La quarta generazione della Renault Clio, solo cinque porte, ma sporti

Renault Clio 4 scende in campo:
stile intrigante, telematica e tecnologia

di Nicola Desiderio
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ROMA - Renault Clio atto quarto. Eccola la nuova francese che in 22 anni e 3 generazioni ha venduto 11,5 milioni di unità e ora si ripresenta con un nuovo stile, nuovi motori e dotazioni ancora più ricche per fornire prestazioni, efficienza e livelli di sicurezza all’altezza della fama del marchio e del modello che nel 2005 fu il primo del suo segmento ad ottenere le 5 stelle Euro NCAP.

Una losanga grande così. La Clio 4 è il primo modello frutto della matita di Laurens van den Acker, il designer olandese arrivato a Parigi per dare una svolta alle Renault un po’ insipide degli ultimi anni. Disponibile solo con carrozzeria 5 porte, la nuova reginetta francese è più bassa, ha carreggiate più larghe e si caratterizza per elementi di stile prefigurati dal concept DeZir e introdotti timidamente sul restyling della Twingo. Il più importante è il frontale con la Losanga più grande e incorniciata dalla calandra in nero lucido. I fari anteriori hanno le luci diurne a Led mentre le maniglie delle portiere posteriori sono nascoste in alto nel montante per dare più slancio alla vista laterale. Il tutto per un’immagine più sportiva e dinamica. Emblematico il colore di lancio scelto tra gli otto disponibili: Rosso Passion.

Un motore con sei rumori diversi. Nuovi anche gli interni con finiture in nero e cromate e nuova anche la plancia con disegno ad ala d’aereo sulla quale spicca lo schermo da 7 pollici con comandi a sfioramento del nuovo sistema infotelematico Renault R-Link. Oltre ad avere il navigatore Tom Tom Live e ogni forma di connettività, è il primo del suo genere con la pagina utente personalizzabile e potrà essere integrato con applicazioni selezionabili dal Renault R-Link Store così come avviene per qualsiasi smartphone. Sarà dunque possibile collegarsi a Internet, mantenere l’agenda a portata di mano e avere tanti altri servizi utili all’automobilista. Inoltre integrata c’è la funzione Driving Eco2, per analizzare il proprio stile di guida e renderlo sempre più virtuoso. Ma l’applicazione più particolare è scuramente la “R-Sound Effect” che consente di personalizzare il sound del motore percepibile all’interno dell’abitacolo tra i 6 disponibili. Particolarmente avanzato il sistema audio Reanult Bass Reflex che riesce a eguagliare nei bassi la resa sonora di una cassa da 30 litri di volume.

Ricomincia da tre. Altro pezzo forte della nuova Clio sono i motori, tutti con turbo e stop&start, con il debutto del nuovo 3 cilindri TCe 90 da 900 cc che eroga 90 cv e una coppia di 135 Nm a 2.000 giri/min, disponibile al 90% già da 1.650 giri/min. I consumi sono di 4,5 litri/100 km con emissioni di CO2 pari a 105 g/km, dunque il 21% in meno rispetto all’1,2 litri TCe 100 che va a sostituire. Pari potenza per l’immortale 1,5 litri diesel dCi profondamente rivisto per erogare 220 Nm (+20 Nm rispetto al passato) e denunciare 3,4 litri/100 km con 90 g/km di CO2. Entrambe queste unità possono fregiarsi del marchio Eco2 dedicato alle versioni più efficienti. Altrettanto interessante è il 4 cilindri 1,2 litri della famiglia Energy che vedremo nel primo semestre del 2013: eroga ben 120 cv e 190 Nm a 1.750 giri/min inoltre potrà essere equipaggiato del cambio a doppia frizione EDC, una prima per la Clio che si potrà avere anche sulla dCi 90. Per avere da tutti questi propulsori il massimo dell’efficienza, sul cruscotto c’è il pulsante ECOd che abbassa del 10% i consumi.

Personalità multipla. La Clio 4 sarà presentata ufficialmente a settembre in occasione del prossimo Salone di Parigi e prodotta nella stabilimento francese di Flins e a Bursa, in Turchia. Tre saranno gli allestimenti disponibili (Trendy, Elegant e Sport) ma con elevatissime possibilità di personalizzazioni interne ed esterne: dalle mascherine dei retrovisori ai profili della calandra, dal portellone del bagagliaio alle protezioni inferiori delle porte, dalle tinte dei cerchi fino alle decalcomanie da tetto. All’interno poi non ci sarà un solo angolo dove il cliente non potrà mettere mano: oltre alla plancia, ai pannelli delle portiere e alle sellerie, si potrà scegliere la cover del volante, le cornici della cuffia del cambio e delle bocchette di ventilazione. Facile prevedere che le combinazioni possibili saranno migliaia, per la gioia di chi intende l’auto un’estensione della propria personalità.

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Martedì 3 Luglio 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 11:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA