Audi, nuova pagina tutta elettrica. Ingolstadt lancia le prime vetture sulla piattaforma “nativa” realizzata con Porsche
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ROMA - Nuova linfa per l’Audi R8 che si rinnova sopra e sotto il cofano con l’introduzione di un nuovo cambio S-Tronic a doppia frizione e 7 rapporti che migliora le prestazioni oltre che i consumi e le emissioni dando un ulteriore tocco di sportività e raffinatezza grazie ad altre sofisticate soluzioni, degne di un’Audi.
Tutta Led, alluminio e carbonio. La R8 presenta ora la calandra single frame in nero lucido, con inserti cromati per le versioni V10 mentre i fari interamente a Led diventano standard su tutta la gamma. Nuovi anche i paraurti, dotati nuove prese d’aria e di splitter in fibra di carbonio, di serie sulla nuova versione top della gamma, la V10 Plus, ma in generale la presenza del motore più frazionato è segnalata da diversi particolari, talvolta in fibra di carbonio come il guscio dei retrovisori. Ci sono le luci di svolta statiche e addirittura i Led per illuminare il cofano motore. Altra novità relativa alle luci sono gli abbaglianti automatici e gli indicatori di direzione dinamiche ovvero che si inclinano verso la parte interna della curva.
La frizioni raddoppiano. La novità più grande riguarda comunque il cambio S Tronic a doppia frizione che sostituisce il robotizzato a 6 rapporti mantenendo in gamma il manuale. Grazie a questa evoluzione, i tempi di accelerazione da 0 a 100 km/h si riducono di 2-3 decimi mentre il taglio alle emissioni di CO2 raggiunge anche i 22 g/km. Invariato il sistema di trazione integrale con giunto viscoso centrale che assegna di partenza il 15% della coppia alle ruote anteriori ripartendola in base alle condizioni di aderenza, insieme al differenziale posteriore autobloccante. La ripartizione dei pesi è per il 53% sull’asse posteriore, grazie anche alla scocca tutta in alluminio che limita il peso dell’intera vettura assicurando la necessaria resistenza.
Ancora più forte. Immutati i motori entrambi assemblati a mano, dotati di iniezione diretta, lubrificazione a carter secco, pompe a portata variabile, rapporto di compressione di 12,5:1 e capaci di girare fino e oltre gli 8.000 giri/min. Il V8 di 4,2 litri eroga 430 cv a 7.900 giri/min e 430 Nm tra 4.500 e 6.000 giri/min: la coupé con il cambio manuale raggiunge 302 km/h e fa lo 0-100 km/h in 4,6 secondi, con l’S Tronic si fanno 300 km/h e 0-100 km/h in 4,3 secondi. La Spyder, con tetto in tela apribile in 19 secondi e fino a 50 km/h, impiega 2 decimi in più. Il V10 ha 525 cv a 8.000 giri/min e 530 nm a 6.500 giri/min, con l’S Tronic brucia lo 0-100 km/h in 3,6 secondi e raggiunge 314 km/h.
La V10 Plus a quota 550 cv. Ma ancora più forte va la nuova R8 V10 Plus con 550 cv e 540 Nm che arriva a 100 km/h da fermo in 3,5 secondi e con il cambio manuale raggiunge 319 km/h. Per questa versione sono specifici l’assetto, con geometrie e tarature diverse sia per le molle sia per gli ammortizzatori a controllo elettronico Magnetic Ride che sono di serie su tutte le versioni con motore V10. Di grande potenza i freni con dischi anteriori morsi da pinze a 8 pistoncini e dotati di un nuovo design definito Wave che ne abbatte il peso di circa 2 kg, a tutto vantaggio della riduzione delle masse non sospese. LaV10 Plus ha di serie i dischi carboceramici oltre ad allestimenti tecnici ed estetici specifici come i sedili ultrasportivi con supporti laterali ancora più marcati e come il sistema audio Bang & Olufsen. Amplissime le possibilità di personalizzazione. L’arrivo dell’Audi R8 rinnovata è atteso per la fine dell’anno ad un prezzo base che va dai 113.500 euro della V8 Coupé fino ai 173.200 euro della V10 Plus.
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