Kia EV4, l'elettrica europea declinata in due carrozzerie raggiunge un’autonomia di oltre 600 km

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Un’elettrica per l’Europa e prodotta in uno dei paesi dell’Unione. La prima in assoluto per la Kia è la nuova EV4 che si appresta ad uscire dallo stabilimento di Zilina, in Slovacchia, lo stesso dalle quali provengono la Xceed e la Sportage e dal quale nel 2026 vedremo spuntare il muso della piccola EV2 che promette di costare 30mila euro. La EV4 tuttavia costituisce una tappa importante perché si situa nel segmento C che vale 2milioni di pezzi all’anno e dove le auto a batteria contano già per il 19% delle vendite con la previsione che salgano al 26% già il prossimo anno per poi scollinare al 52% entro la fine del decennio.

La EV4 inoltre è anche un prodotto globale perché, accanto alla 5 porte, c’è la versione Fastback 4 porte che potrà fare il suo gioco su tutti gli altri mercati dove, come è noto, le auto senza coda non sono le preferite. In entrambi i casi, lo stile è d’impatto e, gusti a parte, si apprezza il coraggio nel proporre un design di rottura accanto alla capacità tecnica di realizzare forme efficienti – cx di 0,23 per la EV4 con la coda e di 0,27 per l’altra – e un frontale corto e “picchiato” nonostante le sempre più severe normative per la sicurezza. Prendendo il metro, la Fastback è più lunga di 30 cm rispetto alla “nostra” 5 porte che misura 4,43 metri mantenendo la larghezza di 1,87, l’altezza di 1,48 e soprattutto il passo “monstre” di 2,82 metri che permette di avere un’abitabilità interna di livello superiore, soprattutto per i sedili posteriori, con un bagagliaio che va da 435 a 1.415 litri con il portellone elettrico mentre per la Fastback sotto il baule ci sono 490 litri. L’abitacolo, come su tutte le Kia EV, è realizzato in materiali riciclati, di origine biologica e privi di sostanze animali con una scelta di colori che premia la sobrietà ed esalta i contenuti tecnologici. L’interfaccia uomo-macchina è racchiusa in un unico pannello composto in realtà da tre schermi: uno da 12,3” per la strumentazione e un altro analogo per il sistema infotelematico divisi da uno a sfioramento da 5,3” per regolare la climatizzazione, ma niente paura per gli “analogici”: sono presenti anche comandi fisici, alcuni con vibrazione aptica. Ci sono inoltre l’assistente vocale ad Intelligenza Artificiale, l’app per interagire con la vettura a distanza e la possibilità di trasformare lo smartphone in chiave elettronica e dare a 15 utenti diversi la possibilità di sbloccare la vettura. Completa la dotazione di sicurezza che comprende tutti i dispositivi che permettono la guida autonoma di livello 2 accanto ad altri come il cambio di corsia automatico e la frenata automatica per il traffico trasversale.

Per il capitolo tecnica, la EV4 è basata sulla piattaforma E-GMP con architettura a 400 Volt e motore anteriore da 150 kW con due tagli di batteria: una da 58,3 kWh per un’autonomia di 440 km e un’altra da 81,4 kWh che permette di arrivare addirittura a 625 km, un record per questo segmento. La differenza di peso (95 kg) significano tre decimi in più nello 0-100 km/h (7,4 contro 7,7 s.), mentre è praticamente identica la mezz’ora di tempo per ricaricarla dal 10% all’80% in corrente continua. Il caricatore è da 11 kW in corrente alternata e permette lo scambio di energia con la casa (V2H) e la rete (V2G) oltre che l’alimentazione di dispositivi esterni (V2L). La Kia EV4 stupisce per la sensazione di spazio e per la silenziosità, meno per il comportamento stradale. Nonostante gli ammortizzatori a frequenza selettiva, la sospensione anteriore con braccio anteriore in alluminio e supporti idraulici, il raffinato multi-link posteriore e l’intenso lavoro di messa a punto svolto al Nürburgring – 500 giri ovvero oltre 10mila km di Inferno Verde che valgono 150.000 km sul pianeta Terra – non offre al volante quella precisione di traiettoria e quel feeling sportivo che ci saremmo aspettati.
Ottima invece la gestibilità dell’energia grazie al sistema di guida predittiva che sfrutta i dati satellitari e alla possibilità di regolare il recupero dell’energia su 4 livelli con le palette dietro al volante o con la modalità i-pedal modulando il sollevamento del pedale dell’acceleratore. Il listino: si parte da 37.950 euro con tre allestimenti (Air, Earth e GT-Line Launch Edition e GT-Line Plus) e le versioni con la batteria più grande che costano 5mila euro in più. La 4 porte è offerta in un’unica versione “tutto compreso” a 50.100 euro, sempre con la garanzia di 7 anni o 150.000 km di tutte le Kia alla quale si aggiunge quella da 8 anni o 160.000 km per la batteria. Avvertenza: le versioni incentivabili sono quelle con la batteria piccola e la “long range” in allestimento Air. Nella seconda metà del 2026 arriveranno anche le varianti a trazione integrale, compresa la sportiva GT.




