La nuova generazione della monovolume di classe media Toyota Verso

Toyota all'assalto del mercato europeo:
a Parigi la nuova Verso affianca Auris

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Parte da Parigi l'assalto Toyota al segmento C che rappresenta il cuore del mercato automobilistico europeo. Ben due le anteprime mondiali celebrate dal colosso giapponese alla rassegna francese. Una delle due è la nuova generazione della Verso, l'MPV compatto che finora - probabilmente ovunque, certamente in Italia - non è riuscito a replicare i buoni risultati della più piccola Yaris Verso che l'aveva preceduta.

I cambiamenti. Pur mantenendosi fedele alla versatilità, alla praticità e allo spazio dell’attuale generazione, la nuova Verso scommette sui miglioramenti apportati allo stile, mentre dinamismo e comfort sono stati migliorati. L'aspetto esterno, che risente del nuovo linguaggio estetico definito Under Priority e degli elementi Keen Look di Toyota, appare ora più coerente con il resto della gamma. Gli interni sono interamente riprogettati, così come il turbodiesel 2.0 D-4D il cui livello di emissioni è stato ulteriormente ridotto.

Ricetta europea. Il perfezionamento di oltre 300 componenti è stato portato a termine sotto la guida di Toyota Motor Europe, che ha gestito il processo di sviluppo, industrializzazione e produzione della nuova Verso. Per la prima volta un progetto completo è stato realizzato per intero dai dipartimenti europei di Pianificazione, Design, R&D e Approvvigionamento, dal prototipo alla vendita, come parte integrante della strategia di localizzazione Toyota. La vettura, prodotta solo in Turchia, nasce con un obiettivo di vendita 2013 di 50.000 unità.

Un nuovo volto. Il fontale si caratterizza per la doppia griglia anteriore, con la parte inferiore di forma trapezoidale inserita nel paraurti e quella superiore - caratterizzata da una barra centrale cromata - che si estende a tutta larghezza fino a congiungere i gruppo ottici che incorporano le nuove luci diurne a Led. L'intera struttura stilistica è stata realizzata per ridurre la percezione dell’altezza, focalizzando l’attenzione sulla larghezza e la lunghezza del veicolo.

L'interno. Nell'abitacolo spicca il diffuso ricorso a nuovi materiali per i rivestimenti, con il vano portaoggetti superiore rifinito in materiale morbido al tatto, mentre le portiere, il bracciolo e lo sterzo sono rivestiti in pelle nappa. È stata cambiata anche l'illuminazione degli strumenti allo scopo di renderli più leggibili: i quadranti lato guida sono retroilluminati in bianco, a garanzia della massima chiarezza, mentre la colorazione arancione di quadranti e display del climatizzatore è arancione per favorire la visibilità anche con il buio. La grande spaziosità interna (tra la prima e la seconda fila di sedili c'è quasi un metro) viene resa ancora più versatile dal sistema di sedili Toyota Easy Flat-7 con 32 posizioni differenti, che regala a tutti i 7 potenziali delle sedute individuali.

Motori e cambi. La gamma è composta da 4 unità, tutte caratterizzate dagli interventi per incrementare l'efficienza che vanno sotto il nome Toyota Optimal Drive. Il turbodiesel 2.0 D-4D con trasmissione manuale a 6 rapporti vanta livelli di coppia migliorati ai regimi più bassi e un ridotto rumore di combustione. Le emissioni di CO2 sono ora inferiori alla soglia dei 130 g/km. Per chi vuole il diesel, l'alternativa sarà il 2.2 D-Cat con trasmissione automatica a 6 rapporti. I benzina sono l'1.6 da 132 cv e l'1.8 Valvematic da 147 cv, abbinati rispettivamente a un cambio manuale e alla trasmissione automatica Multidrive di nuova concezione.

Famiglia che cresce. Con l'arrivo della nuova generazione, la gamma Auris si arricchisce dell'inedita Touring Sports, cioè la versione station wagon che va a coprire una fascia di mercato finora trascurata, ma che in Europa vale il 25% delle vendite del segmento C. Con questa aggiunta, Toyota può rivendicare il ruolo di primo marchio a offrire in questa fascia di mercato a offrire una familiare con motorizzazione full hybrid in alternativa ai tradizionali propulsori benzina e diesel.

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Sabato 6 Ottobre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 12:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA