La Ford B-Max messa alla prova sulle strade della Baviera: ottime le prime impressioni

Al volante di B-Max: funzionalità,
sicurezza ed efficienza da record

di Nicola Desiderio
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MONACO - La Ford B-Max è il nuovo piccolo monovolume con il quale l’Ovale Blu introduce ben due novità assolute: la prima sono le porte scorrevoli per questo segmento e la seconda davvero inedita è la mancanza di montante che consente dunque di avere uno spazio di accesso ampio ben 1,55 metri. La B-Max è inoltre è il primo prodotto Ford in Europa ad essere equipaggiato del sistema infotelematico Sync sviluppato con Microsoft.

Accessibilità e sicurezza da prima della classe. La B-Max è lunga 4,08 metri, alta 1,6 metri e larga ben 1,86 metri con un passo di 2,49 metri. Dunque dimensioni per posizionarsi nel cuore del segmento dove dominano Opel Meriva, Lancia Musa, Hyundai ix20 e Renault Modus. Lo stile è quello delle varie Focus e C-Max ovvero ispirato al Kinetik Design, dunque personalità e dinamismo, ma non a scapito dell’aerodinamica (cx di 0,324). Derivata dal pianale della Fiesta e costruita nel nuovo stabilimento di Craiova in Romania, la nuova Ford entra in un segmento mai presidiato prima con una novità che ha richiesto parecchi studi per verificarne la fattibilità industriale e la rispondenza agli standard di sicurezza. L’idea risale addirittura al 2003, il via è stato dato nel 2008 e nel 2010 è apparsa dapprima sul concept Iosis Max e l’anno successivo sulla B-Max concept che prefigurava in modo pressoché definitivo il modello che ora è pronto a scendere in strada. E, quanto pare, i tecnici tedeschi e americani hanno fatto centro ottenendo 5 stelle Euro NCAP. Per riuscirci il 58% della scocca è in acciaio al boro, e il montante centrale è in realtà annegato nella porta posteriore mentre la cintura di sicurezza, in assenza del solito attacco, è ancorata al sedile. Ci sono infine 7 airbag con quello frontale passeggero disattivabile, una prima per una Ford.

Bella soprattutto dentro. Accessibilità e abitacolo sono ovviamente la parte più interessante. Entrare e uscire dalla B-Max è un bello spettacolo. Di certo aprire la porta posteriore scorrevole è una cosa da adulti per la posizione alta della maniglia esterna e manovrare quella interna obbliga a un movimento innaturale, la chiusura invece viene facile facile dall’esterno. Per rendere il tutto perfetto ci vorrebbero una luce di ingombro per avvisare chi arriva da dietro che qualcuno potrebbe uscire e un meccanismo che impedisse la chiusura accidentale, mentre è stato previsto un fermo di sicurezza che impedisce alla porta di danneggiare lo sportellino del serbatoio aperto mentre si fa rifornimento. Lo spazio per chi siede dietro c’è in lunghezza e in altezza, meno in larghezza, complici la conformazione della scocca e i fazzoletti di metallo inseriti per proteggere al meglio le spalle degli occupanti. Ottima la flessibilità in funzione del carico: si va da 304 litri con il vano provvisto di un doppio fondo regolabile e abbattendo il divano posteriore 40/60 si arriva a 1.372 litri, ma la differenza la fa il sistema Easy Fold Flat che consente di reclinare in avanti lo schienale del sedile del passeggero ricavando uno spazio sufficiente per ospitare oggetti lunghi fino a 2,3 metri. Utili i porta bicchieri e le retine portaoggetti ricavate di lato così come i ganci portabiti dietro gli schienali mentre, in un contesto di qualità così elevata stonano il richiamo delle maniglie a molla e la mancanza davanti di un vano sicuro per il telefono cellulare. Al contrario tasche laterali e cassetto portaoggetti hanno dimensioni generose e risultano utili il vano portaocchiali e lo specchietto grandangolare per sorvegliare la zona posteriore dell’abitacolo. Piace infine la posizione di guida, molto automobilistica eppure capace di dare una sensazione di dominio della situazione con un sedile ampio, comodo e dotato di poggiabraccia, presente anche per il divanetto posteriore.

Cittadina chic e telematica. Anche lo stile della plancia, protesa verso l’abitacolo, ricalca quello delle sorelle più giovani. Forme spigolose, tanti pulsanti, belle manopole in metallo zigrinato per l’impianto di climatizzazione, modanature in nero lucido e plastiche morbide con finitura goffrata o opaca danno un aspetto qualificante e appagano ogni volta che si guardano e si toccano. Al centro della plancia in alto c’è lo schermo da 4,2 pollici del sistema telematico Sync, per la prima volta su una Ford europea. È in grado di ricevere istruzioni vocali complesse in 19 lingue, offre ogni forma di connettività e legge gli sms, inoltre è in grado di chiamare i soccorsi in caso di incidente fornendo la posizione e mettendo in contatto gli occupanti con i soccorritori. Per il momento il sistema non comprende il navigatore, che invece arriverà in seguito con uno schermo da 5 pollici, ma è in grado riprodurre le istruzioni vocali provenienti da un dispositivo portatile o da uno smartphone dotato di mappe. C’è invece la telecamera di parcheggio, utile complemento per un’auto a vocazione cittadina insieme ai sensori di parcheggio, all’assistenza di partenza in salita e all’Active City Stop, il sistema di frenata automatica che evita i tamponamenti al di sotto dei 30 km/h, una prima tra i piccoli monovolume. Comodo anche l’accesso senza chiave integrabile anche dall’avviamento a pulsante e di ottimo livello il sound offerto dall’impianto Sony con 8 altoparlanti.

Nessuna è più efficiente di lei. Al lancio di ci saranno quattro motorizzazioni. I benzina comprendo il 4 cilindri 1.4 da 90 cv (che da gennaio 2013 sarà offerto anche con l’alimentazione bi-fuel GPL) e l’1.6 da 105 cv, purtroppo l’unico previsto con il cambio PowerShift 6 rapporti a doppia frizione, seguito dal 3 cilindri 1.0 EcoBoost turbo a iniezione diretta da 100 cv già installato su Focus e C-Max che ha vinto il titolo di Engine of the Year. L’unica unità a gasolio è il noto 1.6 da 95 cv. Tutti i motori hanno il cambio manuale a 5 rapporti, il recupero dell’energia in rilascio (a richiesta lo stop&start) e offrono i migliori livelli di consumo nella categoria: l’1.0 3 cilindri dichiara infatti 4,9 litri/100 km pari a 114 g/km di CO2 mentre i valori per il diesel sono rispettivamente di 4,0 litri/100 km e 104 g/km di CO2. In effetti sono questi i motori più interessanti per la B-Max ed entrambi si fanno apprezzare in modo diverso. Eccezionale il 3 cilindri per la silenziosità, l’assenza di vibrazioni e le prestazioni offerte, in linea con le migliori aspettative il diesel che fa della rotondità e dell’equilibrio le proprie doti migliori. Ottimo infine il comportamento stradale, facile e sicuro, grazie a uno sterzo preciso e una taratura indovinata sia per le sospensioni sia per l’elettronica, completa del sistema Torque Vectoring Control che facilita l’inserimento in curva e favorisce la motricità. Anche questa una prima assoluta per questo segmento.

Con due occhi alla sicurezza. Due gli allestimenti: base e Titanium con una dotazione di base che guarda in particolare alla sicurezza (ESP, 7 airbag con quello frontale passeggero disattivabile, sensori per la pressione degli pneumatici) e il livello più alto che con 1.500 euro la completa con cerchi in lega da 16 pollici, cromature, climatizzatore manuale, cruise control, Led per le luci diurne e l’illuminazione interna, fari di profondità, avviamento a pulsante e altro ancora. Per andare oltre ci sono diversi pacchetti. Semplice anche l’articolazione in base ai motori con 750 euro per passare da un livello all’altro dunque si parte da 16.250 e si arriva a 20mila. Nella fase di lancio inoltre la B-Max offrirà senza sovraprezzo lo stop&start, il climatizzatore e il sound system con il SYNC, un regalo da 1.250 euro per il cliente che per la Titanium diventa di 1.500 euro grazie al Titanium pack. Le prime consegne ci saranno ad ottobre con l’obiettivo di vendere nel 2013 circa 15mila B-Max delle quali il 40% con il motore 1.0 EcoBoost, il 50% con il diesel e il 10% con il GPL il cui lancio è previsto nella prima parte del 2013 insieme a quella che sarà la versione di punta: la 1.0 EcoBoost da 120 cv in allestimento Individual.

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Mercoledì 29 Agosto 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 11:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA