I fari Intellilux sulla nuova Opel Corsa

Opel, con i proiettori Intellilux la notte non fa più paura. Tecnologia dà una visibilità sempre eccellente per ampiezza e profondità

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - Tra le risorse che Opel ha portato in dote al gruppo Psa, per ora come soluzione originale e distintiva ma in prospettiva a disposizione dell’intera galassia Stellantis, c’è senza dubbio l’attenzione alla visione notturna che il costruttore tedesco coltiva fin dal suo ingresso nel mondo della quattro ruote, e cominciare dalla Lutzmann, la “carrozza senza cavalli” che nel 1899 esibiva due lanterne anteriori al cui interno la luce di una candela veniva amplificata da uno specchio.

Era il primo atto di una lunga e costante evoluzione culminata, almeno finora, nel sistema Intellilux Led Matrix lanciato nel 2015 a conferma di un’altra vocazione del brand: la visione di una tecnologia “democratica” accessibile a tutti che nell’occasione anticipava una tendenza – la gestione intelligente degli abbaglianti capace di ottimizzare la visibilità riducendo al minimo l’impatto sugli altri utenti della strada – oggi generalizzata.

Nel caso della Opel, questo sistema di illuminazione è oggi disponibile su una buona fetta della gamma,con caratteristiche della struttura luminosa adeguati alla specificità delle varie vetture: 8 moduli per la piccola Corsa, 14 per il Suv compatto Mokka, 16 nel caso dell’Astra e ben 168 nel caso dell’ammiraglia Insignia – listino da 40.100 euro – che li prevede di serie su tutti gli allestimenti a eccezione del livello Business, e che sono comunque richiesti dal 99% dei clienti.

Al volante di una Corsa, la “baby” del listino Opel, abbiamo potuto verificare l’effettiva democratizzazione di questa tecnologia in un test serale sulle strade dell’hinterland milanese, condotto in differenti condizioni di luce ambientale. L’impressione à stata ampiamente positiva: il sistema Intellilux ha regalato una visibilità sempre eccellente per l’ampiezza – incrementata dalla capacità di “accompagnare” le curve – e la profondità del fascio luminoso.

Molto apprezzabile il fatto che la funzionalità non richieda particolari interventi da parte del guidatore: il dispositivo attiva automaticamente gli abbaglianti non appena l’auto esce dalle aree urbane caratterizzate da una molteplicità delle sorgenti di luce, dosando l’intervento dei singoli Led (quattro per lato nel caso del modello in prova) allo scopo di garantire sempre una visibilità ottimale, adeguata alle diverse situazioni di marcia – manovra, curva, città, strada extraurbana – e rispettosa delle esigenze altrui, soprattutto dei guidatori che sopraggiungono in direzione opposta.

Quando la strada è sgombra e la Corsa può sfoggiare per intero le sue “illuminanti” capacità, la profondità del fascio luminoso raggiunge i 400 metri, una distanza più che doppia di quella garantita dai proiettori allo xenon, a garanzia di una maggiore sicurezza grazie alla possibilità di anticipare i tempi di intervento qualora si profili una situazione potenzialmente pericolosa.

Nel caso di Corsa (il cui listino parte da 15.600 euro) e Mokka (da 22.200 euro), i proiettori Intelllilux sono di serie sulla versione di vertice Ultimate, mentre rappresentano un optional da 600 euro per gli altri allestimenti. Con un’ulteriore spesa di 500 euro la Corsa può aggiungere gli efficienti fari anteriori Eco Full Led che, con un consumo di 13 Watt in modalità anabbagliante, garantiscono consumi energetici ridotti dell’81% rispetto ai proiettori alogeni.

Nel caso della più grande Astra (prezzi a partire da 24.550 euro per la berlina e da 25.550 per la wagon) i due dispositivi sono compresi in un unico pacchetto di serie per l’allestimento Ultimate e in opzione a 1.100 euro per le altre versioni.

  • condividi l'articolo
Venerdì 19 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 20-02-2021 10:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti