PARIGI - Il sistema TwinPower Turbo, che annovera una serie di specifiche “fisse” in tema di sovralimentazione, comprende pure l’apparato di iniezione della benzina. Apparto la cui pressione di immissione è salita sino alla quota dei 350 bar, ossia maggiore rispetto alle ultime generazioni del 2 e del 3 litri bavarese. Una nuova edizione che viene equipaggiata con il filtro anti-particolato. Una scelta quasi obbligata per essere in grado di rispettare le normative Euro 6d-Temp.

Il fatto che sulla Bmw Z4 non siano presenti gli ormai celebri comandi gestuali, non è una mancanza. Perché per funzionare, tali comandi, hanno bisogno di una telecamera che sia in grado di leggere i movimenti di braccia e mani di conducente e passeggero anteriore. Telecamera che viene montata sul padiglione della vettura e che mira in direzione del display del sistema d’infotainment. Cosa impossibile con la capote.

A differenza dell’ultima versione di Bmw Z4, la nuova generazione torna ad avere il tetto in tela. Una scelta decisamente più in linea con lo spirito roadster dell’auto. Di fatto il sistema si apre e si chiude in circa 10 secondi. L’apertura e la chiusura possono avvenire anche in movimento, ma sino ad una velocità massima di 50 km/h. Ovviamente il comando è elettrico e non è esclusivo dell’abitacolo. Nel senso che si può azionare pure dal telecomando dell’auto.

Le sospensioni Adaptive M Sport, i freni M Sport e il differenziale M Sport, tutti parte delle specifiche standard della nuova BMW Z4 M40i, elevano la dinamica di guida sportiva della vettura a livelli ancora più alti. Con questi sistemi le differenze nelle risposte della vettura mutano in modo più netto, quando si cambia il modo di guida (COMFORT, SPORT e SPORT +) adoperando i tasti presenti sul tunnel centrale, vicino alla leva del cambio.