Renault Megane Sporter E-Tech

Renault Megane Sporter E-Tech, l'ibrida ricaricabile che unisce la sensibilità ai problemi ambientali ed il risparmio economico

di Sergio Troise
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ROMA - I prezzi della nuova Megane Sporter E-Tech ibrida plug-in partono da 36.000 euro per la Business e da 39.550 per la RS Line. Nella fase di lancio sono previsti sconti e speciali proposte di finanziamento, ma al di là delle promozioni commerciali più o meno allettanti vale la pena ricordare che acquistare (o noleggiare a lungo termine) un’auto ibrida capace di percorrere un certo numero di chilometri a emissioni zero regala un credito d’immagine che molti automobilisti – soprattutto nel campo del business aziendale - hanno inserito tra le ragioni d’acquisto.

Guidare un’auto come la nuova Renault Megane E-Tech Sporter Plug-in Hybrid può assicurare, inoltre, vantaggi economici e pratici preclusi a veicoli con motori termici tradizionali, benzina o diesel. Al di là degli incentivi, sempre legati alle politiche economiche e alle decisioni governative, un’auto come la nuova Megane ibrida plug-in può circolare anche nei giorni di blocco del traffico, è ammessa nei centri storici e nelle ZTL, non paga parcheggio nelle strisce blu e, nel caso sia acquistata come auto aziendale, consente di usufruire di agevolazioni fiscali e di risparmi sull’assicurazione.

“Sono fattori non trascurabili” – dicono in casa Renault, dove la sensibilità ai problemi ambientali è diventata un’arma importante non solo per la reputazione del marchio, ma anche per i risultati commerciali: il marchio francese, infatti, è leader dei veicoli elettrici in Europa, dove nel 2020 ha raddoppiato le vendite, con 115.888 unità immatricolate; con 100.657 unità, ZOE è il veicolo elettrico più venduto, con una crescita del 114%, e il portafoglio ordini in Europa a fine dicembre 2020 era superiore del 14% a quello del 2019, in particolare grazie proprio all’attrattiva della nuova offerta E-TECH ibrida ed ibrida plug-in. E ancora: secondo le stime più recenti, gli stock hanno registrato un calo dell’ordine del 20% rispetto al 2019.

Tutto ciò ha messo l’azienda in condizione di confermare il proseguimento della politica commerciale del Gruppo orientata alla redditività, con la totale realizzazione del nuovo piano strategico. Un piano che prevede l’elettrificazione totale della gamma entro il 2022, con 8 modelli full electric e 12 tra ibridi e ibridi plug-in, ma anche - vale la pena ricordarlo – l’avviamento di un drastico piano di risparmi per oltre 2 miliardi di euro in tre anni, con la soppressione di circa 15mila posti di lavoro nel mondo, 4.600 dei quali in Francia.

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Mercoledì 10 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2021 17:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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