La nuova Renault Clio

Clio, al volante della best seller di Renault. Comportamento dinamico, comfort e qualità: tutto fa un balzo in avanti

di Nicola Desiderio
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EVORA - Cinque come le sue generazioni, cinque come l’ideale passaggio tra l’attuale e la nuova Renault Clio che arriva alla quinta generazione raccogliendo il testimone da un modello ancora in corsa e che, dal 2013 in poi, ha sempre aumentato le proprie vendite diventando la seconda auto più venduta in Europa e la straniera più targata in Italia. Dal 1990 in poi ne sono stati prodotte oltre 15 milioni e più di una su 10 è arrivata nel nostro Paese. I numeri dicono quindi che la Clio piace e continua a piacere. Per questo il mandato era di cambiarla il meno possibile, almeno della forma, ma di darle una sostanza al passo con i tempi e un abitacolo più curato. Di fatti, la nuova Clio porta al debutto la nuova piattaforma CMF-B, destinata ad essere la base anche per le prossime Renault di segmento B e C, diventando più bassa di 8 mm e persino più corta di 12 mm. Ciononostante, nei suoi 4 metri e 5 centimetri riesce a dare più spazio per i passeggeri e per i bagagli, con un vano da 391 litri (1.069 abbattendo i sedili posteriori) che stabilisce il nuovo record per la categoria. In più, le emissioni sono scese in media di 13 g/km di CO2 grazie ad una migliore aerodinamica e ad una cura dimagrante che l’ha snellita di 50 kg, ma l’ha resa ancora più forte e protettiva in caso di incidente.
 

 

La Clio è la 22ma Renault a ottenere le 5 stelle Euro NCAP e il merito non è solo della nuova scocca, ma anche dei numerosi dispositivi di assistenza alla guida che permettono di regolare automaticamente velocità e distanza di sicurezza mantenendo la giusta traiettoria all’interno della corsia, sia nel traffico sia in autostrada. Il vero salto percettivo la francese lo offre all’interno del proprio abitacolo. La strumentazione ha un display da 4,2” o da 7”, ma più avanti ci sarà quella completamente digitale su display da 10”, mentre al centro ci sono i comandi a cursore e, poco più in alto, c’è lo schermo a sbalzo, orientato verticalmente e leggermente rivolto verso il guidatore. È da 7 pollici nei livelli con o senza la navigazione inclusa e da 9,3” con il sistema infotelematico di punta E-Link che ha la connessione 4G per 3 anni inclusa, la ricerca degli indirizzi semplificata tramite Google, i servizi informativi di TomTom e permette, tra le molte cose, di cambiare il colore dell’illuminazione ambiente armonizzandolo anche con le modalità di guida. Tutti comunque hanno Android Auto e Carplay e la radio DAB.

Evidente anche il salto qualitativo. I materiali sono morbidi, gli accoppiamenti robusti e gradevoli gli accoppiamenti cromatici. Anche gli oggetti hanno più spazio, grazie ad un cassetto molto capiente e al freno di stazionamento elettrico che ha permesso di ricavare più vani sul tunnel. I motori a benzina sono il 3 cilindri mille aspirato da 65 o 72 cv e turbo da 100 cv (che sarà anche la base per la versione GPL), tutti con cambio manuale a 5 rapporti, mentre l’1.3 da 130 cv ha di serie la trasmissione doppia frizione a 7 rapporti. Il diesel 1.5 ha 85 cv o 115 cv, ha il sistema SCR per depurare i gas di scarico dagli ossidi d’azoto e il cambio manuale a 6 rapporti ed è ovviamente il più efficiente con un consumo di 3,6 litri/100 km pari a 95 g/km di CO2 (NEDC). Ancora meglio farà la versione ibrida E-Tech attesa per il 2020. Il sistema è composto da un 1.6 a benzina da 100 cv, cambio robotizzato a 4 rapporti e due motori elettrici, rispettivamente da 35 kW e 15 kW.
In Renault ci hanno lavorato per 7 anni depositando oltre 150 brevetti, può funzionare in serie o in parallelo e promette di far marciare la Clio in elettrico per l’80% del tempo in città abbattendo i consumi del 40%, ma anche di divertire con le sue prestazioni.

Nel frattempo, la versione più venduta sarà quella con il mille da 100 cv: un motore dotato di buone prestazioni (187 km/h, 0-100 km/h in 11,8 s.), ma soprattutto elastico, silenzioso e accoppiato ad un buon cambio. Il 4 cilindri 1.3 da 130 cv ha più sprint (200 km/h, 0-100 km/h in 9 s.) e la sua fluida corposità si sposa a perfezione con il doppia frizione a 7 marce. In ogni caso, la nuova Clio si dimostra un’auto comoda e sicura, persino troppo controllata dall’elettronica per le doti naturali del suo telaio, mentre lo sterzo è più diretto, ma perde leggermente feeling in velocità. La nuova Clio arriverà nei concessionari a settembre con un listino articolato in 6 allestimenti – Intens, Zen, Life, R.S. Line, Initiale Paris e Business per le flotte – a partire da 14.400 euro. In fase di prevendita sarà disponibile la Edition One con motore da 100 cv e dotazione particolarmente ricca in soli 500 esemplari a 20.750 euro. Innovativa anche la campagna di lancio digitale basata sui cosiddetti “trend topics”: in pratica ogni giorno cambierà seguendo gli argomenti più seguiti e di tendenza.
 

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Lunedì 24 Giugno 2019 - Ultimo aggiornamento: 25-06-2019 15:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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