Ecco Vision, la gomma del futuro secondo Michelin

Vision, la gomma del futuro secondo Michelin svelata al Movin’on di Montreal

di Nicola Desiderio
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MONTREAL - La ruota del futuro sarà stampata in 3D, sarà tutt’uno tra gomme e cerchio e durerà come l’intera automobile, ma soprattutto potrà essere cambiata praticamente in tempo reale. È la promessa di Vision, concept di ruota presentato da Michelin al Movin’on di Montreal, l’evento che sostituisce dopo 13 edizioni il Challenge Bibendum aggiornandone la formula tradizionale che vuole mettere insieme la vetrina sulle nuove tecnologie per la mobilità con la presenza di aziende, istituzioni, stake holder e decisori. Ad aprire i lavori c’erano il presidente e amministratore delegato di Michelin, Jean-Dominique Senard, e il sindaco di Montreal, Denis Coderre, subito seguiti da Jean Todt, il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile e dal Ministro canadese dei Trasporti, l’ex astronauta Marc Garneau.

Tutta d’un pezzo, naturale e senza cerchio. La Vision è una ruota a struttura alveolare che viene stampata in 3D in TPU (poliuretano termopastico)di origine naturale e riciclabile al 100% cui viene poi applicato il battistrada, anche in questo caso con stampa 3D e con una gomma completamente naturale e biodegradabile. Grazie a questo procedimento, il disegno e la composizione possono essere variati in ogni momento ed è la ruota stessa a dire come e dove. Ogni ruota infatti contiene un microchip collegato al cloud, dunque anche alla vettura, allo smartphone, al computer di casa e anche ad una centrale di controllo o alla rete di assistenza. Se dunque si abbassa la temperatura, è il momento di montare le gomme invernali o si sta andando in montagna, il sistema invia un messaggio all’utente fornendogli il luogo dove è installato una particolare stazione con 4 stampanti, una per ruota.

Cambio di stagione? Più facile che rifornirsi. Queste stazioni hanno dimensioni ridotte (più piccole di un idrolavaggio) e non occorre altro che posizionare le ruote in corrispondenza di moduli di stampa. Da quest’ultimi fuoriescono gli ugelli che si infilano nei passaruota applicando direttamente il nuovo battistrada, con la composizione e il disegno giusti per il percorso e le condizioni climatiche che occorre affrontare. La ruota completa pesa 13 kg, è senza aria e dunque non si buca, non scoppia o fuoriesce dal cerchio, inoltre non ha bisogno di manutenzione alcuna e offre la massima sicurezza. Non ha parti metalliche e si fissa al mozzo attraverso un attacco di nuovo tipo che fa completamente a meno dei bulloni. Ovviamente, come vogliono le nuove tendenze, la Vision è una ruota di grande diametro e molto sottile per assicurare maggiore scorrevolezza, più comfort, ma anche maggiore trazione sul bagnato.

Una gomma senza gommisti. Questa nuova tecnologia però non ha potenzialmente alcun limite di dimensioni e potrebbe essere applicato anche alle competizioni, assiste l’automobilista nel fornirsi della migliore copertura possibile per le condizioni che si trova ad affrontare e lo libera di quelle operazioni di manutenzione e sostituzione che molto spesso vengono rimandate o sottovalutate con grave rischio per la sicurezza. Di certo, è una novità che non potrà fare contenti i gommisti che verrebbero spazzati via da una novità di questo genere, ma i benefici in termini ambientali sarebbero enormi, sia diretti sia indiretti grazie al consumo delle risorse, ridotto ad una frazione di quella attuale, che sarebbero solo naturali e biodegradabili. Una strada sicuramente da perseguire per il bene di tutti.
 

 

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Martedì 13 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-07-2017 21:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2017-06-15 09:48:26
Finalmente!