FE, la Kiro Race punta su Ticktum e Bekmann. Il britannico e il tedesco al via nella Stagione 11 con il powertrain Porsche
Porsche, attacco a tre punte: Macan, Panamera e 911. Il Suv EV è nuovo, l'ammiraglia termica ha performance top, il mito torna come GT3
Porsche, attacco a tre punte: Macan, Panamera e 911. Il Suv EV è nuovo, l'ammiraglia termica ha performance top, il mito torna come GT3
Vista dall’esterno, la nuova Porsche GTS Hybrid è la solita 911, coupé di forte personalità, capace di esaltare eleganza e aggressività, aggiornandosi nello stile e nelle dotazioni senza tradire la propria storia. Una volta aperto lo sportello e preso posto sul sedile di guida, spicca però un elemento di novità davvero sorprendente: per avviare il motore ora c'è un pulsante, sempre rigorosamente a sinistra, che risulta pratico ma cancella quella tipica gestualità della mano nel ruotare prima una chiave e successivamente una levetta verso destra, come su tutte le 911 da oltre 60 anni. Considerando le maniacali abitudini di un popolo di conservatori quali sono i porschisti, la cosa stupisce non poco. Ma tant’è.
Resta invece confermato il sistema Porsche Driver Experience, con comandi essenziali disposti sul volante o attorno ad esso per essere facilmente raggiungibili in ogni condizione. Quanto al quadro strumenti, è ora completamente digitale ed è costituito da uno schermo curvo da 12,6 pollici con sette opzioni di visualizzazione, tra cui quella “classic” ispirata al tradizionale quadro Porsche, con cinque indicatori tondi e contagiri al centro: un compromesso ideale per aggiornarsi senza tradire del tutto immagine e storiche consuetudini.
Nel cuore della plancia c’è inoltre un monitor da 10,9 pollici, che integra anche AppleCarPlay e l’assistente vocale Siri. Per la prima volta il servizio di streaming video è disponibile, su richiesta, anche durante la sosta, e app come Spotify e Apple Music possono essere utilizzate anche in assenza di uno smartphone collegato all’auto.
Quanto al cockpit, rimane assolutamente Porsche, così come rimangono quasi tutti i tasti fisici per i comandi del climatizzatore e dei servizi. Ma a bordo di una sportiva di Stoccarda i dettagli contano molto. E qui si notano: sulla nuova 911 Carrera Hybrid è previsto infatti il sistema di ricarica wireless dello smartphone, con uno spazio dedicato e raffreddato all’interno del poggiagomito centrale, collocato tra i due sedili anteriori.
I sedili, come tradizione del marchio e del modello, sono disegnati per abbinare sportività e comfort, in modo da risultare adeguati sia alla guida sportiva (magari anche in pista, per un track-day) sia in viaggio, di lavoro o di vacanza che sia.
La sicurezza attiva è affidata a un’adeguata dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), in grado di monitorare la strada, i limiti di velocità e gli altri veicoli provenienti di fronte o da dietro (il sistema rileva anche i veicoli in retromarcia), fino a configurare il sistema di guida autonoma di livello 2.
Il prezzo della nuova Porsche 911 GTS Hybrid è stato fissato in 177.518 euro. L’auto è già ordinabile e le prime consegne avranno inizio entro fine anno. Volendo, è possibile accedere a una lista di optional, tra i quali ne spicca uno decisamente particolare, proposto senza costi aggiuntivi: due piccole sedute posteriori che configurano l’auto come 2+2.