L'ultima generazione della Rav4

Ventisei anni sulla cresta dell'onda, Toyota Rav4 oltre quota 10 milioni di unità

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

ROMA – Quella del Rav4 è la storia di un successo annunciato. Presentato al Salone di Ginevra nel 1994, per il Suv di Toyota era stata stimata una produzione di circa 4.500 esemplari al mese. Ma già nel primo gli ordini erano quasi il doppio, 8.000. A fine febbraio 2020 il costruttore nipponico ha festeggiato la dieci milionesima consegna. In meno di 26 anni, la Toyota Rav4 è entrata far parte dell'esclusivo club dei veicoli che hanno raggiunto volumi a otto cifre.

La contabilità planetaria complessiva indica 10.080.834 di unità targate. In Europa sono finora stati commercializzati poco meno 2,03 milioni di Rav4, 225.000 dei quali in Italia. Lo scorso anno, per la prima volta, il veicolo ha sfiorato la fatidica soglia del milione di pezzo con poco meno di 966 mila unità vendute. Con oltre 133 mila esemplari, lo scorso anno nel Vecchio Continente i volumi sono tornati a superare quelli record del 2007 (quasi 129 mila).

Lo stesso nome ha anticipato quello degli attuali Suv: Rav, infatti, è l'acronimo di Recreational Active Vehicle. E il numero sta ad indicare le trazione integrale. Nella sostanza si tratta del modello con il quale è nato il semento dei Suv compatti. Con la quinta generazione la lunghezza ha raggiunto i 4,6 metri e per la prima volta l'alimentazione è diventata plug-in.

In Italia il listino di questa nuova versione non è stato ancora ufficializzato: il Rav4 si può avere attualmente solo come Full Hybrid. Anche la declinazione ricaricabile ha come riferimento il benzina a ciclo Atkinson da 2.5 litri abbinato a due unità elettriche (una per asse) per un totale di 306 cavalli di potenza. L'autonomia a zero emissioni arriva a 65 chilometri.

  • condividi l'articolo
Venerdì 10 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 13-04-2020 11:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti