La Ferrari Assetto Fiorano in prova sulla pista di casa che gli ha dato il nome

Ferrari, al volante della SF90 Assetto Fiorano: mille cavalli di emozioni elettrificate

di Alberto Sabbatini
  • condividi l'articolo

FIORANO - È la Ferrari stradale più potente mai costruita. Sviluppa mille cavalli tondi tondi, poco meno di una F1 moderna. E come le F1 anche questa berlinetta Ferrari possiede tecnologia ibrida. Con la differenza che in  questo caso non ha un solo motore elettrico come le monoposto dei Gran Premi, ma addirittura tre: uno dietro al motore V8 e due sulle ruote anteriori. Il nome SF90 è un omaggio alla storia sportiva del Cavallino perché fa riferimento ai 90 anni dalla nascita della Scuderia Ferrari, e cioé non la fabbrica di auto che conosciamo oggi (che venne costruita soltanto nel dopoguerra) ma la squadra corse cui Enzo Ferrari diede vita nel 1929 e che gareggiava con vetture Alfa Romeo. Questa Ferrari SF90 stradale è stata mostrata al mondo per la prima volta nel 2019, esattamente a 90 anni fa dalla nascita della Scuderia. Da qui il nome SF90.  La Ferrari SF90 Stradale è  un mostro da mille cavalli e prestazioni mozzafiato. La supersportiva più hi-tech del momento.

Una vera hypercar perché discende, nella linea genealogica di Maranello, da vetture esclusive come la F40, la F50, la Enzo e LaFerrari. Con due differenze: primo ha un motore 8 cilindri turbo ibrido e non un 12 cilindri come la maggior parte delle antenate; secondo non è costruita in serie limitata come quelle supercar del passato, ma non c’è un limite numerico agli esemplari che verranno costruiti. Soltanto un limite… economico che farà selezione fra i clienti perché l’auto costa 430mila euro. Oltre che essere la più potente Ferrari da strada mai costruita, è anche la prima a trazione integrale e la prima in grado di marciare in modalità soltanto elettrica. La batteria al litio da 7,8 kilowattora installata a bordo della SF90 Stradale le permette di coprire fino a 25 km in marcia puramente elettrica. In realtà di Ferrari SF90 Stradale ce ne sono due versioni: una chiamiamola “base” con  le caratteristiche che abbiamo detto (motore V8 turbo ibrido da 1000 cavalli) e una denominata “Assetto Fiorano” con le stesse specifiche meccaniche ma alcune estremizzazioni a livello di sospensioni e carrozzeria che ne migliorano la dinamica di guida nelle curve (non le prestazioni di motore) e ne abbassano il peso.

La versione “Assetto Fiorano” si riconosce per un colore esclusivo, azzurro chiaro, completato da fregi gialli e una grafica con il cosiddetto muso “a martello”: cioé un disegno stilizzato sul cofano anteriore che ricorda vagamente la forma della testa di un martello. Le vere differenze della “Assetto Fiorano” però sono sotto il cofano: ci sono sospensioni con bracci in alluminio invece che in acciaio, molle al titanio e un sistema di spoiler e di ala posteriore in fibra di carbonio più pronunciata di quella di serie e nettamente più aggressiva al colpo d’occhio che incide pesantemente nell’aumentare il carico a terra del retrotreno in velocità e quindi garantisce una maggiore tenuta di strada. Il totale delle downforce garantita dai componenti aerodinamici della SF90 Stradale è di 390 kg di pressione a terra a 250 km orari di velocità. Il vantaggio in termini di peso invece è di 30 kg e la versione Assetto Fiorano arriva a pesare 1580 kg contro i 1610 della “base”.

Il pacchetto “Assetto Fiorano” costa 50mila euro. Se uno si chiede come si traducono in soldoni questi numeri a livello di feeling di guida, la risposta è presto detta: maggiore confidenza e fiducia nella tenuta di strada in curva di quest’auto superpotente. Ce ne siamo accorti nostro malgrado provando la nuova SF90 Stradale Assetto Fiorano proprio sulla pista privata del Cavallino da cui l’auto prende il nome. Il giorno del test, il classico acquazzone estivo ha inzuppato la pista proprio pochi minuti prima dell’ingresso in pista. Roba che avremmo voluto sei ruote a terra invece di quattro per mordere l’asfalto con più sicurezza. Invece, nonostante l’ansia di avere mille cavalli (!) sulle ruote da scaricare a terra, la SF90 Stradale Assetto Fiorano si è subito rivelata più facile del previsto e ci ha trasmesso confidenza. Nonostante la superficie viscida, l’auto in rettifilo e soprattutto in curva ha sempre trasmesso fiducia. Una volta impostata la direzione con lo sterzo, la SF90 ha sempre seguito i comandi del pilota, non ha mai slittato sulle quattro ruote né perso la linea.

Merito dei sistemi elettronici di guida che dosano abilmente la coppia trasmessa alle ruote “tagliando” l’eccesso  di potenza. Merito però anche dell’aerodinamica e dello spoiler posteriore maggiorato che schiacciano ben bene sul terreno la coda della macchina riducendo il rischio di sbandamento in ingresso di curva. La sensazione insomma è che tecnici e collaudatori siano riusciti a condensare in un’automobile sola due personalità quasi opposte. Brutalità pura e confidenza di guida. La SF90 Stradale non è soltanto potenza brutale, ma stupisce per la grande maneggevolezza e facilità di guida.  La SF90 Stradale vanta un potenziale numerico impressionante. Grazie ai suoi mille cavalli è capace di bruciare lo 0-100 in due secondi e mezzo, raggiungere i 200 km all’ora da fermo in 6,7 secondi e spingersi fino alla velocità massima di 340 km orari. Ma riesce a marciare con delicatezza e senza strappi a bassa velocità. Anche in solo elettrico e nel silenzio più assoluto.

Si guida con la naturalezza di un’utilitaria. Bisogna soltanto fare l’abitudine alle sue dimensioni visto che è larga quasi due metri (1972 mm) e non ha ancora un sistema di retrocamere per le manovre a marcia indietro e da dentro, con quel codone, si vede davvero poco in retromarcia. Altra caratteristica di questa Ferrari ibrida plug-in è che all’avvio non romba. Ma parte in modalità solo elettrica. Anzi, quando ci si siede al volante, bisogna prendere subito confidenza con questa caratteristica a scanso di equivoci. È la prima Ferrari che parte in silenzio. Toccando il tasto start sul volante, il motore non romba. Ma compare una scritta “Ready” sul cruscotto che vi informa che la macchina è pronta a muoversi. Basta mettere la prima col paddle di destra, dare un po’ di gas e la SF90 si muove. In silenzio. Accelerando un po’ più a fondo, il V8 si risveglia e provvede a spingere in avanti la macchina. 

  • condividi l'articolo
Domenica 13 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 10-07-2021 10:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti