La nuova Honda Civic in versione WTCC che sarà guidata da Gabriele Tarquini

Civic Wtcc, la Honda torna a correre:
sfida nel Turismo con l'italiano Tarquini

di Sergio Troise
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PARIGI - La Honda torna alle corse con Gabrilele Tarquini e il Team JAS Motorsport. La notizia era nota da tempo, ma al Salone di Parigi è stata confermata definitivamente, con tanto di presentazione ufficiale del team, della macchina, dei piloti (con Tarquini ci sarà anche il portoghese Tiago Monteiro). L’obiettivo dichiarato è puntare subito alla conquista del WTCC, il campionato mondiale delle vetture turismo, vinto negli ultimi due anni dalla Chevrolet con la Cruze. Un programma ambizioso, che nelle intenzioni della Honda deve preparare il terreno all’arrivo, nel 2015, della Civic Type R, una sorta di “mostro stradale” da oltre 250 cavalli che sfrutterà le esperienze nelle corse, come è trapelato tra le quinte dello stand Honda a Parigi.

La macchina utilizzata nel WTCC 2012 sarà la Honda Civic, berlina compatta dalla linea sportiva, molto aerodinamica, dotata del nuovo motore 4 cilindri 1,6 litri turbo, che nella versione da corsa svilupperà 320 cv. I test sono cominciati da tempo, a cura del team Jas di Alessandro Mariani, struttura italiana che già in passato ha maturato una lunga esperienza con Honda. L’auto ha già lasciato intravedere un potenziale incoraggiante. «Con queste vetture – osserva Tarquini – è fondamentale la base di partenza su cui si lavora, essendo vietato dal regolamento fare modifiche profonde. Tanto meglio, dunque, se l’auto ha un valido sistema di sospensioni e una buona aerodinamica di base: ne guadagnano le capacità dinamiche e le doti velocistiche». Per prepararsi alla stagione 2013, la Honda utilizzerà uno dei primi esemplari allestiti dalla Jas nelle tre gare conclusive del campionato 2012 in corso, a Suzuka, Shanghai e Macao. A guidare la macchina sarà Monteiro, essendo Tarquini ancora vincolato alla Seat.

Per Gabriele Tarquini, 50 anni già compiuti, l’età non costituisce un problema. «Quando sono in macchina – dice – mi sento un ragazzino, ho gli stessi stimoli e la stessa voglia di vincere di trent’anni fa e, soprattutto, mi sento avvantaggiato da una dote che i miei avversari più giovani, tutti molto bravi, non possono avere: l’esperienza». Un passato in Formula 1, il pilota abruzzese si sente appagato dalle corse con le ruote coperte. «Sono molto diverse dalle monoposto – spiega -. Le macchine di Formula 1 sono le più belle da guidare in assoluto; le auto a ruote coperte sono invece le più belle da guidare in gara. Noi, se ci tocchiamo, non voliamo per aria; in Formula 1 raggiungi prestazioni estreme, ma in corsa rischi molto di più. Noi invece possiamo consentirci autentici corpo a corpo, le auto sono quasi un’estensione del nostro fisico, e la lotta è bella, avvincente, con sorpassi veri, non favoriti da congegni aerodinamici o da cambi di gomme obbligatori. Le nostre corse regalano spettacolo autentico, divertimento per il pubblico degli appassionati e per noi piloti. Tra l’altro – aggiunge Tarquini – la formula delle due gare per ogni appuntamento, con l’obbligo di invertire le posizioni dei primi dieci nella griglia di partenza di gara 2, contribuisce a rendere il risultato più incerto e le gare più spettacolari».

Il programma Honda WTCC è stato presentato al Salone di Parigi da Hideo Sato, numero 1 di Honda Motorsport. «Siamo felici di poter riabbracciare Gabriele Tarquini (l’italiano ha corso in passato con la Honda Accord nel campionato inglese, ndr) e di dare il benvenuto a Tiago Monteiro all’interno della famiglia Honda. Entrambi hanno avuto esperienze in Formula 1 ed hanno dimostrato di essere tra i migliori in circolazione sulle vetture turismo. Siamo dunque certi che potranno dare un grande contributo ai futuri successi della Honda Civic nel FIA WTCC».

Il campionato 2013 vedrà al via, con la Honda, anche altri marchi importanti della scena mondiale. Chevrolet, che ha trionfato nel 2010 e nel 2011, ha annunciato il ritiro, ma ci saranno alcuni team privati che utilizzeranno le auto campioni del mondo. Da verificare la situazione in casa Seat (quest’anno ha partecipato in forma semi ufficiale), ma è certo che a metà stagione 2013 la Casa spagnola lancerà sulla scena una nuova Leon. BMW ha affidato da tempo ai team privati la partecipazione al WTCC, mentre non mancherà la partecipazione della squadra Ford, affidata come nel 2012 (anno di ambientamento) all’Arena Motorsport. Sicura anche la partecipazione dei russi della Lada, mentre sembrano del tutto svanite le possibilità di vedere nello schieramento Nissan, Volvo e Subaru.

Dal 2014, invece, è previsto l’arrivo della Citroen, con il rallysta Sebastian Loeb, pronto a cimentarsi anche in pista. «Mi dispiace solo che non ci sarà neanche un’auto italiana - sospira Tarquini -. L’Alfa Romeo ormai ha un cuore sportivo che non batte più. Non dimenticherò mai la popolarità e l’affezione per il marchio che riscontravo in ogni angolo del pianeta quando correvo con l’Alfa. Era amata e popolare quanto la Ferrari».

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Mercoledì 17 Ottobre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 12:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA