Pininfarina Teorema

Pininfarina Teorema, concept autonomo per la Generazione Z

di Piero Bianco
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TORINO - Cosa (e come) guideremo nel futuro? E qual è la ricetta per sedurre gli eredi della Generazione Z, quei potenziali clienti che scoprono l'auto tramite il proprio smartphone o navigando nei meandri del web? Pininfarina, icona globale del design da sempre votata all'innovazione, ha una ricetta inedita di nuova mobilità, condensata nella sua prima "virtual concept" battezzata Teorema. "Il dovere di un'azienda come la nostra – spiega l'Ad Silvio Angori – è intercettare il futuro interpretando le tendenze".

Teorema è futuristica e audace, piena di idee innovative. Nata dai centri design Pininfarina di Cambiano e Shanghai, utilizza l’Augmented Reality, la Virtual Reality e la spettacolare tecnologia della Mixed Reality per studiare rapidamente forme, esperienze e scenari diversi.

Tecnologie virtuali per "materializzare" una nuova interpretazione della mobilità, completamente elettrica e autonoma (ma la vettura si può anche guidare) all'insegna di esperienze tuttora inesplorate, per favorire le interazioni tra i passeggeri e l'ambiente esterno. I team creativi hanno posto al centro del progetto la qualità della vita a bordo, lo sviluppo intelligente dell'ampio spazio interno. Teorema ha le dimensioni di una Bms Serie 5 wagon, 5,4 metri di lunghezza e 1,4 di altezza. Si entra come su un aereo, dal posteriore che si apre mentre il tetto si muove verso l'alto e in avanti lasciando spazio a un pavimento "responsivo" che si illumina guidando i passeggeri ai loro posti. I led sul pavimento e sui sedili sono fondamentali per trasmettere sempre l'"umore" della vettura e le informazioni: ad esempio il rosso indica che un pilota ha preso il comando e l'auto non guida più da sola. Tutti i pulsanti sono nascosti sotto le superfici interne ed emergono solo passandoci sopra la mano.

L'ultima concept car presentata da Pininfarina era datata 2013 e si chiamava Cambiano: un prototipo da Salone (Ginevra). Teorema proietta oggi l'azienda in uno scenario diverso, di avanguardia assoluta. La monovolume ultratecnologica è virtuale ma quando prende vita si può "toccare", basta indossare gli occhialoni hi-tech e ti siedi perfino sulle sue comode poltrone o al posto di guida. Tutti i componenti sono già esistenti, compresi i sistemi di guida autonoma: chi volesse costruire ora la vettura virtuale potrebbe teoricamente farlo.

Ma l'obiettivo era un altro. "Volevamo introdurre nuove visioni in termini di usabilità e tecnologia – dice il chief creative officer di Pininfarina, Kevin Rice - restituire alle persone i piaceri dell’auto, di guida e di viaggio, senza le frustrazioni legate all'aumento del traffico e alle sue complicazioni. Abbiamo integrato l’intelligenza artificiale, le connessioni 5G e le più recenti tecnologie per condurre i passeggeri verso inimmaginabili esperienze di viaggio. Teorema addirittura ti suggerisce cosa visitare in una città che stai sfiorando, ti proietta all'esterno, come in un maxi head-up display, l'orario di uno spettacolo o di un museo".

L'ampia vetrata del tetto in cristallo è completata da una zone posteriore oscurata che garantisce la necessaria privacy. Gli interni sono versatili e modulari, utilizzabili dai cinque passeggeri in molti modi diversi. Spostando i sedili (studiati con Poltrona Frau) si può viaggiare in modo tradizionale, ma anche isolarsi nel retro, perfino dormire.

Teorema incorpora anche un concetto aerodinamico innovativo. Articolata attraverso tre sezioni separate, prevede tra lo spazio abitativo centrale e le superfici esterne dei due lati canali d'aria aperti che regolano i flussi attraverso tutto il veicolo. I getti d'aria compressa che escono nel posteriore riducono la dimensione della scia migliorando le prestazioni. L'assenza di porte e di spigoli, sostituiti da linee semplici e pulite, determina una figura d'insieme innovativa e gradevole, da monovolume tecnologico.

Il posto più avanzato della cabina consente di guidare quando hai piacere di farlo, impugnando i due grandi "remi" laterali dotati di joystick: un movimento armonico simile a quello di un canottiere in palestra, ma se sbagli qualcosa la macchina ti corregge perché è concepita per fare tutto da sola. Teorema prevede diverse modalità. In Autonomy Mode non ha bisogno di pilota e chi sta al posto di guida può tranquillamente voltarsi e interagire con gli altri passeggeri. La funzione Drive Mode fornisce una maggiore sensazione di comunità e le diverse aree interne si colorano nella stessa tonalità. In Rest Mode gli interni si trasformano invece in uno spazio sociale in cui muoversi, mentre le sedute intelligenti cambiano automaticamente posizione.

La vera realtà aumentata di WayRay consente di dotare la virtual concept car Pininfarina di immagini nitide e vivide che compaiono dietro al parabrezza e ai vetri laterali per integrarsi al mondo reale e aggiornare i passeggeri sul traffico, su luoghi di interesse e curiosità. I passeggeri hanno anche la possibilità di interagire con le informazioni visualizzate.

Il pianale di Teorema è una soluzione già collaudata da Benteler per il suo Electric Drive System e prevede batterie sotto lo chassis e spazi ampi all'interno con un'altezza totale contenuta. Forse fra qualche decina d'anni guideremo meno (lo farà almeno parzialmente la vettura) ma che la trazione sarà elettrica è uno dei pochi elementi di assoluta certezza.

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Giovedì 15 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 16-07-2021 11:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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