La nuova Volkswagen Touareg

Nuova Touareg, piacere di guida al top. Sistemi di assistenza avanzati per una dinamica perfetta

di Sergio Troise
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SALISBURGO - Abbiamo guidato la nuova Touareg lungo un percorso nei dintorni di Salisburgo. Ne abbiamo apprezzato il comfort ai massimi livelli, la straordinaria qualità degli interni, l’eccezionale impianto stereo e i sistemi di assistenza alla guida, direttamente connessi all’Innovision Cockpit, sistema innovativo che rinuncia quasi del tutto ai classici tasti, manopole e interruttori, privilegiando la strumentazione digitale: l’Active Info Display da 12,3 pollici e il sistema di infotainment Discovery Premium con touchscreen da 15 pollici si fondono dando vita a un’unità digitale di comando, informazione, comunicazione ed entertainment sempre connessa, dall’uso intuitivo e con massime possibilità di personalizzazione. Una volta compreso il funzionamento, lo si utilizza come uno smartphone.
 

 

Con l’Innovision Cockpit il guidatore può anche regolare i sistemi di assistenza, controllo della dinamica di marcia e comfort in funzione delle esigenze individuali, personalizzando così la “sua” Touareg. “In tal modo – dicono in casa Volkswagen - si apre un mondo nel quale non sono più gli occupanti ad adeguarsi alla vettura, bensì quest’ultima ai suoi occupanti”. Sul piano strutturale la nuova Touareg nasce sull’architettura Mlb Evo per motori longitudinali già utilizzata per altre vetture del gruppo tedesco come Audi Q7, Porsche Cayenne, Bentley Bentayga e Lamborghini Urus. Anche in questo caso, dunque, ci si è sforzati di dare una impostazione dinamica che privilegiasse un assetto neutro e il contenimento del rollio e del sottosterzo tipici di certi “giganti della strada”. A tale scopo è stato introdotto il sistema delle 4 ruote sterzanti, ma non solo: un nuovo sistema elettromeccanico di compensazione del rollio solleva non poco dal coricamento in curva. Come spiegato nel box dedicato, a rendere fruibili le Touareg con gancio traino contribuisce il Trailer Assist, optional che semplifica straordinariamente le manovre anche con rimorchi ingombranti, come quelli adibiti al trasporto cavalli o le roulotte.

Ciò detto sarà bene puntualizzare che il Suv tedesco non è un veicolo adatto alla guida sportiva. La natura pacifica e la prevalente vocazione al comfort sono testimoniate, tra l’altro, dalla motorizzazione entry level da 231 cv/500 Nm e dal cambio automatico con convertitore di coppia a 8 rapporti, che si fanno apprezzare per i valori di coppia, la silenziosità e la fluidità di funzionamento. Se proprio si vuole provare qualche emozione in più, sarà consigliabile puntare sul V6 da 286 cv/600 Nm che accelera da 0 a 100 in 6,1 secondi e raggiunge, ove consentito, i 238 km/h.
 

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Mercoledì 13 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 14-06-2018 13:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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