La Land Rover Freelander modello 2013 impegnata nell'attraversamento di un fiume

Land Rover Freelander fa downsizing:
un due litri turbo al posto dei 6 cilindri

di Nicola Desiderio
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ROMA - Land Rover continua la propria offensiva e rinnova anche la Freelander dandole un look più aggiornato, allestimenti più ricchi per il comfort e la sicurezza ripresi dai modelli superiori e maggiore efficienza, grazie al nuovo 2 litri turbo a iniezione diretta che sostituisce il 6 cilindri in linea aspirato di 3,2 litri.

Nuova soprattutto dentro. La Freelander ha ora gruppi ottici anteriori e posteriori dotati di LED e dalla combinazione interna differente, inoltre ci sono tre nuove tinte per la carrozzeria (Aintree Green, Havana e Mauritius Blue), cerchi dal diverso disegno e cambiano le cornici della griglia e alcune finiture di verniciatura qua e là. Dettagli minimi se raffrontati a tutte le novità che si trovano all’interno. La consolle centrale è totalmente nuova per forma ed ergonomia. Non è più infatti necessario infilare la chiave per avviare la vettura e la manopola del Terrain Response è stata sostituita da pulsanti ricavando un ulteriore vano portaoggetti e il pannello strumenti ha una diversa illuminazione al centro un pannello multifunzione da 5 pollici. Innovativo il freno di stazionamento elettrico intelligente, che modula la forza frenante a seconda della pendenza della strada nella quale l’auto è parcheggiata e della temperatura dei freni. Il comando può essere inoltre attivato solo se il sedile del conducente è occupato e usato come freno d’emergenza.

Tante comodità dall’alto. Altrettanto esclusivi sono il climatizzatore programmabile settimanalmente, con una funzione che permette di preriscaldare l’abitacolo e la telecamera posteriore con funzione hitch assist per facilitare l’aggancio al traino. Anche l’infotainment ha ricevuto evoluzioni di nota. Il sistema di navigazione con schermo a sfioramento da 7 pollici ha un disco rigido più veloce e ha funzioni estese ed entra anche sulla Freelander il sistema audio Meridian in due livelli di potenza: 380 Watt con 11 altoparlanti o 825 Watt con 17 altoparlanti, tra cui un subwoofer. Completa la connettività esterna e presente anche un disco rigido per immagazzinare fino a 10 CD.

Addio 6 cilindri. Novità anche sotto il cofano con l’introduzione del 2 litri turbo ad iniezione diretta con doppio variatore di fase da 240 cv già visto sulla Evoque che sostituisce il precedente 6 cilindri in linea aspirato di 3,2 litri. Più leggero di 40 kg, è più potente ed hauna coppia di 360 Nm, superiore del 7% e con una curva di erogazione più favorevole. Inoltre consuma 9,6 litri/100 km (-10%) con emissioni di 224 g/km di CO2 (-14%). L’unico cambio disponibile è un automatico 6 rapporti della giapponese Aisin. Inalterato il diesel 2.2, rinnovato poco più di un anno fa, disponibile con potenze di 190 cv e 150 cv, quest’ultimo con la trazione anteriore e lo stop&start dichiara 6 litri/100 km e 158 g/km di CO2. Tutti i motori hanno il recupero dell’energia in rilascio. Immutato anche il sistema di trazione integrale con giunto centrale Haldex. Non cambia neppure la dotazione di sicurezza a 5 stelle Euro NCAP grazie alla robustezza della scocca e alla presenza di 7 airbag.

Gamma quasi identica. La Freelander rivista sarà presentata al prossimo Salone di Parigi e manterrà, con poche variazioni, l’attuale articolazione della gamma che vede tre allestimenti: S che ha di serie i sedili in tessuto, SE che ha gli interni in pelle e il sistema audio Meridian seguita dalla Dynamic che aggiunge i sedili sportivi a regolazione elettrica e infine la HSE con rivestimenti in pelle goffrata, finiture in legno e altro ancora. Numerose le opzioni per rendere gli equipaggiamenti ancora più ricchi e l’abitacolo della Freelander ancora più lussuoso.

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Lunedì 27 Agosto 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 11:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA