Multe agli automobilisti: anche i netturbini potranno farle. Via agli autovelox nelle strade di quartiere

Autovelox in città, doppisensi ciclabili e spazzini che potranno fare le multe: cambia il codice della strada

di Samuele Pifferi
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È una vera e propria miniriforma del Codice della Strada sotto traccia quella “nascosta” all’interno del dl Semplificazione. Le novità maggiori riguardano l’introduzione degli autovelox in città, i doppisensi ciclabili e una maggiore severità in fatto di soste selvagge. L’intento almeno sulla carta appare condivisibile, visto che tende alla tutela degli utenti più deboli come i pedoni e i ciclisti.

Il testo del disegno di legge di conversione del decreto, approvato in settimana al Senato, introduce novità sostanziali per il Codice della Strada, che si fa così più “bike friendly”, con il preciso intento di stimolare e tutelare la mobilità alternativa all’automobile. Da sottolineare che molte delle proposte sono partite dai Comuni stessi, impegnati in prima linea ad affrontare la nuova mobilità al tempo della pandemia, cercando di individuare regole più efficaci per la “mobilità dolce”. 
 

I netturbini potranno fare le multe agli automobisti
che ostacolano la raccolta dei rifiuti

 

Roma, Ama ai netturbini: "Multate i romani o pagherete voi"

Multate o sarete multati. Mentre i cassonetti continuano a sputare immondizia su strade e marciapiedi dell'Urbe perché i camion dei netturbini non passano, l'Ama , la municipalizzata dei rifiuti, ha deciso di spedire 300 dipendenti a fare sanzioni .


La novità più eclatante è data dalla possibilità per le amministrazioni di installare autovelox anche nelle strade urbane e di quartiere, come nei piccoli centri. Cosa finora vietata. Per le nuove postazioni però servirà l’autorizzazione del Prefetto che farà preventivamente un’analisi degli incidenti avvenuti sul territorio e sulle loro cause. Con l’articolo 12-bis dedicato a “Prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata” il sindaco potrà affidare il potere sanzionatorio anche ai dipendenti comunali o alle società (pubbliche o private) che gestiscono le strisce blu. 

DIFFERENZE
Potranno dunque firmare multe se l’auto parcheggiata male occupa “uno spazio minimo indispensabile a compiere le manovre necessarie” ma solo “nell’ambito delle aree oggetto dell’affidamento o a pagamento”. Anche i controllori degli autobus avranno il compito di regolare non solo la sosta e la fermata, ma anche la circolazione sulle corsie e strade dove transitano i veicoli adibiti al servizio di linea. Stessa cosa per i dipendenti delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani alla pulizia delle strade. Insomma se si parcheggia davanti a un cassonetto dell’immondizia la multa non la potrà fare solo il vigile, ma anche il netturbino. 

La miniriforma del codice della strada prevede un vero pacchetto a tutela dei ciclisti con l’introduzione della “strada urbana ciclabile” a unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi e limite di velocità non superiore ai 30 km/h. Questa tipologia di strada avrà un’apposita segnaletica verticale e orizzontale. Altra novità per i ciclisti è l’introduzione del ”doppiosenso ciclabile” su quelle strade cittadine dove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h.

Novità anche per gli scooter a tre ruote, che potranno tornare a circolare in autostrada, mentre gli accertatori ed ausiliari della sosta avranno maggiori poteri di sanzionamento nei divieti di sosta. Non tutti però sono d’accordo con queste novità, molte associazioni di utenti hanno sottolineato che questi cambiamenti introducono novità che non solo non semplificano nulla ma che anzi secondo alcuni operatori del settore complicano molto la vita degli automobilisti. 
 

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Martedì 8 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 11-09-2020 12:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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4 di 4 commenti presenti
2020-09-08 07:09:54
L’ignoranza di certe persone nella sosta andrebbe sanzionata più duramente anche perché spesso non si rispettano i diritti delle persone più deboli. Non so se questa sia la strada giusta nell’applicazione pratica. Certo è che certa gente avrebbe bisogno di essere rieducata. Così come andrebbero rieducati pedoni, ciclisti e motociclisti a rispettare la segnaletica stradale. In primis i semafori. Non è raro vederli passare con il rosso. Questi anni di lassismo e tolleranza hanno lasciato il segno nei comportamenti.
2020-09-08 09:43:39
Non basta che i cittadini di Roma siano i più multati d'Italia anche con gli ausiliari delle partecipate Atac & C: adesso anche quelli di AMA avranno i poteri di multare: Cara sig.a Raggi p.f. tolga il disturbo che ci ha disturbato abbastanza,,,torni a fare il suo lavoro a lasci stare la politica non è roba per dilettanti allo sbaraglio.
2020-09-08 11:37:48
A Milano la doppia fila non esiste, qui il primo commento è di un probabile SUV-dotato che scorrazza in città lasciando l'auto per ogni dove senza manco stare a guardare se c'è disegnato uno stallo di parcheggio. La differenza tra terzo mondo e non è evidente
2020-09-08 16:52:33
E chi farà le multe agli spazzini che giocherellano con lo smartphone invece di spazzare...?!?