exclusive (altri 4.000 euro in più), Premium (1.390 euro di sovrapprezzo) e gli allestimenti Plus di Exclusive e Premium.


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Martedì 21 Luglio 2015 - Ultimo aggiornamento: 29-07-2015 11:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA