La nuova Audi Q8

Q8, Suv-coupè premium: il top per stile e tecnologia. Audi lancia l'ammiraglia del segmento

di Sergio Troise
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INGOLSTADT - Per ora è stata presentata in anteprima soltanto in Cina, mercato privilegiato di Audi. Ma dopo l’estate arriverà in Europa ed entro la fine dell’anno in Italia. Parliamo della nuova Audi Q8, primo Suv-Coupé del marchio dei quattro anelli, con il quale la casa tedesca di proprietà Volkswagen intende sfidare BMW e Mercedes, già presenti da tempo in questa parte specifica del mercato. Un settore elitario, all’interno del quale ci si può destreggiare esclusivamente con prodotti di prestigio, in grado di esaltare il compromesso tra le tradizionali qualità dei veicoli sport utility (ruote alte, spazio, comfort, capacità di muoversi in offroad) e un carattere da auto sportiva, sia dal punto di vista estetico, sia sul piano delle prestazioni e del comportamento dinamico.
 

La base di partenza ha regalato ai progettisti di Ingolstadt un vantaggio non indifferente: la piattaforma sulla quale è nata la Q8 (MLB Evo) è infatti quella già utilizzata su tutti i veicoli di ultima generazione del Gruppo Volkswagen, comprese le prestazionali Porsche Cayenne e Lamborghini Urus (ma anche la più tranquilla VW Touareg). Per il resto si è lavorato di fino sullo stile e sulla meccanica, mentre per le motorizzazioni, al di là della ricerca delle prestazioni, ci si è concentrati sul contenimento dei consumi e delle emissioni, ricorrendo alla tecnologia Mild-Hybrid (MHEV). Altra priorità assegnata ai progettisti è stata l’attenzione al contenimento del peso, e per questo si è fatto ampio ricorso all’alluminio, sia per la carrozzeria sia per molti componenti della meccanica. Ciò detto la nuova Audi Q8 fa segnare alla bilancia 2.145 kg, che non è propriamente un peso da libellula.
D’altra parte parliamo d’un veicolo dalle dimensioni importanti, anche se più corto della Q7 (4,99 contro 5,05). Rispetto all’auto che finora ha rappresentato il top della gamma Suv di Audi, la nuova Q8 è però più larga (2 metri contro 1,97) e ha il tetto più basso (1,71 contro 1,74).
 

 

Se a questi particolari aggiungiamo la forma del tetto spiovente, gli spoiler, i robusti parafanghi, gli sportelli senza cornici, le nervature lungo le fiancate, il frontale caratterizzato dall’imponente single frame ottagonale, gli sbalzi corti e le grandi prese d’aria, si avrà chiara l’impronta sportiva, da autentica Suv-Coupé, peraltro impreziosita da dettagli hi-tech come i fari a Led. In perfetta sintonia, ma con maggiore attenzione al lusso e al comfort, sono stati concepiti gli interni, dove i materiali utilizzati (pelle, alcantara, inserti metallici), la ricchezza delle dotazioni e lo spazio disponibile lasciano immaginare qualità degne di un’ammiraglia con le forme di un Suv. Basti dire, in proposito, che i sedili possono avere le funzioni ventilazione e massaggio, che il climatizzatore è a quattro zone e che non manca il pacchetto “air quality” con diffusore di fragranze e ionizzatore. E ancora: il vano bagagli (con comando elettrico) ha una capienza di 605 litri, ampliabili a 1.755 con gli schienali posteriori piegati. Dettaglio non trascurabile, il divano posteriore a tre posti dispone di regolazione longitudinale: un plus reso possibile dalla lunghezza del passo, che sfiora i tre metri, a tutto vantaggio del comfort. Per le motorizzazioni l’Audi ha anticipato che sono state privilegiate potenza ed efficienza, e viene dunque utilizzata la tecnologia mild-hybrid MHEV, che integra una batteria agli ioni di litio e un alternatore-starter azionato a cinghia in una rete di bordo principale a 48 Volt.

«In tal modo – viene spiegato - è possibile abbassare i consumi fino a 0,7 litri/100 km». La Q8 sarà dunque disponibile con il V6 3.0 TDI (Q8 50 TDI) da 286 cv/600 Nm, motore che consente una velocità massima (ove consentito) di 232 km/h, con passaggio 0-100 in 6,3 secondi. Dal 2019 dovrebbero arrivare il più tranquillo 3.0 litri turbodiesel da 231 cv (Q8 45 TDI) e il potente V6 a benzina 3.0 TFSI da 340 cv (Q8 55 TFSI). Il cambio è l’automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia e il sistema di trazione integrale è il collaudato quattro. Tra le chicche hi-tech introdotte per migliorare il comportamento dinamico, figurano il servosterzo progressivo, le 4 ruote sterzanti, tre varianti di assetto, gli ammortizzatori regolabili e le sospensioni pneumatiche adattive (optional). Presto per parlare di prezzi, ma è presumibile che non si partirà da meno di 75.000 euro.
 

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Martedì 26 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 27-06-2018 13:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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