La nuova Range Rover: i percorsi difficili restano i suoi preferiti

Nuova Range Rover, maestosa e leggera:
fascino e lusso sempre più inarrestabili

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Una serata sfavillante e suggestiva, degna di un'autentica etoile che si presenta al pubblico su un palcoscenico prestigioso come quello della Royal Ballet School di Londra. È stata questa la sede della serata nella quale è stata svelata al mondo la nuova generazione della Range Rover, con il suo carico d'innovazioni mirate a perpetuarne la fama di Suv capace di combinare come nessun altro la raffinata eleganza di un'ammiraglia con il comportamento in fuoristrada degno di una regina dell'off-road.

Classica e moderna. Il look della Range Rover di quarta generazione reinterpreta, attualizzandoli, gli stilemi ormai classici. Resta sempre una Range, ma segna una tappa importante nell’evoluzione del suo linguaggio stilistico. La lunghezza, rimasta sotto la soglia dei 5 metri, parla di dimensioni che non si discostano molto dal modello precedente, mentre il profilo è diventato più fluido e slanciato, perché come si conviene alla Range più aerodinamica mai prodotta. Gli interventi sull'abitacolo hanno regalato quasi 12 cm di spazio in più per le gambe, a tutto vantaggio del comfort degli occupanti che raggiunge il top con la nuova opzione non a caso definita Executive class e caratterizzata dalla presenza di due sole poltrone posteriori.

Innovazioni a raffica. Scocca e telaio si giovano di tutte le più recenti tecnologie che concorrono tra l'altro a mettere a proprio agio nella guida off-road anche i piloti meno esperti, ma presentano numerosi vantaggi quando si viaggia sul mastro d'asfalto. Al vertice della categoria si colloca la nuova generazione del Terrain response, il sofisticato sistema brevettato Land Rover che analizza le condizioni di marcia del veicolo ottimizzandone istantaneamente tutte le regolazioni. Le sospensioni vantano un'escursione da primato che agevola la marcia nelle condizioni più impegnative.

Motori evoluti. La coppia sempre molto generosa è una delle caratteristiche salienti delle tre motorizzazioni di cui dispone la nuova Range Rover. La gamma comprende un solo benzina, il 5.0 LR-V8 Supercharged da 510 cv, e due turbodiesel, cioè il 3.0 litri TD-V6 da 258 cv e il 4.4 litri SD-V8 da 339 cv. Tutti i propulsori sono abbinati a una trasmissione automatica a 8 rapporti che viene accreditata di cambi di marcia rapidi e privi di scossoni. Anche nella nuova generazione la Range mantiene l'ormai consueta posizione di guida elevata (l'altezza supera di almeno 9 cm gli altri Suv di lusso) che regala una confortante sensazione di sicurezza e di costate controllo della guida.

Pesi leggeri. Grazie alla struttura interamente in alluminio, la scocca della nuova Range Rover è del 39% più leggera rispetto a quella d'acciaio del modello precedente, che tradisce l’ispirazione aerospaziale di Jaguar-Land Rover nel campo della telaistica. La cura dimagrante estesa a tutti i possibili componenti ha permesso di ridurre di ben 350 kg il peso totale delle analoghe vetture della precedente generazione. Una leggerezza che ha consentito ai 510 cv del 5.0 a benzina di arrivare a un accelerazione 0-100 in 5,4 secondi, 0,8 in meno rispetto alla versione precedente, pur con consumi ridotti del 9%. Il minor peso ha tra l'altro permesso di
inserire nella gamma motori anche il sofisticato turbodiesel 3.0 TDV6 che, con prestazioni equivalenti a quelle del 4.4 TDV8, ha permesso di tagliare i consumi del 22%, portando le emissioni di CO₂ a 196 g/km. E dal 2013 l'impatto ambientale della gamma Range Rover migliorerà ancora con l’introduzione di un diesel ibrido molto evoluto che punta a 169 g/km di CO2.

Risorse preziose. John Edwards, direttore generale della marca Land Rover, sottolinea come la nuova Range rappresenti «una pietra miliare, il primo frutto di un investimento senza precedenti nelle tecnologie dei veicoli di lusso», afferma John Edwards, Land Rover Global Brand Director. In effetti, per la produzione della nuova ammiraglia il gruppo anglo-indiano ha investito 370 milioni di sterline (464 milioni di euro) nel nuovo reparto scocche in alluminio della storica fabbrica di Solihull per adeguare gli impianti alla produzione della vettura. Che dopo l’apertura ufficiale degli ordini, sarà venduta in 170 mercati nel
mondo con un prezzo europeo (e quindi al netto dei vari carichi fiscali in vigore nei singoli Paesi) a partire da 91.500 euro.

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Venerdì 5 Ottobre 2012 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2017 12:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA