Il nuovo Audi Q5

Audi, il “primo della classe” si rinnova in profondità. Per Q5 quasi un cambio generazionale, la gamma radicalmente elettrificata

di Giampiero Bottino
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MILANO - Essere il primo della classe è un onore. Ma anche un onere, perché conservare la posizione richiede impegno e fatica. L’Audi Q5, il modello più venduto al mondo nella categoria di appartenenza – i Suv di segmento D – nonché il top seller dall’ampia e articolata offerta a ruote alte dei quattro anelli, lo conferma con un restyling che sotto molti aspetti assomiglia più a un cambio di generazione. Tante le tante novità, a partire dall’elettrificazione dell’intera gamma, per ora con soluzioni mild-hybrid a 12 o 48 Volt, presto anche in versione ibrida plug-in declinata – altro primato di categoria – su due livelli di potenza. Ma non vanno trascurate altre voci importanti come la nuova firma luminosa che tiene a battesimo un’altra anteprima mondiale come i gruppi ottici posteriori Oled ordinabili con tre diverse configurazioni, ciascuna delle quali caratterizzata da specifiche animazioni, piuttosto che la connettività allo stato dell’arte che trova espressione nell’integrazione in auto di Amazon Alexa, nella piattaforma modulare di infotainment Mib3 che ha moltiplicato per dieci la potenza di calcolo della versione precedente e nel display centrale Mmi touch da 10,1 pollici che consente di gestire oltre alla navigazione numerose funzioni della vettura.

 


L’evoluzione della specie non prescinde ovviamente dalla fedeltà alle caratteristiche comuni di ogni vettura dei quattro anelli: la ricerca quasi maniacale della qualità, l’attenzione ai dettagli e al benessere degli occupanti, che possono contare su un’ottima abitabilità e su una generosa capacità di carico (da 520 a 1.520 litri, che diventano 550-1.550 in presenza dei sedili posteriori plus, scorrevoli e con schienali inclinabili, disponibili a richiesta) per merito anche dell’aumento, contenuto ma significativo, della lunghezza, cresciuta 4,6 metri (19 mm in più). 
Inequivocabilmente Audi è il comportamento stradale praticamente impeccabile, come ha dimostrato il test rigorosamente individuale, come impongono le presentazioni automobilistiche ai tempi del coronavirus, con consegna e ritiro a domicilio di una Q5 2.0 (40) Tdi quattro S tronic con 204 cv, 400 Nm di coppia massima e sistema mild-hybrid a 12 Volt. Il percorso ha permesso di apprezzare l’equilibrio degli assetti, la perfetta tenuta di strada, la reattività alle richieste del volante e dell’acceleratore, la validità di sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select che adegua in modo chiaramente avvertibile le regolazioni della vettura alla modalità di guida selezionata (quelle disponibili possono arrivare a sette con i setup allroad e offroad previsti per gli esemplari dotati – come quello del test – di trazione quattro).


La Q5 del dopo-restyling si è confermata affidabile e rassicurante, a dispetto di condizioni ambientali sfavorevoli visto che la prova si è svolta interamente sotto la prima, intensa nevicata che ha decretato anche nel Milanese l’inizio effettivo dell’inverno coprendo rapidamente, con una coltre abbastanza alta da sconsigliare qualsiasi tentazione di guida “esuberante”, sia il percorso sui primi contrafforti delle colline brianzole, sia soprattutto sui tratti di sterrato. Il restyling conferma che la Q5 è fermamente intenzionata a proseguire sulla strada che dal 2009 allo fine di ottobre le ha consentito di conquistare in Italia più di 78.830 clienti grazie non solo alle qualità tecniche ed estetiche, ma anche alla capacità di soddisfare un ampio ventaglio di esigenze, offrendo quattro varianti d’assetto (standard, sportivo, con ammortizzatori regolabili, con sospensioni pneumatiche adattive), trazione anteriore o integrale, cambi tiptronic a 8 rapporti o S tronic doppia frizione a 7 marce, un ricco e completo ventaglio di dispositivi di sicurezza e molti sistemi di assistenza alla guida concentrati nei pacchetti Tour, City e Assistenza al parcheggio.

In attesa delle motorizzazioni ibride plug-in da 299 e 367 cv, il listino italiano prevede a partire da 50.800 euro gli allestimento base, Business, Business Advanced, S line e S line plus per cinque varianti motoristiche di cui una a benzina - 2.0 (45) Tfsi quattro S tronic 265 cv – e quattro turbodiesel: 2.0 (35) Tdi S tronic 163 cv, 2.0 (40) Tdi quattro S tronic 204 cv, 3.0 (50) quattro tiptronic 286 cv e la sportiva top di gamma SQ5 quattro tiptronic da 341 cv e 700 Nm di coppia massima, con le ultime due accomunate dal motore a 6 cilindri e dalla tecnologia mild-hybrid a 48 V. Audi Italia stima che a regime il 92% delle vendite sarà costituito da modelli con trazione quattro, mentre per quanto riguarda le tipologia di alimentazione toccherà al diesel a fare la parte del leone (81% del totale) seguito dall’ibrido plug-in (17%) e dal benzina, fermo al 2%.

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Domenica 13 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 11:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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