La nuova Fiat 500L durante le prime prove su strada: design, efficienza, versatilità e tanto spazio

Fiat 500L, spettacolare show a Torino:
c'è la grande sorella della mitica citycar

di Giampiero Bottino
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TORINO - Nata il 4 luglio. Nel giorno del compleanno della 500 attuale (e della mitica antenata, anche se qualcuno ne anticipa di due giorni - 2 luglio 1957, Circolo della Stampa di Torino - il debutto ufficiale) viene finalmente svelata la 500L. È la sorella maggiore del modello portante della gamma Fiat, protagonista di un successo davvero globale come dimostrano le 800.000 unità vendute in 110 Paesi e il boom registrato sul difficile - per auto di queste dimensioni - mercato americano, è la 500 che non c'era: lunga 4,15 metri, 5 porte e altrettanti posti (con la versione a 7 posti già programmata), carrozzeria monovolume e tanto posto per i passeggeri e i bagagli, con un vano - 400 litri - sufficiente per 5 trolley e una capacità di carico da record in rapporto alle dimensioni esterne.

La conquista dello spazio.
Le 1.500 possibili configurazioni dell'abitacolo testimoniano di una versatilità eccezionale: i sedili posteriori sdoppiati 40/60 si spostano avanti e indietro separatamente secondo 12 differenti modalità e hanno gli schienali abbattibili. Basta ripiegarne uno assieme allo schienale del passeggero anteriore per caricare oggetti lunghi fino a 2,4 metri. Per accogliere i tanti oggetti che spesso in viaggio non si sa dove piazzare per evitare che scorrazzino liberamente nell'abitacolo sono a disposizione 22 vani di diverse dimensioni, mentre a simbolo della flessibilità generale possono essere prese due definizioni in inglese, come vuole la prassi dell'industria automobilistica: nel bagagliaio c'è il Cargo Magic Space che consente di regolare su tre livelli il piano di carico per stivare separatamente oggetti di tipo diverso, mentre con Fold&Tumble viene indicata la possibilità di abbattere completamente i sedili posteriori per ottenere un grande vano di carico perfettamente piatto.

I motori.
Gli uomini del marketing si sono sbizzarriti - e probabilmente anche divertiti - nell'attribuire alla lettera L (che nell'omonima versione della 500 lanciata nel 1968 stava per «lusso») ogni possibile significato compatibile con la mission della vettura. Alla dizione ufficiale di «large» si affianca quindi «light», cioè leggera particolarmente adatta a individuare una gamma di motorizzazioni estremamente rispettose dell'ambiente. Al lancio, previsto in Italia con il «porte aperte» a metà settembre (ma la raccolta ordini parte a luglio), saranno disponibili tre alternative: i benzina sono il bicilindrico Turbo TwinAir 900 cc da 105 cv e 1.4 Fire da 95 cv, entrambi abbinati al cambio manuale a 6 marce, mentre il turbodiesel 1.3 Multijet da 85 cv fa coppia con un 5 marce, sempre di tipo meccanico. Le velocità massime sono rispettivamente di 180, 170 e 165 km/h, con emissioni di CO2 di 112, 110 e 145 g/km.

In auto come casa.
Ma la L, dicono in Fiat, può stare anche per «loft», come si conviene a una macchina che in molti dettagli si ispira gli oggetti di uso comune nelle moderne abitazione. Un loft particolarmente luminoso, grazie alle ampie superfici vetrate e al tetto panoramico più grande del segmento di appartenenza. Ispirazione domestica è anche per la connettività a tutto campo garantita dal sistema Uconnect che a tutte le possibilità offerte dalle normali connessioni a internet aggiunge il requisito tipicamente automobilistico della sicurezza, offrendo la possibilità di gestire tutti i media di bordo (radio analogica e digitale, iPhone, iPod, samtrphone collegati tramite porta Usb e connettore Aux-in) e in futuro anche la navigazione affidata all'evoluto TomTom Go Live. Grazie alla connettività, per la prima volta l'esclusivo software eco:Drive che aiuta a migliorare lo stile di guida in ottica ambientale diventa fruibile anche in auto, senza bisogno di trasferire i dati raccolti sul computer domestico. Se c'è una cosa che fa sentire un italiano davvero a casa propria è la macchinetta per il caffé espresso. La 500L pensa anche a questo, e nel catalogo dei 140 accessori dedicati c'è anche una macchina a cialde sviluppata assieme a uno dei maggiori specialisti del settore e perfettamente integrabile nel design e nell'ergonomia dell'auto.

La sicurezza.
Le dotazioni attive e passive sono di primissimo livello. Tra gli altri segnaliamo il sistema antislittamento, l'assistenza alle partenze in salita Hill Holder, il controllo elettronico anti ribaltamento e il nuovissimo «City brake control» che sarà disponibile successivamente al lancio, cioè il sistema di frenata automatica alle basse velocità (inferiori a 30 km all'ora) particolarmente utili per evitare incidenti nel traffico urbano a quantomeno per attenuarne le conseguenze. Non mancano neppure i fendinebbia con funzione cornering con il raggio luminoso che accompagna le curve e un'ampia dotazione di airbag che prevede di serie quelli anteriori e a tendina, mentre a richiesta si possono avere i «side bag» e i cuscini a protezione delle ginocchia.

Gamma e mercati.
In Italia la 500L, prima Fiat costruita nello stabilimento serbo di Kragujevac rinnovato con oltre un miliardo d'investimento, sarà disponibile nei livelli di allestimento Pop, Pop Star, Easy e Lounge e con tutte le possibili combinazioni tra 11 tinte di carrozzeria, 3 colori per il tetto, altrettanti per i cerchi ruota, le 3 motorizzazioni descritte e 7 differenti configurazioni degli interni. Da notare che fin dall'allestimento Pop sono di serie il sistema Start&Stop con i motori TwinAir e Multijet e l'efficiente dispositivo Fix&Go che consente di rigonfiare rapidamente e senza fatica lo pneumatico sgonfio, provvedendo nel contempo a sigillare perfettamente l'eventuale foratura. Prezzo di attacco per i primi due mesi 15.500 euro, e commercializzazione destinata ad allargarsi a 100 Paesi, tra cui gli Usa dove sono già state ottenute tutte le omologazioni e dove la «grande 500» sbarcherà l'anno prossimo.

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Martedì 3 Luglio 2012 - Ultimo aggiornamento: 06-12-2012 12:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA