Audi, nuova pagina tutta elettrica. Ingolstadt lancia le prime vetture sulla piattaforma “nativa” realizzata con Porsche
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LE MANS - Audi sceglie la 24 Ore di Le Mans per presentare la SQ5, la versione più potente del suo SUV di mezzo, la prima S tra i modelli a ruota alta e anche la prima in assoluto con il motore a gasolio della linea sportiva. Sotto il cofano troviamo infatti il V6 3 litri con sovralimentazione biturbo sequenziale capace di erogare 313 cv e una coppia di 650 Nm tra 1.450 e 2.800 giri/min, indice di spinta vigorosa e costante sin dai regimi più bassi. Numerosi gli accorgimenti sofisticati utilizzati per questo propulsore già presente sulla A6 tra cui l’alimentazione con impianto common rail a 2.000 bar e iniettori piezoelettrici capaci di compiere fino a 8 iniezioni per ciclo. Specifici il raffreddamento della testata, la fasatura e l’alzata delle valvole e i pistoni raffreddati dal basso attraverso la cosiddetta nebbia d’olio. La lubrificazione inoltre, così come il raffreddamento, avviene attraverso una pompa a portata variabile per ridurre gli assorbimenti di potenza al minimo indispensabile. Per esaltare il sound sportivo di questo propulsore è stato inserito anche un risuonatore nel canale secondario di scarico.
Il cambio è automatico a 8 rapporti con modalità sequenziale e la trazione è ovviamente integrale con differenziale centrale Torsen e posteriore attivo, dunque capace di distribuire in curva più coppia verso la ruota esterna in modo da migliorare direzionalità e stabilità. Riviste anche la taratura dello sterzo, disponibile a richiesta anche a rapporto variabile, e delle sospensioni con un assetto ribassato di 30 mm e cerchi da 20 pollici con pneumatici 255/45, a richiesta anche con cerchi da 21 pollici. Impressionanti le prestazioni: la SQ5 raggiunge 250 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi con consumi medi di 7,2 litri/100 km, dunque meno dei 7,5 litri/100 km 3.0 TDI monoturbo da 240 cv che raggiunge 225 km/h, compie lo 0-100 km/h in 7,5 secondi e ha il cambio s tronic a doppia frizione con 7 rapporti.
La SQ5 si fa riconoscere con discrezione. Oltre alle scritte e ai loghi di riconoscimento, la calandra single frame ha la cornice in color platino e montanti doppi galvanizzati, e anche gli specchietti retrovisori hanno il guscio in alluminio mentre lo spoiler sul tetto e il paraurti posteriore sono modificati. Le tinte specifiche per questa versione sono il blu cristallo Estoril e il nero pantera. Nere sono anche le pinze dei freni e nero in abbondanza si trova nell’abitacolo con sedili sportivi rivestiti in Nappa e Alcantara oppure in altre quattro tinte. Le modanature sono in alluminio spazzolato, carbonio, nero lucido o miste alluminio/legno scuro. Di alluminio anche i pedali e specifici sono il volante e il pomello del cambio. Tra le altre cose, con questo motore la capacità di traino sale a ben 2,4 tonnellate. L’arrivo della SQ5 è previsto per l’inizio del 2013 con un prezzo indicativo di 62mila euro.
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