La nuova Opel Mokka

Mokka l'elettrica che stupisce. Divertente e prestazionale il nuovo Suv a batterie di Opel

di Sergio Troise
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ROMA - Attesa entro marzo 2021, la nuova Opel Mokka-e è stata presentata in anteprima mondiale il 22 settembre scorso a Rüsselsheim, con collegamenti da remoto imposti dalla diffusione della pandemia. La prima esibizione in pubblico era prevista invece per il 29 ottobre, in occasione del Salone Milano-Monza poi cancellato a causa del dilagare della pandemia. Peccato: Opel Italia aveva previsto anche test drive organizzati per favorire la conoscenza del full electric.

In attesa di tempi migliori, vale la pena osservare, comunque, che le caratteristiche della nuova Mokka-e promettono bene: con il suo motore 100% elettrico da 136 cv e coppia di 260 Nm (sistemato sotto al cofano anteriore) l’auto dispone infatti di una coppia istantanea, che – assicurano i collaudatori – è garanzia di riprese brillanti e di un comportamento equilibrato in tutte le condizioni, ovvero sia negli spostamenti nel cuore del centro città, sia lungo le tangenziali e i percorsi extraurbani.

Alcune delle piste di prova utilizzate dai tester della Opel sono repliche delle superfici stradali più difficili d’Europa, e qui la nuova generazione della Mokka è stata messa alla frusta. Tra i frutti del lungo lavoro di sperimentazione c’è stata anche la scelta di offrire tre modalità di guida: Normal, Eco e Sport, che attraverso un tasto regolano le impostazioni di vari sistemi. Altri riscontri utili riguardano la silenziosità, definita “pari a zero, a meno che non si valutino come rumori molesti il fruscio del vento e il rotolamento degli pneumatici”. A bordo ci si sente insomma in un ambiente ovattato, elegante e moderno, in cui spicca la qualità dei materiali e degli assemblaggi. I posti a sedere sono 5, con la funzione massaggio per il guidatore; il vano bagagli ha una capienza di 350 litri.

Dal posto di guida la scena è dominata dal “pure panel” totalmente digitalizzato, che elimina gli indicatori analogici: le informazioni sono focalizzate sul cruscotto orizzontale che integra due display panoramici (10 e 12 pollici) con il centrale rivolto verso il guidatore. I sistemi multimediali sono compatibili con Apple CarPlay e Android Auto e sono dotati di controllo vocale integrato.

Appena si solleva il piede dall’acceleratore il sistema di frenata rigenerativa cattura l’energia cinetica e la trasforma in elettricità incrementando l’autonomia. Secondo la Casa, “con l’impostazione più alta si può effettuare la maggior parte degli spostamenti quotidiani senza utilizzare i freni, riducendo così usura e costi di manutenzione”. La strumentazione include comunque una informazione puntuale sul livello di ricarica.

Nella guida in città si faranno di certo apprezzare la retrocamera di manovra e il park-assist. Ma il progetto Mokka-e – vale la pena sottolinearlo - ha previsto prove anche in condizioni estreme, nel test center di Rodgau-Dudenhofen, in Germania, e sui percorsi ghiacciati della Lapponia svedese, così come disposto da Karsten Bohle, coordinatore del progetto, e da Gunnar Nees, instancabile ingegnere collaudatore della Casa di Russelsheim. “Solo in questo modo – spiegano gli ingegneri Opel – abbiamo potuto verificare l’adattabilità dell’elettrico alle temperature polari, oltre che mettere a punto il comportamento dinamico dell’auto, concentrandoci sul sistema delle sospensioni e sull’elettronica, ovvero sull’armonia tra ABS, ESP, sui sistemi di assistenza alla guida e il resto del nuovo telaio, per non dire di altri aspetti come l’illuminazione e il riscaldamento, fondamentali per la sicurezza e il comfort”.

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Martedì 2 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 03-02-2021 15:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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