Chevrolet Cruze wagon monta anche l'1.7 turbodiesel da 130 cavalli sviluppato in Italia

Chevrolet Cruze wagon, abito lungo
per il modello più globale della GM

di Giampiero Bottino
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COLONIA - Assorbita del tutto l'integrazione tra le due anime del brand, quella originaria americana e quella coreana della ex Daewoo, il cui marchio è ormai completamente sparito anche dal mercato domestico dove era sopravvissuto fino a circa un anno fa, la Chevrolet accelera sulla strada della trasformazione in player davvero globale, confermato dalla presenza in 140 Paesi del mondo e da una gamma che in Italia copre l'87% dei segmenti di mercato rispetto al 25% di soli tre anni fa. Merito di un'offensiva di prodotto che comporta il lancio di ben 10 novità nell'arco dei 18 mesi che si concluderanno nel prossimo settembre. La penultima di questa raffica di new entry è la Cruze Sw, versione station wagon dell'omonima berlina capace in breve tempo di affermarsi come la più venduta quattro porte a tre volumi nel nostro Paese. Conquistando a livello mondiale la palma di top seller del marchio, con oltre 1,5 milioni di clienti convinti dal riuscito cocktail tra la forza evocativa del brand americano e la capacità coreana di realizzare vetture concrete e di qualità in ambiti dimensionali particolarmente confacenti alle esigenze degli automobilisti europei.

La carrozzeria. Perfetta interprete della nuova e gradevole personalità stilistica del marchio, la Cruze Sw evidenzia proporzioni equilibrate e una fiancata dalla linea filante e sportiva. Rispetto alla berlina presenta un frontale ridisegnato, con la generosa calandra divisa in due dalla fascia metallica al cui centro spicca il badge Chevrolet. Sono stati modificati anche i fendinebbia e l'interno dei gruppi ottici, introducendo alcuni elementi stilistici destinati a essere ereditati anche dalla quattro porte e dalla cinque porte hatchback quando giungerà per loro il momento del restyling. Le dimensioni sono cresciute di 72 mm rispetto alla berlina e di 161 rispetto alla hatchback: quanto basta per regalare a questa familiare una buona abitabilità per cinque persone e uno spazio piu che adeguato per i bagagli, visto che il vano di carico può arrivare nella conformazione massima, cioè abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, fino a 1.478 litri, che rappresentano un record per le station di questa categoria.

L'abitacolo. Anche gli interni sono stati ampiamente rivisitati. Al di là dei tessuti e delle finiture inedite, spicca la console centrale competamente nuova, caratterizzata dalle due ali satinate che incorniciano la leva del cambio e i comandi delle funzioni secondarie tra cui quelli della climatizzazione. Nel quadro strumenti spicca il piccolo display collocato tra i due quadranti principali circolari, caratterizzati dalla cornice metallica che sporge verso il conducente. Si tratta del display per il menu EcoDrive, che suggerisce quando cambiare marcia per minimizzare consumi ed emissioni ed è disponibile sulle vetture dotate di sistema Start & Stop. L'altra grande novità all'interno dell'auto è costituita dal MyLink, l'evoluto sistema infotelematico del gruppo GM che tra l'altro consente di utilizzare a bordo le app per gli smartphone. Questo accessorio, che non può essere installato in after market, sarà disponibile successivamente al lancio. Chi lo ritiene indispensabile dovrà dunque rassegnarsi ad aspettare qualche settimana.

Le motorizzazioni. Alle due unità già utilizzate sulla berlina - 1.6 benzina da 124 cv con cambio meccanico a 5 marce e 2.0 turbodiesel abbinato al cambio automatico a 6 rapporti - se ne aggiungono altrettante completamente nuove: il benzina 1.4 da 140 cv progettato dai tecnici Opel a Russelsheim e il turbodiesel 1.7 da 130 cv nato invece nei laboratori torinesi di GM Powertrain, che è il centro di eccellenza per le tecnologie diesel e ibride dell'intero gruppo americano. Entrambi abbinati a un buon cambio meccanico a 6 rapporti, hanno impressionato favorevolmente sulle strade tedesche attorno a Colonia. Più agile e brillante il benzina, più elastico e altrettanto silenzioso il diesel, che oltretutto si presenta come il propulsore più efficiente mai montato su una Chevrolet. Talmente efficiente da non far ipotizzare per ora la possibilità di proporre anche sulla Cruze Sw l'installazione dell'impianto a Gpl di cui il marchio è stato in Italia uno dei pionieri. Il lancio commerciale dalla nuova familiare Chevrolet è previsto per settembre con due livelli di allestimento (LT ed LTZ) e un listino compreso tra 18.050 e 22.950 euro. Secondo le attese del presidente di Chevrolet Italia Federico Sanguinetti, il 75% delle vendite di questo modello dovrebbe esssere costituito dalla motorizzazione 1.7 turbodiesel.

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Giovedì 21 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 11:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA