La nuova generazione della Renault Clio

New Clio, l’evoluzione è anche rivoluzione. Si rinnova profondamente la best seller
di Renault

di Francesco Irace
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FIRENZE – Si rinnova, cambia pelle e soprattutto scheletro, ma resta sempre lei. La nuova generazione della Renault Clio è tutta nuova dentro e fuori, ma la riconosci anche a distanza. Perché un progetto vincente non va stravolto, ma solo migliorato. E così in Renault hanno ben pensato di rendere una vettura di grande successo – ha totalizzato 15 milioni di unità dal 1990 ad oggi ed è l’auto straniera più venduta in Italia – ancora più appetibile e accattivante mantenendo invariato quel DNA che le ha permesso di fare breccia nel cuore di tanti automobilisti. È già in vendita con prezzi che partono dai 14.400 euro della Life e superano i 25.000 euro della Initiale Paris.
 

 

Se la guardi hai la sensazione di trovarti di fronte ad una “Megane rimpicciolita”, anche se le proporzioni restano tendenzialmente le stesse e anche le linee non subiscono un cambiamento radicale. Però il frontale è cambiato, con il cofano che si arricchisce di nuove nervature e una calandra più amplia che impreziosisce il design e migliora anche il raffreddamento del motore. La base è una nuova piattaforma CMF-B sulla quale si costruiranno le future Renault del segmento B e C. Rispetto alla generazione precedente, la nuova Renault Clio è più bassa di 8 mm e leggermente più corta (12 mm, per un totale di 405 cm). Tuttavia lo spazio interno è sempre considerevole, con il bagagliaio che oggi stabilisce un nuovo record per la categoria delle segmento B: offre una capienza di 391 litri in configurazione standard e di 1.069 litri con il divano posteriore abbattuto. Se vogliamo, il grande passo in avanti la Clio l’ha compiuto all’interno dell’abitacolo. Che ora è molto più curato, con materiali soft touch sulla plancia e con interessanti accoppiamenti cromatici che impreziosiscono notevolmente il design interno. Insomma, un vero e importante salto di qualità. Anche la strumentazione è tutta nuova e si avvale di un display da 4,2 o 7 pollici, mentre al centro troviamo il nuovo sistema di infotainment E-Link (con connessione costante 4G gratuita e con Android Auto e Apple CarPlay) con uno schermo a sbalzo con orientamento verticale da 7 pollici negli allestimenti base e intermedio, e da 9,3 pollici sulla top di gamma.

Tanta tecnologia è stata utilizzata anche al servizio della sicurezza. La nuova Clio adotta infatti numerosi dispositivi di assistenza alla guida per un livello 2 di guida autonoma. Dunque, l’auto è in grado di mantenere la corsia in autostrada regolando automaticamente velocità e distanza di sicurezza. Sul fronte motori troviamo una gamma composta dal benzina 3 cilindri 1.0 aspirato da 65 o 72 cv e turbo da 100 cv (anche GPL) con cambio manuale a 5 rapporti, e dal 1.3 da 130 cv con doppia frizione a 7 rapporti. Sul fronte dei diesel, invece, c’è il 1.5 dCi nei due step di potenza 85 cv o 115 cv, dotato del sistema SCR per depurare i gas di scarico dagli ossidi d’azoto, con cambio manuale a 6 rapporti (3,6 litri/100 km pari a 95 g/km di CO2 ciclo NEDC).

Nel 2020 arriverà anche la versione ibrida E-Tech che prevede l’abbinamento tra il 1.6 benzina da 100 cv e due motori elettrici rispettivamente da 35 kW e 15 kW che permettono alla vettura di poter viaggiare anche in modalità esclusivamente elettrica in città. Dicevamo prima del grosso salto in avanti riscontrabile all’interno dell’abitacolo, ma va detto che anche al volante la Clio migliora considerevolmente. Rispetto alla versione precedente è più aerodinamica, più leggera (di 50 kg), più tecnologica e più bella da guidare. Buona parte del merito va al nuovo telaio che svolge un ottimo lavoro in tutte le condizioni di guida. Trova poi nel volante un valido alleato: sempre molto diretto e preciso, regala ottime sensazioni anche quando si decide di alzare il ritmo in percorsi ricchi di curve. La vettura, nel complesso, tende ad essere un po’ rigidina e regala, appunto, tante soddisfazioni nella guida più allegra.

Al contempo, ovviamente, può digerire un po’ male alcune buche o l’asfalto non proprio perfetto; ma d’altronde non si può certo avere la botte piena e la moglie ubriaca. Passando invece al motore, beh, il diesel 1.5 da 115 CV sappiamo essere una certezza e anche sulla nuova Clio si rivela un propulsore molto performante. È vigoroso e divertente e offre una una sorprendente elasticità ai bassi regimi. È molto fluido, non è rumoroso ed è anche molto efficiente dal punto di vista delle emissioni e dei consumi. È il motore adatto per chi cerca un po’ di brio anche su una vettura piccola da utilizzare tutti i giorni in città e non solo. Se invece le pretese sono diverse ci si può “accontentare” anche del diesel da 1.5 litri da 85 CV: è meno esuberante ma ugualmente valido e offre in alcune situazioni di guida consumi ancora più contenuti. Tuttavia il cuore di gamma, secondo Renault, sarà il 1.0 benzina da 100 CV (187 km/h, 0- 100 km/h in 11,8 s.). Ma per i motori, è noto, la scelta è sempre personale.
 

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Venerdì 20 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 23-12-2019 11:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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