Un tagliando dell'Rc auto

Rc auto, polizze false da 13 siti internet. l’Ivass segnala la vendita online di assicurazioni inesistenti

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ROMA - L’Ivass segnala 13 siti internet irregolari. Si tratta di www.altabroker-rca.com, www.fidelio-assicurazioni.com, www.assi-sheltia.com, www.marianiauto.com, www.assicurazioneautomoto.com, www.preventivatoredirect.com, www.assicurazionisaramilano.com, www.puntobroker.org, www.cantiellobroker.com, www.startassicurazioni.info www.chiarezzassicura.it, www.vivaldiassicurazioni.com, www.eurovita-assicura.com. La distribuzione di polizze assicurative tramite questi siti è irregolare e, sottolinea l’istituto, polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati L’Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea.

In particolare, l’Ivass consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it: gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto, italiane ed estere); il Registro unico degli intermediari assicurativi (Rui) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea; l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione. L’Ivass sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center Consumatori dell’Ivass al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30 - 14.30. I siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare: i dati identificativi dell’intermediario; l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Ivass. 

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Venerdì 19 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 22-02-2021 15:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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