La Volvo XC 90

La strategia ecologica di Volvo: non solo veicoli green ma anche la volontà a sostenere il riciclo

di Sergio Troise
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BOLOGNA - Il progetto di elettrificazione totale della gamma Volvo rientra in un piano complessivo che s’inquadra nella strategia globale dell’azienda svedese sulla sostenibilità ambientale. Un piano che coinvolge vari piani d’intervento, interessando le emissioni industriali, la salute e la sicurezza del personale dipendente, la scelta dei materiali, la gestione dell’acqua e dei rifiuti, la lotta alla corruzione, persino il rispetto degli animali.
In forza di questa strategia, entro il 2025 le attività produttive della Volvo su scala globale saranno senza alcun effetto su clima e ambiente. Lo ha annunciato da tempo il presidente Hakan Samuelsson, che su questa nuova etica del lavoro ha le idee chiarissime. “La sostenibilità - ha detto - non è più solo una casella da barrare, è un elemento chiave del business oltre che una opportunità per quelle aziende che interpretano correttamente il tema.

Per noi di Volvo Cars, sostenibilità significa minimizzare l’impatto sull’ambiente, massimizzare l’impatto sociale e prendersi cura di clienti e dipendenti”. Una posizione netta, drastica, ispirata al concetto di Omtanke, più volte evocato in casa Volvo, che tradotto dalla lingua svedese significa proprio “prendersi cura”. L’azienda dunque ha deciso da tempo di prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo e ci muoviamo, come dimostra l’impegno sull’elettrificazione della gamma, ma non solo. Un impegno apprezzato dal mercato, ma anche da autorità internazionali, come l’Ethisphere Institute, leader globale nella definizione degli standard etici aziendali, che per due anni di seguito (2017 e 2018) ha assegnato alla Casa svedese il titolo di World’s Most Ethical Company.

Al di là dell’elettrificazione delle auto, l’impegno di Volvo sul fronte della difesa ambientale abbraccia anche altri campi. Tra le tante iniziative intraprese c’è infatti anche l’eliminazione della plastica dagli uffici, dalle mense e dagli eventi organizzati in tutto il mondo (entro la fine del 2019 non ci sarà più neanche un cucchiaino di plastica in casa Volvo). E ancora: l’azienda svedese ha aderito anche alla campagna Clean Seas (Mari Puliti) promossa dall’ONU per aumentare l’attenzione al problema dell’inquinamento dei mari a causa della plastica. In questa ottica, la filiazione italiana della casa scandinava è diventata partner del progetto LifeGate PlasticLess, che punta a ridurre la presenza di plastiche nei mari italiani. Tra gli obiettivi dichiarati del piano Volvo c’è l’utilizzo di plastica riciclata. Ciò avviene già con una versione speciale del SUV XC60 T8 Twin Engine, in cui è presente un’elevata percentuale di parti in plastica riciclata. “Nei nostri piani – fa sapere la Casa – c’è la volontà di impiegare materiali riciclati per almeno il 25% delle parti in plastica di tutte le nuove Volvo a partire dal 2025”.
 

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Giovedì 5 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 08-12-2019 13:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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