ROMA - Volkswagen presenterà la nuova Touareg il prossimo 23 marzo in occasione del Salone di Pechino svelando così la terza generazione del suo grande Suv prodotto in circa un milione di esemplari dal primo lancio avvenuto nel 2002.

Profilo decisamente alto. Per anticipare la nuova Touareg, la casa di Wolfsburg ha diffuso un teaser che ritrae il nuovo Suv in disegno di profilo. Si intravvedono le linee più tese e slanciate, il profilo più basso del tetto insieme alla linea di cintura più alta, il cofano più lungo e soprattutto le superfici meno squadrate che daranno alla nuova Touareg un caratteri sicuramente più dinamico. Del resto, le parentele sono di quelle illustri visto che, ancora una volta, sarà costruita sulla piattaforma dell’Audi Q7 e della Porsche Cayenne, terzetto al quale si sono aggiunte nientedimeno che la Bentley Bentayga e la Lamborghini Urus.

Più tecnologia a 360 gradi. Ci si attende dunque eccellenza nella meccanica, anche se nulla ancora si sa sui motori e sui cambi, ma non solo. La Volkswagen ha infatti annunciato per la Touareg una plancia di nuova generazione denominata Innovision Cockpit che fornirà una delle più ampie interfacce digitali mai viste, oltre che tra le più moderne anche dal punto di vista della connettività. La Touareg promette inoltre un comportamento dinamico degne delle sue cugine accanto a ottime capacità fuoristradistiche grazie a dispositivi come le sospensioni pneumatiche, le 4 ruote sterzanti e il controllo attivo del rollio grazie a barre che si irrigidiscono in curva, ma si disconnettono in rettilineo a favore del comfort e dell’aderenza sui fondi dissestati.

L’ammiraglia per tutti i mercati. La Touareg si confermerà dunque, da quando la Phaeton non viene più prodotta, come l’ammiraglia di Volkswagen su tutti i mercati, soprattutto considerando che i veicoli a ruote alte stanno conquistando quote sempre maggiori nelle vendite, anche in Cina che rappresenta per la casa tedesca il mercato singolo più importante.