La Ford C-Max in versione cinque posti da ottobre si potrà avere anche con il rivoluzionario motore 1.0

Ford C-Max, il matrimonio perfetto:
il re degli Mpv sposa il motore dell'anno

di Giampiero Bottino
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MILANO - La regina delle monovolume compatte sul mercato italiano sposa il motore dell'anno 2012. Un matrimonio che William e Kate gli fanno un baffo! A ottobre nel listino delle «gemelle diverse» di casa Ford, la C-Max e la C-Max7 a sette posti, entrano le versioni spinte dal propulsore a benzina 1.0 EcoBoost già disponibile sulla Focus (e presto anche sulla B-Max), al punto da conquistare circa un quarto dei quasi 20.000 clienti europei che da allora hanno acquistato una Focus. Merito di livelli di potenza - 100 e 125 cv - fino a ieri impensabili in un motore di taglia così ridotta, capaci di garantire prestazioni sorprendenti abbinate a un'invidiabile sobrietà.

I consumi dichiarati dalla casa nel ciclo combinato UE sono infatti di 5,1 litri ogni 100 km per la C-Max e di 5,2 per la più grande 7 posti. Dati che corrispondono a emissioni di CO2 di 117 e 119 g/km rispettivamente. Grazie al concorso del turbo, dell'iniezione diretta e dalla doppia fasatura variabile questo EcoBoost è disponibile sulle C-Max con le potenze di 100 e 125 cv, che promettono prestazioni più che brillanti con costi di esercizio contenuti, anche perché i premi assicurativi, correlati alla cilindrata, dovrebbero essere molti più leggeri.

Si tratta davvero di una marcia in più per un modello la cui attuale generazione, con 200.000 unità delle due versioni vendute dal 2010, le ha consentito di conquistare in Europa la quota più elevata nel segmento di competenza dal 2003, anno in cui vide la luce la prima generazione. Prodotto negli stabilimenti di Colonia e di Craiova in Romania (mentre le C-Max riservate al mercato europeo nascono in Spagna, a Valencia), questo piccolo ma potente motore va a implementare una dotazione tecnologica già all'avanguardia. Tra dotazioni di serie ed elenco degli optional, l'accoppiata delle monovolume Ford mette a disposizione dei clienti le soluzioni più evolute al servizio del comfort e della sicurezza.

Non manca proprio nulla: c'è il sistema di lettura dei segnali stradali, quello di mantenimento della corsia di marca piuttosto che la segnalazione del suo superamento involontario, la frenata automatica a bassa velocità, la gestione automatica degli abbaglianti e il monitoraggio del livello di attenzione del guidatore. Non mancheranno neppure il Blis, che rileva la presenza di veicoli nell'angolo cieco del retrovisore, né il portellone ad apertura elettronica.

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Mercoledì 18 Luglio 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 11:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA